Le livelle laser sono un accessorio tecnologico che, così come la sua versione più “tradizionale”, ha la funzione di misurare l’eventuale pendenza di una superficie.
Se la livella a bolla classica, utilizzata soprattutto dagli artigiani edili per secoli, sfrutta il principio legato a una bolla d’aria in un liquido per le sue rilevazioni, la versione più recente adotta un fascio di luce laser. Il raggio di luce è rettilineo e monocromatico, nella maggior parte di casi rosso o verde, permette di percepire anche la minima variazione a livello di pendenza.
Questo fascio luminoso può essere “combinato” con le altre componenti della livella, rivelando con estrema precisione se, le aree in cui sono collocati gli emettitori, sono su superfici piane.
A livello pratico, come approfondiremo in seguito, questo tipo di strumento può essere utile tanto ai geometri quanto agli amanti del bricolage o del fai-da-te.
Nelle prossime righe, dunque, approfondiremo la conoscenza della livella laser, cercando di capire come funziona, come scegliere un modello rispetto a un altro e quali sono i costi dei prodotti presenti sul mercato.
Questo particolare dispositivo può presentarsi con diversi design e funzioni. Il modello più semplice è costituito da un emettitore laser dotato di una base, fissabile a volte attraverso viti o meccanismi simili.
In alcuni casi, il prodotto viene fornito con un treppiede regolabile in altezza e/o inclinabile, che rende la livella ancora più duttile e adattabile a qualunque contesto. La maggior parte dei design delle livelle laser consentono una rotazione dell’emettitore, spesso offrendo ampio spazio di manovra per l’utilizzatore.
Non mancano poi strumenti come livelle laser professionali, dotate di sistemi autolivellanti avanzati, spesso riservati a ingegneri o comunque in lavori di alta precisione. Soprattutto per grandi progettazioni in cui anche un millimetro ha la sua importanza, i prodotti legati a questo tipo di mansioni, sono dotati di sensori che permettono di mantenere attivo il fascio laser anche a più di 100 metri di distanza.
Una volta che il fascio laser viene attivato, questo emette una linea retta (orizzontale, verticale o in entrambe le direzioni, a seconda del caso).
Per funzionare in modo corretto, questo tipo di prodotto necessita di una alimentazione che consente l’emissione del raggio laser. A tal proposito, nella quasi totalità dei casi si parla di batterie. Questa scelta viene fatta sia per una questione di libertà d’azione (eventuali cavi potrebbero risultare fastidiosi se non pericolosi), sia perché i consumi sono solitamente molto contenuti.
Le batterie in questione, almeno sui dispositivi più raffinati e complessi sono basate sulla tecnologia al litio, ovvero quella utilizzata ampiamente nel contesto degli smartphone, delle auto e altri prodotti simili.
A prescindere da quale strumento si sta usando, poi, è bene che gli eventuali fruitori conoscano come i fasci laser possano essere potenzialmente pericolosi. Proprio per questo, è consigliabile utilizzare accessori di questo tipo solo indossando occhiali protettivi.
Potenziali riflessi, con luce proiettata in modo involontario, ma diretto su un occhio, possono infatti causare gravi danni alla vista della vittima.
Così come la classica livella a bolla, anche questo strumento vede ampio utilizzo in svariati campi.
Se si parla di dispositivi piccoli e per l’utilizzo amatoriale o semi-amatoriale, può essere impiegata per piccole ristrutturazioni domestiche o per il montaggio di una mensola, banalmente anche per sistemare un quadro al muro. In questo caso, sul mercato sono presenti delle livelle laser tascabili che offrono tutto ciò che serve all’utente.
Per altri interventi di maggiore entità, come la realizzazione di un tramezzo in cartongesso o altre opere simili, una livella con linee frontali può rivelarsi più adatta allo scopo. Un lavoro prevede posa di pavimenti, piastrelle o simili? Dare la corretta pendenza ad una tubazione di scarico? Anche in questo caso la livella laser si rivela un’alleata essenziale per l’artigiano.
Non mancano poi modelli specifici, come livelle laser rotanti, adottati in altri contesti particolari come grandi lavori nell’ambito della carpenteria.
Come già accennato nel precedente capitolo, esistono diversi campi di utilizzo per le livelle laser. Da ciò è facile capire come, in base alla necessità, sia necessario adottare strumenti più o meno professionali.
Un prodotto basico, come i già citati modelli tascabili, partono da cifre anche inferiori ai 20 euro, con alcuni prodotti che possono raggiungere un prezzo di 40-50 euro.
Quanto può costare una livella laser professionale? La già citata livella laser con linee frontali, può essere venduta con un costo intorno ai 200 euro.
Gli strumenti impiegati nella carpenteria, dunque le livelle rotanti, hanno un prezzo che varia dai 200 ai 500 euro.
Infine, modelli ad alta precisione, utilizzati solo in contesti e in lavori di ampia portata (come le livelle laser a linee e punti) possono facilmente superare i 500 euro di prezzo, anche se si tratta di dispositivi per pochi professionisti.
