Quanto costa una casa in legno?

Quanto costa una casa in legno?

In Italia, negli ultimi anni, sempre più persone cercano informazioni inerenti caratteristiche, vantaggi e costi da sostenere per avere una casa in legno. E il motivo principale è dato da un aspetto su tutti: la convenienza.

Paragonata alla casa costruita in maniera tradizionale in laterocemento, la casa prefabbricata in legno offre una serie di comfort indiscutibili, sia per ciò che concerne la vivibilità e la salubrità degli ambienti, sia per la sicurezza che queste abitazioni garantiscono. Oltre a questi aspetti, le case in legno costruite in bioedilizia sono pienamente sostenibili e hanno un bassissimo impatto in termini ambientali.

In quest’articolo proviamo a dare risposta a tutte quelle domande che attanagliano i pensieri di chi desidera o sta valutando la possibilità di comprare una casa in legno, cercando di capire quali sono gli effettivi vantaggi di una casa in bioedilizia, le caratteristiche e gli optional che questo metodo garantisce, le tipologie di case in legno disponibili sul mercato, i tempi di costruzione e i costi complessivi, terminando con una panoramica delle migliori ditte che propongono case in legno.

Vantaggi di una casa in bioedilizia

Prima di scoprire quali sono i vantaggi offerti da una casa costruita in bioedilizia, capiamo cos’è questo “nuovo” metodo di costruzione.

La bioedilizia si fonda su modalità di progettazione, costruzione e gestione di case, o edifici, tali da preservare l’ambiente in cui si va a operare, riducendo al minimo l’impatto che le costruzioni hanno su di esso. L’idea di base è quella di sfruttare energie pulite e materiali rinnovabili, così da creare una perfetta sintonia tra le abitazioni, l’ambiente e l’uomo.

Abbiamo chiarito cos’è la bioedilizia, vediamo ora quali sono i vantaggi che offre:

  • alta efficienza energetica: ciò è reso possibile dagli strati che rivestono le pareti di un’abitazione (massicce o intelaiate); queste offrono caratteristiche termiche molto elevate, che permettono alla casa di essere fresca d’estate e calda d’inverno; l’installazione di pannelli solari e pannelli fotovoltaici, inoltre, garantisce la possibilità di avere in maniera autosufficiente acqua calda ed elettricità
  • antisismicità: il legno è un materiale flessibile ed elastico e questa caratteristica gli consente di contenere maggiormente i danni provocati da una scossa tellurica, differentemente dal cemento armato che, essendo rigido, può subire gravi lesioni da un terremoto
  • elevata resistenza al fuoco: a differenza dell’acciaio o del cemento armato, una casa in legno non collassa in caso di incendio; il legno, infatti, resiste al fuoco per molto più tempo rispetto ad altri materiali, e ciò è dovuto al fatto che la carbonizzazione dell’esterno (della superficie) rallenta la diffusione verso l’interno
  • nessun rischio di marcimento: così come al fuoco, le case in legno sono resistenti anche all’acqua, evitando così problemi di marcimento durante le intemperie; ciò è dovuto al fatto che le parti strutturali della casa sono rivestite da strati esterni che le proteggono ed evitano che queste siano esposte direttamente a contatto con l’acqua e l’umidità
  • personalizzabile: le case in legno costruite in bioedilizia consentono la totale personalizzazione degli ambienti, l’utilizzo di qualsiasi tipo di materiale, e garantiscono piena libertà nella scelta di finiture, impianti e infissi di qualsiasi genere

 

Tipologie di case in legno

Sul mercato sono presenti diverse tipologie di case in legno, ciascuna con le propria peculiarità. Queste differiscono sia per le tecniche di costruzione adottate, sia per ciò che concerne la scelta di legno utilizzato.

Vediamo nello specifico tre tipologie disponibili sul mercato: 

  • blockhous: una delle metodologie maggiormente usate nei Paesi del nord Europa; questo metodo prevede l’utilizzo di elementi massicci posti in maniera orizzontale, che svolgono tanto una funzione portante quanto una di irrigidimento. Questa tipologia, in passato, non riusciva a contenere in maniera adeguata le infiltrazioni d’acqua, ma le nuove tecnologie adoperate hanno risolto questa disfunzione
  • telaio: rispetto alla blockhous, la tipologia a telaio è una soluzione leggera; questa tipologia si avvale di uno scheletro portante con tamponature non portanti, sfruttando un graticcio di elementi connessi l’uno all’altro in maniera orizzontale (travi e solai) e verticale (pilastri); questi (travi e pilastri) possono essere realizzati con del legno massiccio o con del legno lamellare
  • xlam: prevede pannelli di legno massiccio (solitamente legno di conifera) a strati incrociati; questi, a loro volta, sono composti da altri strati di tavole sovrapposte e affisse l’una sull’altra. I pannelli xlam, data la loro resistenza, compongono e sostengono sia le pareti perimetrali, sia le pareti divisorie. Grazie alla loro resistenza, reggono in maniera ottimale tanto i carichi pesanti quanto eventuali scosse telluriche. 

