L’impianto idraulico (sul cui costo abbiamo dedicato un articolo) di una qualunque abitazione è costituito da un complesso sistema di tubature e valvole, chiamate comunemente rubinetti, e meccanismi un po’ più complessi come le vaschette di scarico del WC. Sebbene questa struttura sia poco visibile, ha l’importante compito di gestire l’acqua corrente e di smaltire le acque reflue.
Di fatto, ci ricordiamo della sua esistenza solo quando l’apparato presenta delle perdite o il deflusso non è regolare. In questi casi infatti, la complessità del sistema e il suo posizionamento interno alle mura della casa rendono necessario contattare un idraulico per un’adeguata riparazione.
In caso contrario, il rischio è di arrecare ulteriori danni alla parte muraria e agli inquilini dei piani sottostanti. Proprio per questo motivo, un idraulico non deve solo essere bravo nella sua attività, ma garantire anche interventi con tempistiche ristrette per non peggiorare la situazione.
Ma quali sono realmente le mansioni di un professionista del settore? Come lavora e soprattutto quanto costa un intervento dell'idraulico? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su questo mestiere e sul costo di un idraulico per ogni casistica.
Così come un elettricista che si prende cura dell’impianto elettrico di una casa, un idraulico deve saper gestire il complesso di tubature sotto ogni singolo aspetto.
A livello pratico, l’intervento di un professionista del settore può essere utile nel contesto del restauro di un’abitazione, momento senz’altro ideale per approfittare della presenza di muratori con la sostituzione di sanitari, rubinetti, docce o vasche o nell’installazione di un punto acqua.
I guasti di caldaie e scaldabagni poi, oltre a creare disagi, sono molto diffusi e costituiscono una grossa fetta del lavoro da parte degli idraulici professionisti.
Al giorno d’oggi infatti, siamo abituati ad avere sempre a disposizione l’acqua calda e, quando questa viene a mancare, è un disagio da non sottovalutare. Un buon idraulico, dunque, sa valutare lo stato complessivo di queste installazioni e decidere se e come intervenire per ripristinarne il funzionamento.
Altri interventi comuni però, sono quelli che riguardano le eventuali perdite. Le tubature, ma soprattutto le rubinetterie, a causa di usura delle guarnizioni che sono sottoposte al normale movimento di apertura e chiusura, tali meccanismi possono presentare un piccolo stillicidio a cui, solitamente, non diamo importanza.
Ebbene, nel tempo queste poche gocce diventeranno metri cubi d’acqua da pagare e saranno pesanti sulla vostra bolletta. Non mancano poi i lavori più semplici come scarichi otturati o simili.
Sebbene installazioni e operazioni simili rientrino pienamente nel raggio d’azione di un idraulico, sono gli interventi per le emergenze che costituiscono il grosso del lavoro di tali professionisti.
Le suddette perdite, per esempio, se non riparate in tempi molto brevi possono causare dei gravi danni strutturali all’abitazione, oltre a ovvi disagi come allagamenti. Discorso simile per le già citate caldaie e scaldabagni: si tratta di dispositivi tanto utili per la vita quotidiana, quanto problematici in caso di un guasto di qualunque tipo.
Se si cerca un professionista nel milanese, ad esempio, si può trovare attraverso un servizio ricerca idraulico a Milano come Supermario24, portale che fa della competenza e della prontezza d’intervento i suoi principali marchi di fabbrica.
L’esperienza dei professionisti è un valore aggiunto da non sottovalutare: un idraulico che sa il fatto suo infatti, è in grado di valutare diverse opzioni d’intervento, offrendo al cliente una soluzione su misura.
Quando ci si affida a un idraulico, è bene essere certi che questo sia abilitato per operare nel settore. Scegliere un “presunto” professionista infatti, può aggravare la situazione, con una conseguente spesa maggiore per le eventuali riparazioni aggiuntive.
Per diventare idraulico, un professionista deve ottenere un diploma presso un istituto tecnico o professionale. A questo tipo di attestato poi, deve accompagnare un periodo più o meno consistente di pratica sul campo, sotto l’attenta guida e supervisione di un idraulico più esperto.
In un ambito così pratico, così come avviene, ad esempio, nella sostituzione della caldaia, l’esperienza gioca un ruolo fondamentale e non va per niente sottovalutata.
La disponibilità di intervento tempestivo, ha ovviamente un prezzo. Il costo della chiamata di un idraulico varia a seconda di alcuni parametri. A seconda dell’ esperienza e della zona (provincia o grande città, al nord o al sud) hanno un peso specifico notevole su quello che è il tariffario di un idraulico.
A livello territoriale, le grandi città del nord tendono ad avere costi maggiori mentre, spostandosi in periferia e nel centro-sud, è possibile trovare soluzioni più economiche.
Il costo della chiamata è di circa 25/30 euro, al quale poi va aggiunto il prezzo relativo al tempo impiegato per riparare il danno. Un intervento di questo tipo, oltre all’esborso legato ai materiali utilizzati, vede anche il costo della manodopera di un idraulico. Se per i materiali è quasi impossibile fare una stima, il costo orario spazia, di solito, dai 30 ai 50 euro.
In caso di ristrutturazione della casa invece, non si parla di guasti ma di vere e proprie installazioni, pertanto si potrà fare una valutazione anticipata mediante un preventivo concordato.
Per esempio, il prezzo dell’installazione di un punto acqua idraulico si può aggirare intorno ai 250 euro. Si parla di prezzi simili anche per quanto riguarda le caldaie, con un range che va dai 200 ai 300 euro.