Chi ha la fortuna di vivere in case indipendenti o minicondomini, magari fuori dal caos dei centri urbani, ha spesso la possibilità di avere, nei livelli inferiori dell’immobile in cui abita, uno spazio adibito a garage, dove far trovare ricovero alla propria automobile per la notte, ma anche dove poter magari allestire dei piccoli spazi adibiti a bricolage o ad altri hobby.
Il garage deve naturalmente avere un sistema di chiusura pratico e che garantisca la sicurezza, visto che per i malintenzionati potrebbe anche essere una via d’accesso privilegiata per la vostra abitazione.
Abbiamo già parlato della possibilità di utilizzare una porta sezionale come dispositivo di chiusura pratico e salvaspazio, ma c’è sempre la possibilità di optare per una più classica serranda.
La serranda ha come principale vantaggio quello della gestione del meccanismo di movimento in spazi estremamente ridotti. Il risparmio di spazio rispetto a una porta sezionale o a una basculante è notevole, soprattutto in fase di movimento, necessitando solo dello spazio del binario di scorrimento. Ulteriore vantaggio è data dalla maggiore silenziosità delle moderne serrande in materiale coibentato pluristrato rispetto ai pannelli della sezionale o dei pannelli basculanti che tendono a rimbombare alla chiusura.
Le serrande di maggior diffusione, per la loro praticità, sono le classiche avvolgibili. Fissando un cassone di avvolgimento alla parte interna o esterna dell’architrave, si riesce a gestire agevolmente il meccanismo di movimento della serranda (ormai è uno standard parlare di serrande motorizzate, visto il peso che anche i modelli più moderni possono avere) anche con spazi di architrave non enormi. Qualora poi lo spazio sopra l’architrave sia particolarmente ridotto, si può scegliere anche una serranda con scorrimento a soffitto invece che con avvolgimento intorno a un elemento tubolare. Quest’ultima soluzione ovviamente ha come svantaggio l’ingombro di parte del soffitto, che non sarà quindi utilizzabile per installare lampade o altro.
In tal senso, i vari produttori di serramentistica specializzati offrono una vasta gamma di soluzioni flessibili e adattabili a varie esigenze.
Esistono poi vari dispositivi di ammortizzazione e scorrimento che permettono di ridurre al minimo la manutenzione ordinaria (che potrebbe così ridursi a una semplice pulizia e lubrificazione stagionale, svolgibile in perfetta autonomia), prevenendo i piccoli inconvenienti tecnici più comuni per un sistema di movimento in binari guida. Tali sistemi hanno anche l’ulteriore vantaggio di ammortizzare i rumori di movimento e motore.
Partiamo dal presupposto che quando parliamo di serrande parliamo generalmente di dispositivi realizzati su misura, anche se a partire spesso da strutture modulari e adattabili.
La scelta di materiali, coibentazioni più efficienti, eventuali finestre aperte sulla serranda, rivestimenti decorativi particolari possono influire sul prezzo. Per farsi una prima idea, possiamo dire che il prezzo di una serranda con meccanismo di avvolgimento elettrico non telecomandato parte da circa 80 euro a metro quadro, per arrivare fino ai 200 euro di quelle con rivestimento in legno. I prezzi possono anche salire in base ad eventuali sistemi di sicurezza aggiuntivi applicati alla serranda, quali serrature aggiuntive o blocchi elettronici. Considerando che questi prezzi non sempre tengono conto della posa in opera, ma che sono anche spesso scontati in caso di superfici più ampie dello standard, è sempre meglio richiedere un preventivo dettagliato, utilizzando i form che i principali costruttori mettono a disposizione sui loro siti web, per essere certi di non incorrere in rivenditori che possano applicare ricarichi eccessivi.