Quando si affrontano giornate piene di impegni, con responsabilità che arrivano dal lavoro come dalla famiglia, e ci si trova a girare come trottole continuamente cercando di fare tutto quello che ci è possibile, arrivare alla sera stanchi morti e con uno stress considerevole è praticamente normale.
Servirebbe, in queste situazioni, concedersi quando è possibile un po’ di relax, rinfrescare corpo e mente, magari in una vasca idromassaggio. E da sempre il nome della vasca idromassaggio è legato al brand che l’ha creata e diffusa in tutto il mondo, ovvero Jacuzzi.
Vediamo allora di scoprire di più sulle vasche di questo marchio e, soprattutto, sui loro prezzi.
Non è casuale che il nome Jacuzzi abbia un suono italiano. La ditta delle famose vasche infatti nasce in California ad opera di una famiglia friulana trasferitasi oltreoceano in cerca di fortune ai primi del ‘900.
La Jacuzzi Bros di Berkeley si occupa di produrre artigianalmente eliche e fusoliere per navi e aeroplani principalmente destinati all’industria bellica americana, ma esauritosi il boom dovuto alla Prima Guerra Mondiale devono ingegnarsi a trovare un nuovo indirizzo delle loro attività.
Iniziarono a costruire pompe idrauliche destinate all’irrigazione agricola. Nel 1943, per poter garantire delle sedute di idroterapia al figlio Kenneth, afflitto da una grave forma di artrite reumatoide, Candido Jacuzzi riesce ad adattare una delle pompe idrauliche agricole in una pompa a immersione da utilizzare per muovere l’acqua in una vasca. Si tratta della J-300, il primo prototipo di vasca a idromassaggio, pensata soprattutto per finalità medicali.
Dopo le prime modifiche, l’introduzione del sistema di bocchette ad aria e acqua e un sistema di massaggio, con un design ispirato alle terme romane, le prime vasche Jacuzzi iniziano ad essere prodotte in serie nei vari stabilimenti che la famiglia Jacuzzi ha creato negli Stati Uniti e ma anche in Canada e Sud America, e vengono immesse ufficialmente sul mercato nel 1968.
Jacuzzi si impone in poco tempo come marchio simbolo dei centri benessere di lusso, grazie anche a campagne pubblicitarie che coinvolgono alcune delle attrici di maggior richiamo degli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso. A metà degli anni ‘70 riporterà anche una parte della produzione in Italia, naturale scelta come testa di ponte per il mercato europeo.
Oggi il nome Jacuzzi è diventato sostanzialmente sinonimo di vasca ad idromassaggio.
Nell’immaginario comune, ma anche in virtù della volontà di evocare l’atmosfera delle terme romane, le tipiche vasche Jacuzzi sono le cosiddette minipiscine da esterno. Da installare in giardino, magari sotto una veranda, o su un bel terrazzo panoramico, sono l’occasione per un relax da condividere con amici e affetti vari.
Peraltro, nel caso di giardini o spazi esterni non sufficientemente grandi per pensare all’installazione di una piscina, una vasca idromassaggio da esterno Jacuzzi potrebbe essere un'alternativa da prendere in considerazione (anche se non necessariamente più economica).
Cerchiamo di capire qual è però il costo vasca idromassaggio Jacuzzi per esterno.
Partiamo dal presupposto che, quando si parla di minipiscine attrezzate per l’idromassaggio si può passare da soluzioni più o meno voluminose, che possono essere interrate o meno, e che possono richiedere delle predisposizioni e installazioni più o meno laboriose in base allo stato del luogo in cui verranno allocate.
Sul sito ufficiale della Jacuzzi possiamo trovare un catalogo aggiornato con le caratteristiche tecniche delle varie soluzioni, ma, come spesso accade per il settore luxury, i prezzi non sono disponibili, invitando a rivolgersi a installatori e rivenditori autorizzati per i preventivi.
Andiamo allora a dare un’occhiata sul sito del rivenditore internazionale Masoni, che prevede generalmente anche scontistiche interessanti sulle vasche già disponibili in stock.
I prezzi vasca idromassaggio standard da esterno per 5 o 6 persone, con un numero di bocchette tra le 25 e le 35, può muoversi dai circa 10mila euro base ai 25mila euro (scontati, sia per il prezzo minimo che massimo), in base anche alle finiture applicate alla vasca e al numero di pompe idrauliche che ne permettono l’esercizio.
Questi prezzi non comprendono le spese di installazione, estremamente variabili (a volte anche su base territoriale), ma che comunque prevedono la presenza di una alimentazione elettrica efficiente e di una portata idraulica efficiente.
Oltre alle soluzioni outdoor o pensate per ambienti SPA, Jacuzzi ha iniziato a pensare negli anni anche a soluzioni di idromassaggio adatte agli interni, per dare una marcia in più al vostro bagno e offrire delle possibilità di relax giornaliero anche a chi non può permettersi una abitazione dotata di spazi esterni idonei.
Per chi decidesse di ritagliarsi un piccolo spazio di benessere nella propria stanza da bagno, sono disponibili vasche con dimensioni più che gestibili e prezzi decisamente più abbordabili.
Facendo una rapida ricerca sullo shop online di Iperceramica, uno dei rivenditori italiani più forniti, possiamo facilmente vedere come i prezzi arrivino a ridursi anche del 90% rispetto alle vasche da esterni (ma d’altronde il confronto è impietoso, sia per il numero di posti in vasca che per le apparecchiature coinvolte).
Parlando di misure standard, una vasca idromassaggio Jacuzzi 180x80, il modello Brooklyn, dotato di 5 bocchette da idromassaggio, ha un costo di circa 1300 euro, oltre a prezzi di rubinetteria, sifoni di scarico ed eventuali finiture aggiuntive.
Per chi ha meno spazio si può pensare anche a modelli da 170x70, che richiedono però una spesa leggermente più alta, 1400 euro, vista la necessità di procedere a una maggior miniaturizzazione delle componenti interne.
I prezzi poi salgono man mano che aumenta il numero di bocchette o che salgono le dimensioni della vasca, fino ad arrivare al modello Essential angolare, 135x145, con 6 bocchette, venduto a 2300 euro circa.
In chiusura, è bene ricordare che un marchio come Jacuzzi fornisce molte garanzie sulle sue componentistiche e, in caso di guasti, ha sempre disponibili pompe, filtri e altri componenti adatti o adattabili a quasi tutte le vasche mai commercializzate dagli anni ‘70 fino ad oggi. Insieme alle finiture personalizzabili per le varie vasche, questa politica di “riparabilità” li rende ancora oggi leader di settore.