Chi ha la fortuna di avere un’area verde adiacente alla propria abitazione, sa bene quanto sia piacevole ritagliare al suo interno una zona relax.
Se è vero che un giardino può essere utilizzato per coltivare qualche ortaggio, fiori o alberi da frutto, trovare soluzioni per vivere il proprio tempo libero al suo interno resta l’obiettivo più ambito.
In questo contesto, le soluzioni non mancano di certo. Possiamo infatti considerare una serie di prodotti come:
e tante altre soluzioni per qualunque tipo di esigenza. Basta dare un’occhiata a quanto proposto dal catalogo di Serralunga per capire l’enorme varietà di articoli di cui tenere conto quando si parla di area relax in giardino.
In questo articolo approfondiremo il tema, cercando di capire come ritagliarsi uno spazio per il proprio tempo libero nel contesto di un giardino o di un terrazzo.
Quando si parla di angolo relax esterno, il discorso è riconducibile, per ragionamenti e prezzi, all’arredamento di una casa.
Per prima cosa, è indispensabile avere un’idea precisa per quanto concerne gli spazi a disposizione. Se non si conosce già la metratura, è bene armarsi di un classico metro da carpentiere per effettuare le rilevazioni del caso.
Solo avendo ben chiaro gli spazi disponibili si può cominciare a progettare la disposizione dell’arredo e di conseguenza l’acquisto degli stessi.
Il secondo passo è quello di valutare quale utilizzo si intende fare della zona. Chiaramente, questo ragionamento andrà ad influire su quelli che poi saranno i prodotti acquistati.
Un giardino con angolo relax, per esempio, può essere concepito come un’area adibita alle feste. Qui è possibile ospitare amici e familiari in grande quantità. La scelta, in tal senso, può prevedere ampi tavoli, numerose sedie, lampade e un barbecue a pellet.
Chi invece prevede di dedicare il giardino (o terrazzo) ad attività più tranquille, può pensare ad ombrelloni, sdraio e altre postazioni per leggere o per rilassarsi. Non è da escludere, spazio permettendo, anche l’installazione di strutture più complesse. Un bel gazebo, per esempio, così come una piscina fuori terra, molto consigliata soprattutto se in casa abitano bambini o ragazzi.
Nel caso s’intenda ombreggiare la zona, ma una installazione fissa sarebbe troppo ingombrante, ecco che esistono soluzioni alternative, come le vele o le tensostrutture.
Infine, è possibile concepire la zona relax in giardino come area adibita agli hobby. Che si tratti di bricolage, agricoltura, pittura o quant’altro, è possibile “plasmare” quest’area verde a seconda delle proprie attività.
Una volta che si è deciso come creare un’area relax in giardino, è bene considerare le caratteristiche dei prodotti che andranno ad arricchire questa zona.
Se lo stile e le idee possono in qualche modo far riferimento all’arredamento indoor, appare chiaro che, a livello pratico, la situazione è differente. I mobili che si vanno a collocare all’esterno infatti, non devono solo essere pratici e piacevoli alla vista.
L’esposizione agli agenti atmosferici (dalla pioggia al sole, fino alle temperature estreme) richiede una particolare cura per i materiali. A grandi linee, è bene evitare pelle e simili, per prediligere legno, teak, vimini, rattan e altre soluzioni adatte al contesto outdoor.
Un angolo relax giardino fai da te prevede la possibilità di assemblare più mobili e soluzioni, per ottenere i migliori risultati possibili. Molto, in tal senso, dipende anche dalla conformazione dell’area a disposizione.
Qualche esempio? Chi ha la fortuna di avere alberi di medie-grandi dimensioni (o supporti simili), per esempio, può concedersi un’amaca. Sempre in ottica comfort, la possibile alternativa è costituita da divanetti in teak o materiale simile.
A seconda del resto dell’arredamento, queste soluzioni possono risultare non solo comode ma anche molto piacevoli alla vista, nonché facili da gestire e pulire.
Come è facile intuire, le variabili in questo ambito sono davvero molte e, di fatto, risulta difficile fare stime precise. Per capire quanto costa un angolo relax in terrazzo o in giardino, possiamo fare solo alcuni esempi.
Un tavolo da giardino in ferro, con due sedie (costo circa 200-300 euro) può essere abbinato a un gazebo di medio-piccole dimensioni (200 euro). L’illuminazione base può costare intorno ai 50 euro.
Ciò significa che, una soluzione molto essenziale, può essere realizzata anche solo spendendo 450 - 500 euro. Come appare ovvio però, questo tipo di arredamento risulta alquanto spartano.
Se non esistono limiti alle intenzioni di spesa, si potrà optare per tavoli più ampi e per divanetti al posto delle sedie. Allo stesso modo, anche il gazebo può risultare più spazioso e, nel contesto dell’arredamento, possono essere integrate amache, sedie sospese, lettini e quant’altro.
Anche nel contesto della già citata illuminazione può essere ampliata, andando ad integrare faretti e altre soluzioni qualitativamente migliori (ma anche più costose). Di fatto, per un giardino/terrazzo di medie dimensioni, è possibile raggiungere facilmente una cifra intorno ai 2.000 - 3.000 euro per un arredamento alquanto completo.