Per chi si appresta ad acquistare un’abitazione o comunque ad andare a cambiare luogo di residenza, questa domanda è più che lecita.
Un ambiente abitativo infatti, rispecchia la personalità del proprietario di casa attraverso il suo arredamento. Le soluzioni in tal senso, rappresentano un compromesso più o meno accentuato tra praticità e senso estetico.
A livello puramente economico però, quanto denaro è necessario per poter arredare casa in maniera soddisfacente? Ovviamente non esiste una risposta univoca a tale quesito. Molto dipende da fattori come dimensioni dell’abitazione, disponibilità economiche e ovviamente gusti personali.
Per non parlare del materiale utilizzato, acciaio, legno massello o truciolato compresso e rivestito con laminato di diversa fattura. Tutte caratteristiche che determinano oscillazioni considerevoli sul prodotto finale. Lo stile verso cui optare poi, può influire in maniera più o meno accentuata sui costi.
In questo articolo dunque, cercheremo di proporre delle stime che, seppur vaghe, possono permettere di valutare i potenziali costi di questa tipologia di attività.
Cominciamo dunque in una situazione che, statisticamente, è sfortunatamente ormai comune. L’attività di arredare un’abitazione, per sua stessa natura, non è particolarmente economica.
Nel caso chi si approccia a tale pratica però, potrebbe avere a disposizione un budget alquanto limitato. Come fare a gestire l’arredamento in queste condizioni? Va detto che, nel caso si risieda in un’abitazione non di proprietà, con un affitto che può durare per un tempo di circa 5 anni, questa soluzione non è solo possibile, ma anche consigliata.
In questo senso è necessario optare per mobili realizzati con materiali più economici e con finiture di minore qualità. Il risultato di un arredamento low cost è facilmente prevedibile: dopo pochi anni, possono sorgere problematiche piuttosto consistenti.
La cucina è il cuore pulsante di un qualunque tipo di abitazione e, proprio per questo motivo, va arredata con una particolare cura sia per quanto concerne l’eleganza che la praticità.
A livello pratico, è praticamente impossibile meno di 1.500 euro per offrire alla cucina un minimo di funzionalità a livello di elettrodomestici. Una cucina moderna non può fare a meno di un piano cottura (a induzione o meno), un frigorifero e un forno.
Il costo degli stessi può variare notevolmente a seconda del brand scelto, anche se il consiglio è di affidarsi allo stesso marchio per tutti, soprattutto se il produttore offre degli interessanti “bundle” che permettono di ottenere un prezzo vantaggioso.
Se vi è la possibilità di andare oltre i 1.500 euro, altri elettrodomestici solitamente apprezzati sono la lavastoviglie, il microonde e altri strumenti per la cucina. Chi non ha un budget particolarmente elevato comunque, può considerare questi come extra da integrare eventualmente nei mesi/anni successivi.
Se vuoi approfondire abbiamo scritto 2 articoli sui prezzi delle cucine Lube e Scavolini.
Arredare un soggiorno vuol dire dare libero sfogo alla propria creatività. Se è vero che un tavolo da pranzo è acquistabile anche solo con 150 euro, questo va per forza corredato da una serie di sedie, perlomeno 4 (80 euro).
Ovviamente si tratta del minimo indispensabile per potersi sedere a tavola. Il tutto si può arricchire con un divano, il cui costo parte da 150 euro per poter facilmente superare i 2000 per i modelli più lussuosi, se sei interessato qui trovi un articolo in cui pariamo di quanto costa un divano Chateau d'Ax.
Un paio di armadietti, anche basici, è necessario spendere un 250 euro. Presso grandi magazzini come quelli IKEA, è possibile trovare prodotti di questo genere con i più svariati design e stili.
Non possono poi mancare dei veri e propri “tocchi di classe”, come un mobiletto per il televisore (da circa 70 euro) oltre ad altri oggetti capaci di valorizzare l’ambiente domestico. Con costi decisamente contenuti infatti, è possibile profumare l'ambiente con un diffusore, oppure applicare quadri e stampe per rendere più colorato e accogliente la stanza.
Anche l’illuminazione ha un peso specifico notevole in questo ambiente nel quale, presumibilmente, si passerà una buona parte della giornata. Dunque, anche i lampadari rientrano nella lunga lista di spese da prevedere (dai 20-30 euro in su).
Nel complesso, insomma, si parte da una spesa complessiva di 1.500 euro per un soggiorno con il minimo indispensabile, per raggiungere e superare i 2.500 per un arredamento più complesso e raffinato.
L’arredamento del bagno è un qualcosa che non va assolutamente sottovalutato, sia per l’importanza di questa stanza, sia per i costi allo stesso collegati.