Quanto costa costruire una casa in legno

Dopo questa rapida panoramica sui vantaggi offerti da una casa in bioedilizia, e aver visto alcune caratteristiche delle tipologie di case in legno più in uso, è giunto il momento di fare due conti e capire quali sono i costi per costruire una casa in legno.

Quando si opta per un’abitazione di questo tipo è necessario tener presente che i costi non fanno riferimento solo alla casa, ma a tutta una serie di voci “extra” che devono essere tenute in conto. Vediamo quali:

  • costo del terreno: la prima voce da calcolare riguarda quella del terreno su cui costruire la casa. Non parliamo di un terreno qualsiasi, ma di un terreno edificabile di tipo residenziale. Bisogna fare molta attenzione a questo aspetto, altrimenti si corre il rischio di spendere soldi a vuoto. Il prezzo di un terreno edificabile varia da regione a regione, da comune a comune. Nella città di Milano (centro), ad esempio, il costo per metro quadro si attesta intorno ai 500/600 euro. Per poter edificare una casa di circa 100 mq è necessaria una pezzatura di minimo 600-800 mq. In alcuni comuni, la legislazione fissa dei minimi, al di sotto dei quali il terreno viene considerato inedificabile
  • costo delle fondamenta (platea): per poter costruire una casa in legno è obbligatoria la platea; questa può essere di fondazione piatta (30 cm di scavo), con i punti di carico da riempire con degli igloo e poi da rivestire con una maglia d’acciaio, e poi ci sono quelle cantinate (3 metri od oltre di scavo). In termini di costi per realizzare una platea è necessario far effettuare un rilievo geologico del terreno, avere le certificazioni dei cementi armati, della struttura e dello scavo. Tutte queste operazioni hanno dei costi che, ovviamente, variano da caso a caso. Il costo della platea può oscillare tra i 150 e i 700 euro per mq, la variazione di prezzo è data dal tipo di platea scelto e dalla conformazione del terreno su cui edificare (più liscio è il terreno e meno platea occorre)
  • tasse di urbanizzazione: fa riferimento a servizi come la rete idrica e la rete fognaria, suddivisa tra regione e comune (e anche questa varia tra le regioni e tra i comuni); la spesa da sostenere dipende dalla grandezza della casa presa in analisi; per una di 130-150 mq calpestabili, il costo si aggira tra i 10mila e i 20mila euro
  • costo degli allacci di acqua e gas: il costo, in questo caso, dipende dalla distanza che intercorre tra l’abitazione e la strada; maggiore sarà la distanza, maggiore sarà la spesa (circa 1000 euro per metro, metro e mezzo)
  • costo della casa: la spesa per la casa varia a seconda della tipologia scelta, dalla qualità delle pannellature, dal tipo di isolamento che garantisce, oltre che dai vari comfort di cui è provvista o meno, dalla gamma dell’abitazione stessa; il prezzo può oscillare tra i 600-650 euro mq per le case in legno di bassa gamma a 1000-1100 per quelle di gamma media, intorno ai 1500-1600 per le case di gamma alta, fino ai 2500-3000 mq per le top di gamma.

Per chi desidera approfondire l’argomento, consigliamo la visione dei video di questo canale YouTube che trattano anche dei costi da sostenere per costruire una casa in legno.

Caratteristiche e optional delle case in bioedilizia

Oltre all’alta efficienza energetica, l’antisismicità, la resistenza al fuoco e all’acqua, e alla più libera personalizzazione degli ambienti, le case in bioedilizia, grazie all’uso di materiali naturali, su tutti il legno, offrono la possibilità di usufruire di una classe energetica di tipo A; ciò permette di ridurre ulteriormente i consumi, garantendo uno standard di vivibilità molto più alto, nel rispetto totale dell’ambiente. Vediamoli insieme nel dettaglio:

