Quanto costa una cassetta di sicurezza in banca?

Quanto costa una cassetta di sicurezza in banca?

Avete ritrovato in fondo a un baule lasciatovi da vostro nonno una vecchia mappa del tesoro? O forse dei gioielli di famiglia? O ancora un violino Stradivari autentico?

Per questi e altri oggetti preziosi, più che correre il rischio di conservarli in casa in maniera più o meno nascosta, forse è il caso di pensare a una soluzione professionale di sicurezza.

Una delle soluzioni più semplici e valide per la custodia di beni di valore, escludendo l’acquisto e l’installazione di costose casseforti domestiche, è quello di rivolgersi ad una banca per informarsi sulla possibilità di avere una cassetta di sicurezza. Ma quanto costa? Scopriamolo subito. 

Cassetta di sicurezza in banca: come funziona

Il servizio di cassette di sicurezza è generalmente disponibile nelle filiali di banca dotate di un caveau o comunque di un’area blindata predisposta a tal fine. Quindi, per avere una cassetta di sicurezza in banca è necessario rivolgersi a una filiale abbastanza grande da avere un locale idoneo per quest'area.

Generalmente disponibili con diverse taglie e assicurabili per diversi valori, le cassette di sicurezza sono una scelta consigliata soprattutto a chi vuole conservare qualcosa a cui tiene con la dovuta discrezione. Infatti, non vi è obbligo di dichiarare cosa viene conservato nelle cassette in questione e la stessa banca non ne può ispezionare il contenuto (se non su disposizione dell’autorità giudiziaria).

Per aprire una cassetta di sicurezza in banca l’intestatario del conto a cui è associata o del contratto di noleggio di essa potrà usare la chiave (fisica, elettronica, biometrica o una combinazione di queste tecnologie) che gli è stata fornita dall’istituto di credito. Salvo deleghe indicate espressamente alla sottoscrizione del contratto, solo l’intestatario potrà essere condotto dal personale della banca alla propria cassetta di sicurezza. Nessun altro, anche se in possesso della chiave, sarà autorizzato.

Per chi volesse approfondire gli aspetti legali relativi ai contratti per cassette di sicurezza, consigliamo la lettura di questo articolo.

Cassetta di sicurezza: cosa ci si può mettere

Come dicevamo sopra, non vi è obbligo alcuno di dichiarare cosa viene custodito dentro una cassetta di sicurezza. Ne consegue che, nei limiti della capienza della stessa, ci si può conservare qualsiasi cosa: documenti, soldi contanti, pietre o metalli preziosi, ricordi di famiglia ecc.

In realtà, da un punto di vista contrattuale vengono generalmente previste delle eccezioni, ovvero quello di oggetti pericolosi quali esplosivi, frutti di attività criminose e materiale biologico deperibile. Ovviamente, non essendovi un controllo preventivo su cosa viene inserito nella cassetta, tali clausole hanno per lo più lo scopo di costituire un discarico di responsabilità sull’utilizzatore della cassetta, a tutela dell’istituto di credito che presta il servizio.

Quanto costa cassetta di sicurezza in banca

Il servizio delle cassette di sicurezza ha rappresentato per molte banche un fiore all’occhiello per molti anni. Ogni filiale abbastanza grande da ospitare un caveau, anche piccolo, o una cassaforte o camera blindata con scomparti, forniva il servizio alla propria clientela.

Diverso è invece il discorso per gli uffici postali che solo con la relativamente recente apertura dei servizi Bancoposta hanno iniziato a fornire servizi più avanzati per i risparmiatori. Molti uffici postali, specie se periferici, non hanno un caveau, e si trovano quindi a non poter fornire un servizio di cassette di sicurezza, rinviando alle filiali principali.

Diverso è invece il discorso per le banche in senso più stretto, che hanno un servizio di cassette di sicurezza nella quasi totalità delle sedi territoriali.

Cerchiamo di capire però quale può essere il costo annuale della cassetta di sicurezza in banca presso le principali catene di istituti di credito.

I fattori che determinano il prezzo di una cassetta sono generalmente due:

  • capienza (generalmente indicata in litri o decimetri cubi)
  • assicurazione sul valore degli oggetti custoditi.

Avendola citata poche righe fa, cerchiamo di capire ad esempio il costo della cassetta di sicurezza in banca Bancoposta. L’istituto di credito di Poste Italiane, nelle filiali dotate del servizio, propone tagli di cassette di sicurezza con costi tra i 100 e i 200 euro annui in base alle dimensioni, e il servizio viene etichettato in realtà come servizio di cassetta postale (includendo quindi anche il recapito postale).

Le Poste sono mediamente più care delle banche comunque, che offrono il servizio in cassette di dimensioni standard con una media di prezzo annuale tra i 50 e i 60 euro e una copertura assicurativa fino ai 10mila euro di valore su quanto custodito. Maggiorazioni sono previste ovviamente per dimensioni più grandi e coperture assicurative maggiori, arrivando anche a 500 euro annui per piccole casseforti personali.

Un discorso a parte lo fa Unicredit, che offre il servizio solo ai titolari di conto corrente, e a canoni dipendenti dalla tipologia di conto e dalla liquidità depositata. Per i conti Genius First, che prevedono un canone mensile piuttosto esoso (14 euro, a meno che i depositi in giacenza non siano superiori a 75 mila euro), i costi della cassetta di sicurezza in banca Unicredit sono azzerati per le cassette di dimensioni standard (altezza massima 900 mm).

Per altri conti invece, il prezzo annuo Unicredit è di 4,30 euro al litro con franchigia assicurativa di 26mila euro. Per una cassetta standard parliamo quindi di 75 euro annui.



Prezzi aggiornati al 02-09-2022

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