La scelta vasca da bagno o doccia infatti, per esempio, può avere un peso notevole nella spesa complessiva dell’arredamento di una casa. I costi di queste soluzioni, sono pesantemente influenzate dal materiale impiegato.
Per esempio, una vasca da bagno in acrilico o acciaio costa circa 100 euro, mentre una soluzione simile ma in materiali più pregiati può facilmente superare i 1.000 euro. A questo costo, ovviamente, va aggiunto anche l’esborso legato alla manodopera per l’installazione.
Al di là della doccia/vasca da bagno poi, vi è poi anche il bidet e altre installazioni meno complesse (come rubinetti e asciugamani) che vanno comunque a influire sui costi totali.
Per fare una stima, anche se alquanto approssimativa, possiamo calcolare che i costi legati all’arredamento di un bagno possono variare dai 3.500 - 4.000 euro per una soluzione minimale, per arrivare a superare i 15.000 se invece è necessario intervenire sul sistema idraulico, rimuovendo precedenti installazioni.
Sempre in ottica di costi basici dunque, andiamo ad approfondire ciò che serve per arredare una camera da letto.
Per quanto riguarda l’essenziale, ovvero il letto, possiamo stimare il prezzo in 150 euro per un singolo e 250 euro per un matrimoniale. Sempre nell’ottica di prodotti super economici un materasso singolo può costare 100 euro ad una piazza e 200 euro come matrimoniale (sempre mantenendosi su standard qualitativi perlomeno accettabili).
Ovviamente non può mancare un comodino, anche se spartano (50 euro) e un armadio per il vestiario (150 euro, accontentandosi del minimo indispensabile).
Si parla dunque di un 450 - 650 euro che, molto probabilmente si trasformeranno in 800 - 900 euro optando per materiali leggermente più elevati a livello di qualità. Il tutto senza considerare un’eventuale scrivania, difficilmente acquistabile per meno di 100 euro.
Di fatto, una casa di dimensioni ridotte arredata in ottica low cost, può costare all’incirca 3.400 euro, anche se si tratta di una valutazione molto ottimistica.
Abbiamo scritto anche un articolo, che forse può interessarti, sui costi di ristrutturazione di casa.
Per chi ha a disposizione un budget più consistente, ovviamente, vi è molta più libertà d’azione. La cucina, per sua natura, ha un impatto notevole a livello di spesa ma, avendo a disposizione più denaro, è possibile fornire la stessa di tutto ciò che serve per un comfort massimo.
Un piano cottura spazioso può costare facilmente dai 200 euro in su, mentre un classico forno dai 300 euro. Un frigo già discreto per dimensioni e qualità, costa perlomeno 350 euro. Un costo simile è da calcolare in ottica lavastoviglie.
A tutto ciò poi, sarebbe necessario aggiungere mobili, mensole e altri elettrodomestici. Di fatto, una cucina arredata in maniera standard, difficilmente può costare meno di 2.500 euro. Per le aree cottura più ampie o comunque se si scelgono prodotti e materiali di alta qualità, risulta facilmente possibile sforare anche i 5.000 euro.
Focalizzandosi sull area soggiorno, va considerato un tavolo già di buon livello (300 euro) e un divano anch’esso di fattura elevata (300 euro). Il costo di armadi e armadietti, è stimabile intorno ai 700-800 euro, incluso un mobiletto per la televisione.
Arrotondando in eccesso dunque, per quanto concerne il soggiorno possiamo valutare un 2.000 euro base, anche in questo caso con prodotti/materiali migliorabili, seppur già di buon livello.
Quando non si deve per forza guardare con ansia la spesa di ogni singolo elemento dell’arredamento, vi è sicuramente una possibilità di scelta più interessante.
In questo caso è possibile acquistare un pacchetto “all inclusive” per poter ridurre i tempi e avere una serie di oggetti perfettamente coordinati per quanto concerne stile e colore. Tenendo conto di struttura del letto, materasso, armadio per i vestiti, comodini e, perché no, anche una specchiera, difficilmente si può spendere meno di un 900-1.000 euro.
Per assicurarsi materiali di più alta qualità però, il consiglio è di spingersi un po’ oltre, perlomeno sui 1.200-1.400 euro. Se la somma a disposizione è particolarmente elevata poi, si può optare per brand ricercati, andando facilmente oltre i 4.000 euro per una camera da letto completa.
In conclusione dunque, chi si appresta ad arredare casa con un budget standard, può nel complesso preventivare all’incirca 7.500 - 8000 euro, fino a superare ampiamente i 10.000 euro, se invece si intende non badare a spese.
Come già affermato all’inizio di questo articolo, queste cifre sono solo indicative e, per abitazioni particolarmente ampie o di dimensioni ristrette, le spese possono variare anche di molto.