Le autovetture a GPL (Gas di Petrolio Liquefatti) rappresentano un’alternativa alquanto diffusa alla classica benzina.
Stiamo parlando di una miscela di gas allo stato liquido che, pur essendo derivato anch’esso dal petrolio, risulta meno inquinante rispetto ai carburanti più classici. A livello di performance, le vetture alimentate in questo modo, hanno una reattività pari a quella della benzina, pur risultando migliore rispetto al metano.
Sotto il punto di vista economico, abbiamo già parlato del GPL e dei relativi costi, visto che si tratta di uno dei principali vantaggi legati a questa soluzione. In tal senso, basti considerare che la sua applicazione non si limita ai veicoli, ma anche nel contesto degli impianti di riscaldamento.
Va poi detto che è anche possibile applicare questa tecnologia a veicoli già funzionanti e circolanti, sempre tenendo conto anche del costo dell’impianto GPL. Nonostante ciò, visto l’esborso richiesto, nella pressoché totalità dei casi è consigliabile acquistare direttamente una vettura predisposta nativamente.
In questo articolo andremo proprio ad analizzare il prezzo di un’auto GPL, cercando di capire anche quanto costa la manutenzione e il rifornimento di tali mezzi.
Gli impianti GPL funzionano sfruttando un sistema a iniezione. Questo è costituito da elettrovalvole che immettono la sostanza nel collettore di aspirazione. Attraverso l’evaporatore integrato poi, il motore riporta il GPL allo stato gassoso (rigorosamente a bassa pressione).
Contrariamente a quanto si possa pensare, l’avviamento del motore avviene sempre e comunque attraverso la benzina. Per mettere in moto il meccanismo infatti, va riscaldato il GPL che devo obbligatoriamente raggiungere la temperatura di circa 35 gradi.
Nonostante il costo elevato della benzina però, va detto che si tratta di una quantità esigua e trascurabile, dunque con impatto economico e ambientale minimi. Il serbatoio degli impianti in GPL viene posizionato sulla parte posteriore del veicolo, di solito nell’area dove viene collocata la ruota di scorta.
Un dilemma più che comprensibile tra chi si appresta ad acquistare un veicolo alimentato a GPL è se questa soluzione sia più conveniente rispetto ai costi del metano. Per quanto riguarda il frangente ecologico, quest’ultimo vince in maniera netta la sfida, non essendo in nessun modo legato agli idrocarburi.
Il metano infatti, viene estratto da pozzi naturali e, rispetto ad altri carburanti, rilascia poche emissioni nocive. Se invece vogliamo considerare la performance, come già accennato, il GPL risulta la soluzione migliore.
Sotto il punto di vista economico, il metano è di solito un po’ più caro rispetto al GPL ma, di norma, il consumo del carburante risulta inferiore e quindi la spesa si equivale. Ciò significa che la reale convenienza o meno a livello di costi dipende molto dall’andamento dei mercati e può variare considerevolmente nel giro di pochi mesi (se non settimane).
Di seguito riportiamo alcuni tra gli autoveicoli più diffusi sul mercato nel 2022 che utilizzano questo tipo di alimentazione.
Ebbene sì, l’immortale Fiat Panda figura tra le migliori macchine a GPL. Non solo: grazie al restyling di quest’anno non può essere considerata come un semplice “ripiego” rispetto ad altre vetture economiche, ma come una delle alternative più interessanti di questa nicchia di mercato.
Un’altra autovettura con una lunga storia alle spalle che si presenta con un restyling nel 2022 all’insegna del GPL. La nuova Ford Fiesta, oltre al nuovo tipo di alimentazione, propone una maggior quantità di tecnologia all’interno, con esterni più armoniosi per quanto concerne il design.
Tra i tanti autoveicoli a GPL, figura anche la famosa Clio. L’utilitaria del noto marchio francese, oltre ad alcune soluzioni apprezzabili dal lato estetico, ha deciso di proporre questo nuovo tipo di propulsione: inutile dire che il mercato sta dando una risposta positiva, con un buon numero di vendite.
Possiamo poi citare la Kia Rio. L’auto coreana si presenta con un sistema GPL con motore da 82 CV, per una vettura ben bilanciata e curata in maniera particolare anche per quanto concerne il design frontale.
Che si tratti di un veicolo nuovo o di auto usate a GPL, i costi possono variare considerevolmente a seconda del singolo modello. In tal senso, possiamo fare qualche esempio rispetto ai veicoli che abbiamo appena citato.
La Fiat Panda a GPL prodotta nel 2021 ha un costo che parte dai 15.200 euro. La nuova Renault Clio a GPL ha un prezzo di listino di base da 9.505 euro. La Kia Rio, invece, parte da 15.950 euro in su.
Volgendo uno sguardo indicativo al sito automobile.it poi, possiamo elencare altri prezzi che potrebbero risultare interessanti come:
Come è prevedibile la manutenzione di un veicolo a GPL è ben diversa da quella di uno alimentato con altri carburanti. Durante le operazioni ordinarie, il meccanico esamina potenziali perdite e stato del serbatoio, oltre a regolare eventualmente le valvole del motore.
Il costo del tagliando è difficile da considerare in questi casi, ma può risultare di circa 50-100 euro in più rispetto a quello di una vettura alimentata a benzina o gasolio.