  • VMC (Ventilazione Meccanica Controllata): questo sistema consente, in maniera continua e controllata, un ricambio d’aria all’interno dell’abitazione, riducendo il grado di umidità nei mesi invernali, limitando i consumi e garantendo una maggiore salubrità all’interno della casa
  • Domotica: grazie a questa tecnologia è possibile tenere sotto controllo i vari impianti della casa, dalla videosorveglianza agli impianti esterni, ma anche ciò che concerne l’accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici, riducendo ulteriormente i consumi, così da poter fare affidamento su una casa “smart” 24h
  • Assenza di gas: i vantaggi, in quest’ottica, sono riscontrabili tanto nell’assetto della sicurezza, così da evitare rischi di esplosioni o fughe di gas, quanto del risparmio, venendo a mancare le bollette per la fornitura del gas

  • Impianto fotovoltaico: utilizzando l’energia solare si risparmia sulla bolletta dell’elettricità e, al contempo, si produce energia nel pieno rispetto dell’ambiente. 

Stati di avanzamento

Gli stati di avanzamento di una casa in legno prefabbricata possono essere di tre livelli: grezzo, grezzo avanzato, e chiavi in mano. Cosa significano questi livelli in termini pratici? E quali sono le differenze che li contraddistinguono?

La risposta alla prima domanda è data, banalmente, dal budget di cui si dispone e che si vuole investire nel momento in cui si decide di acquistare una casa.

  • Lo stato “grezzo” fa riferimento a uno stadio della casa in cui è presente unicamente lo scheletro della casa. Questo prevede le fondamenta dell’abitazione, la struttura esterna e il tetto, oltre ai solai e ai davanzali dove riporre le finestre. Acquistare una casa in legno allo stato grezzo significa da un lato pagare meno rispetto agli altri due stadi, ma dall’altro doversi occupare di tutto ciò che occorre per avere una dimora abitabile.
  • Lo stato definito “grezzo avanzato”, differentemente dallo stato grezzo, offre una visione della casa più completa, specialmente per quanto riguardo l’interno della stessa. Sarà necessario occuparsi di aspetti di primaria importanza, come trovare i tecnici, che dovranno completare il lavoro (dai pavimenti ai tramezzi, dalle rifiniture delle pareti agli infissi, senza dimenticare l’impianto elettrico e quello idraulico). Il costo di una casa in questo stato si trova a metà tra lo stato grezzo (il più economico) e quello chiavi in mano (il più costoso).
  • Lo stato della casa “chiavi in mano” è l’ultimo livello, quello in cui la casa è pronta… per essere arredata. Il vantaggio della casa chiavi in mano è dato dalla tranquillità di non dover pensare a come fare per andare avanti nella costruzione o a chi contattare per continuare il lavoro. Il costo di una casa a questo livello è sicuramente più alto, ma il guadagno è “in salute”.

Tempi di costruzione di una casa in legno

Anche in termini di tempo una casa in legno è maggiormente conveniente rispetto a una casa costruita in maniera tradizionale. Per quest’ultima, infatti, i tempi tecnici di costruzione si aggirano intorno ai 10-12 mesi; di contro, una casa costruita in bioedilizia può essere realizzata in 4-6 mesi.

Migliori ditte di case in legno

Concludiamo questo articolo sulle case in legno costruite in bioedilizia con le migliori ditte specializzate nel settore. 

  • Wolfhaus offre tre stili differenti per la costruzione della casa in legno (Classico, Contemporaneo, Minimal) con tre gradi di finitura (chiavi in mano, grazzo avanzato plus, grezzo avanzato)
  • Variohaus prevede cinque linee differenti (Family, New Design, Bungalow, Architechts, Duplex), ciascuna delle quali al suo interno dispone di varie soluzioni di case in legno
  • Marlegno cura nel dettaglio ogni fase della realizzazione della casa in legno, dalla progettazione alla prefabbricazione, consegnando la casa “chiavi in mano”
  • Costantinilegno offre case in legno ad alto comfort abitativo, ma si occupa anche di tetti in legno, con copertura in legno lamellare, oltre a grandi edifici pubblici e privati
  • Novellocaseinlegno realizza case e ville in legno, grandi edifici in legno, installazioni, e case di paglia, garantendo vantaggi abitativi, economici e costruttivi
  • Caleba propone case in legno, case in legno coibentate, casette da giardino, garage e tettoie (in legno)
  • Costruirebio costruisce case in legno luxury provviste di sistema xlam, domotica, sicurezza sismica e comfort abitativo.

Nella foto in alto, una casa in legno realizzata da Variohaus.



Prezzi aggiornati al 23-11-2021

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