Negli ultimi anni in Italia, tanto nelle grandi città quanto nei piccoli centri, sono sorte decine e decine di botteghe compro oro, e il perché è presto detto: nell’ultimo periodo, migliaia di persone hanno subito un peggioramento della propria condizione economica, aggravata dalla pandemia e, non avendo avuto la possibilità di accedere ai prestiti erogati dagli istituti creditizi, hanno fatto ricorso alla vendita del proprio oro usato per avere a disposizione un po’ di liquidità. Questa necessità ha comportato un significativo incremento dei negozi compro oro (+22%).
Dopotutto l’oro è il bene rifugio per eccellenza, perciò, chi lo acquista si assicura un bene dotato di valore intrinseco, che resiste o, addirittura, accresce nei periodi finanziariamente instabili, durante una fase economica recessiva o fortemente inflattiva; chi vende, dal canto suo, a seconda del quantitativo e dalla quotazione dell’oro usato, può ricavare un bel gruzzolo. Ma quanto costa l’oro usato oggi? Conviene venderlo? Cerchiamo di fare chiarezza in merito a questo argomento, ma prima vediamo cos’è l’oro usato e da cosa si distingue dall’oro puro.
Quando parliamo di oro usato facciamo riferimento a una serie di oggetti, in particolar modo gioielli, realizzati con un determinato quantitativo di metallo prezioso, che ne stabilisce la caratura, e con una aggiunta di altre leghe in maniera più o meno significativa; è considerato oro puro, invece, tutto ciò che contiene una percentuale di 999,9 millesimi del metallo aureo, come ad esempio un lingotto.
In un altro articolo abbiamo visto quanto costa l’oro al grammo, proviamo ora a capire quanto costa l’oro usato al grammo.
Come anticipato nel precedente paragrafo, i monili d’oro o i lingotti non hanno tutti lo stesso valore. Ciò dipende essenzialmente da due fattori:
Questo secondo fattore, a sua volta, è condizionato dalle congiunture finanziarie e geopolitiche globali.
Per capire quanto vale l’oro usato al grammo è necessario conoscere innanzitutto il valore dell’oro puro al grammo; questo viene calcolato due volte al giorno presso la Bullion Market Association di Londra.
Le valutazioni dell’oro e dell’oro usato al 24 gennaio 2022 sono le seguenti:
Si noti come il valore dell’oro puro, quello a 24 carati (ovvero con non meno di 999,9 grammi del giallo metallo) abbia un valore ampiamente più alto di quello usato che, tuttavia, distingue vari livelli di caratura e di prezzo. L’oro 18 carati di un lingotto o di un prezioso, ad esempio, è tale perché possiede 18 parti su 24 di oro, cioè 750 grammi su 1000 complessivi, con le restanti 6 di altre leghe; per questo motivo l’oro a 18 carati è conosciuto anche come oro 750.
Dati i prezzi di acquisto dell’oro usato al grammo, è lecito chiedersi se conviene vendere o meno, così da poter ottenere un po’ di liquidità. Per un verso potrebbe, per un altro no.
Come è possibile vedere dal grafico de ilsole24ore, l’andamento dell’oro è in continua crescita ed ha quasi raggiunto i livelli di metà novembre 2021, quando l’oro puro aveva raggiunto un valore di 53.04€ per grammo (contro i 52.30€/ di oggi). Nonostante il lieve calo, quello dell’oro è un trend più che positivo, specialmente se prendiamo in considerazione la valutazione dello stesso oro nell’ultimo anno (dal 24 gennaio 2021). Un valore incrementato di +4,80€ per grammo se messo in comparazione con la valutazione dell’oro nella prima metà di agosto, quando aveva raggiunto quota 47.51€, e +6.50€ per grammo se rapportato al minimo valore raggiunto nell’ultimo anno (45.83€ inizio marzo 2021).
Dato il valore raggiunto dall’oro, quindi, vendere non è una cattiva idea, specialmente per chi ha bisogno urgente di liquidità; d’altro canto, chi non ha stretta necessità di vendere può tranquillamente attendere; il valore dell’oro, infatti, non è mai sceso sotto i 43.40€ del 16 marzo 2020, e ha toccato il picco massimo nell’agosto dello stesso mese quando ha raggiunto i 55.84€ per grammo. Aspettare, in attesa di un'ulteriore risalita, potrebbe quindi essere fruttuoso.
Qualsiasi sia la decisione, è consigliabile seguire costantemente i trend e monitorare giornalmente la quotazione, così da poter essere sempre aggiornati sul valore dell’oro puro e dell’oro usato e non farsi trovare impreparati qualora si volesse procedere alla vendita.
Chi decide di vendere il proprio oro usato deve fare molta attenzione a due aspetti: il primo riguarda “a chi vendere”, se a una gioielleria o a un compro oro; se si opta per la prima soluzione è bene sapere che, tendenzialmente, la valutazione dell’oro data dalle gioiellerie è meno vantaggiosa rispetto a quella offerta dai compro oro, con il rischio di veder deprezzato eccessivamente il valore del proprio prezioso; nel caso, invece, si decida di vendere a un compro oro è bene essere informati su cosa dice la legge che regola la compravendita di oro usato, specialmente dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo 92 del 5-7-17. I punti che vengono messi in risalto sono:
Queste misure sono state volute per regolarizzare al meglio la compravendita di oro usato ed evitare il rischio di raggiri o truffe. È importante sapere, infine, che i compro oro quando procedono alla valutazione dell’oro usato applicano sempre una commissione a loro vantaggio. Conoscere pertanto la quotazione dell’oro puro e usato è necessario per capire che tipo di commissione viene adottata, e valutare se conviene vendere a quel prezzo, o se è preferibile cercare una valutazione più competitiva da parte di un altro compro oro.