L’avvento dell’internet banking, con la sempre maggiore autonomia dell’utente nella gestione delle proprie operazioni finanziarie, senza bisogno di recarsi fisicamente in filiale per operare a sportello o parlare con un consulente, ha portato alla nascita di una serie di nuovi soggetti e prodotto operanti nel settore (oltre ad aver rivoluzionato anche i prodotti delle banche tradizionali).
Uno dei nuovi conti dematerializzati che si sta facendo fortemente notare sul mercato è Revolut, un brand nato in Lituania nel 2015 e che ha visto una rapida crescita prima nel mercato finanziario inglese e dopo in quello dell’Unione Europea, trasformandosi in uno dei più interessanti soggetti finanziari provenienti dall’area dell’est europeo.
Come dicevamo sopra, Revolut è principalmente un conto dematerializzato, gestito interamente via app, a cui è collegata anche una carta di credito Revolut, le cui caratteristiche variano in base al profilo del conto.
La app rappresenta il fulcro centrale del servizio, e nell’ottica dei più moderni servizi di internet banking permette, oltre alla gestione del conto e di tutte le operazioni bancarie di sportello più comuni, anche servizi come la pianificazione delle spese per obiettivi e con limiti di budget per le varie voci di spesa.
Sono inoltre verificabili i livelli di cashback per acquisti fatti nei negozi fisici e online con le card Revolut (ove previsti dal profilo del conto), si possono gestire prenotazioni e pagamenti per viaggi direttamente da app (con una serie di funzioni dedicate ai viaggi all’estero, quale il tasso di cambio valuta in tempo reale), e curare i propri investimenti sia tradizionali sia con il wallet di Revolut cripto, per chi volesse acquistare BitCoin o altre criptovalute.
Sono inoltre previsti conti Junior, collegati al conto principale, con carte junior Revolut apposite per insegnare ai bambini a gestire un piccolo budget, sempre sotto il controllo dei genitori.
Ultima, non per importanza, tra le funzioni della app è la possibilità di fruire dell’open banking, ovvero di controllare e gestire dalla app Revolut anche i conti correnti che l’utente può avere in altri circuiti bancari.
Ovviamente i costi del vostro conto Revolut dipendono dal profilo scelto.
Iniziamo analizzando i prezzi dei profili per i clienti privati:
A questi costi vanno, ovviamente, aggiunti sempre gli importi di bollo previsti dalla legge.
Ai profili personali si affiancano anche profili pensati per le aziende, Per quel che riguarda i profili Revolut Business costi che vanno da 0 euro mensili (con ottimi servizi per le piccole aziende operanti a livello locale) a costi personalizzabili sulla base delle dimensioni dell’azienda e dei soggetti operanti sul conto e con le carte metal.
La particolare attenzione dei conti Revolut al mondo degli investimenti crypto e delle spese in ambito internazionale (sin dal momento della prenotazione di un viaggio) li rende particolarmente adatti a un pubblico giovane e dalla vocazione più globalista.
Questo le mette in diretta competizione con un altro grande brand bancario internazionale specializzato in conti dematerializzati, ovvero N26.
I due brand hanno una anzianità simile sul mercato, ma N26 si è distinta maggiormente sul mercato, grazie anche a una campagna pubblicitaria social più curata e a una serie di partnership importanti, come quella con l’emittente TV streaming Dazn.
I profili N26 hanno costi che partono da 0 euro per poi procedere con profili a pagamento mediamente più cari di quelli di Revolut, ma con servizi base più ampi (basti pensare ai minori limiti relativi ai prelievi ATM in contanti). Anche sul fronte assistenza clienti le opzioni N26 sembrano più efficienti e moderne.
Ma non è tutt’oro quello che luccica, infatti N26 si è vista recentemente colpita da alcune limitazioni su provvedimento della Banca D’Italia per carenza delle misure antiriciclaggio, quindi non è al momento possibile aprire nuovi conti e anche l’acquisto di prodotti finanziari è fortemente limitato.
Revolut, da questo punto di vista, si inserisce con perfetto tempismo nel vuoto momentaneo lasciato da N26, specie per chi cerca un prodotto bancario da utilizzare con le criptovalute.
Se invece le vostre esigenze bancarie sono più basilari, forse potreste trovare più conveniente usare una carta Postepay Evolution.