Uno degli status symbol più in voga negli anni ‘80 e ‘90 dello scorso secolo per molti imprenditori è stato l’elicottero, di proprietà o noleggiato, utilizzato come mezzo di trasporto privato veloce. Complice anche l’iconografia cinematografica americana, era diventata l’icona del capitano d’impresa, che osservava dall’alto i suoi beni, con occhio severo e attento.
Oggi, in maniera molto più pratica e meno arrogante, l’elicottero, per un’impresa di dimensioni medio-grandi, rappresenta una soluzione veloce a spostamenti di breve e medio raggio dei loro dirigenti.
Ovviamente, non tutte le imprese hanno esigenze particolari e frequenti di spostamenti rapidi, quindi si troveranno a dover valutare in base al loro budget se acquistare o meglio noleggiare un elicottero (e abbiamo già dato qualche indicazione sui costi in un nostro articolo).
Se si decidesse ovviamente per l’acquisto di un elicottero, sarebbe necessario valutare il modello più adatto. Molte piccole realtà optano, generalmente, per elicotteri biposto leggeri, e uno dei modelli più richiesti è l’elicottero Robinson R22, modello “veterano” della sua categoria, più volte rinnovato nei decenni, e tra i più utilizzati da scuole volo e servizi di eliturismo (di cui anche abbiamo trattato citando i costi di un giro in elicottero)
Il Robinson R22 è un elicottero leggero biposto, con doppio rotore, entrambi bipala. Il peso dell’elicottero, con equipaggiamento standard e serbatoio pieno, è di kg 399. Il peso massimo gestibile in sicurezza dal velivolo è di kg 622, lasciando quindi per pilota passeggero ed eventuali bagagli un carico kg 223. La distanza massima che riesce a coprire con un pieno è di km 460, con una velocità di crociera di 178 Km/h.
L’altitudine massima raggiungibile è di 14mila piedi, ma le altitudini di volo ordinario sono tra i 4800 e i 9000 piedi, anche in base al carico.
Come si vede il peso del mezzo lo pone ben al di sopra della categoria degli elicotteri ultraleggeri, a cui viene spesso erroneamente assimilato.
Se un biposto a carico leggero come il Robinson R22 può sembrare limitante per le esigenze dell’acquirente, sarà invece il caso di valutare soluzioni più complesse e versatili (ma decisamente più costose) come l’elicottero Agusta A109, che può portare ben 8 passeggeri e un carico massimo di kg 2400.
L’elicottero Robinson R22 è un modello classico prodotto dalla Robinson Helicopter Company, società americana di progettazione e vendita di velivoli leggeri, che ha iniziato la sua avventura nel 1979 proprio con il Robinson R22, progettato dal fondatore Frank Robinson (che costruì il primo prototipo nel suo garage, come nei film americani) e capostipite di una serie di modelli di elicottero low cost per uso civile.
Attualmente il Robinson R22 è disponibile nella sua versione Beta II, con un prezzo base di $332.000 (al cambio attuale, poco più di €300.000), ma il prezzo sale in base agli optional e alle scelte di “carrozzeria” che vengono applicate.
Se volete divertirvi, sul sito della RHC è presente un pratico configuratore online (esattamente come quello che potete trovare sui siti delle principali case automobilistiche) che vi permette di creare il vostro Robinson R22 totalmente personalizzato nell’aspetto e nelle dotazioni, andando anche a scoprire quanto verrebbe a costare l’elicottero dei vostri sogni.
Come avete potuto vedere, il costo di un elicottero Robinson R22 nuovo di fabbrica non è certo alla portata di tutti, anche se è il sogno segreto di molti amatori del volo a pale. Se la vostra passione per questo grande classico del mondo degli elicotteri è più forte dei limiti del vostro budget, una risorsa da non sottovalutare è il mercato dell’usato.
Come abbiamo scritto sopra, il Robinson R22 è un modello che viene prodotto dal 1979, e sicuramente è uno dei più venduti al mondo nella sua categoria, e sono molte le scuole di volo che lo hanno scelto come mezzo di addestramento piloti.
Non illudiamoci però di averlo per pochi spicci: un elicottero Robinson R22 usato è reperibile su siti specializzati come Aircraft24 a prezzi che partono da poco più di 80mila euro, ma bisogna sempre tenere conto delle ore di volo del motore e della cellula, delle certificazioni di volo in regola e del trasporto del mezzo dalla sede in cui si trova hangarato.
Peraltro, parlando di modelli storici, come per le auto, un esemplare in perfette condizioni, poche ore di volo e con tutti i componenti originali e le certificazioni di volo in regola può costare quasi come uno nuovo, e ci sono modelli diventati da collezione che nelle giuste condizioni arrivano a costare anche più dei loro corrispettivi più moderni.