Quanto costa il gasolio?

Quanto costa il gasolio?

Quando si parla del gasolio, si fa riferimento al risultato di una distillazione e lavorazione del petrolio greggio.

Il prodotto di questa elaborazione è una miscela costituita da idrocarburi alifatici, utile nel contesto dei carburanti, del riscaldamento, ma anche di altri impieghi a volte poco conosciuti dai consumatori. Si tratta infatti di un’alternativa alla benzina che, grazie a una temperatura di infiammabilità più elevata, risulta però più sicura.

Le prime applicazioni di questo propellente sono state annotate verso la fine del 1800. In quel periodo, nelle officine tedesche della Maschinenfabrik Augsburg Nuremberg, è stato realizzato il primo motore Diesel della storia.

Tale rudimentale meccanismo, il cui nome deriva dal suo stesso inventore, ovvero Rudolf Diesel, fu il primo della storia a funzionare tramite gasolio. A differenza dei motori a benzina che funzionano attraverso l’innesco mediante la scintilla delle candele, il motore a gasolio si incendia per opera della compressione a cui è sottoposto all’interno del cilindro.

Andiamo dunque prima ad approfondire la conoscenza di questa particolare sostanza, analizzandone le proprietà e le applicazioni, e poi a considerare il costo del gasolio e i fattori che ne decretano le fluttuazioni sul mercato.

Caratteristiche e applicazioni del gasolio

Il gasolio è utilizzato in prevalenza nel contesto dei motori a combustione.

Questi, impiegati sia nelle automobili che nei motori navali, funzionano attraverso un meccanismo che consente l’iniezione della sostanza nebulizzata, nella camera di combustione. Qui, pressione e temperatura, permettono di attivare il sistema che incendia il carburante consentendo al motore di esplicare la sua funzione.

In tal senso, però, va fatta una piccola distinzione: quando si parla di motori navali infatti, molto spesso ci si riferisce a un altro derivato del petrolio come la nafta (argomento che tratteremo in seguito).

Tuttavia va detto che il gasolio ha anche altre applicazioni oltre ai motori. Per esempio, è noto l’utilizzo di questo preparato nel contesto della combustione stazionaria. Rientrano in queste categorie di installazioni, per esempio, le caldaie. Questo tipo di combustibile, infatti, in questi ambiti offre garanzie e costi vantaggiosi rispetto a tante altre soluzioni. Per saperne di più e considerare l’installazione di un sistema di questo tipo, consigliamo di dare uno sguardo all’articolo dedicato ai costi delle caldaie.

Il gasolio indicato per il riscaldamento ha specifiche tecniche che lo rendono diverso dal combustibile per motori. In questo caso, infatti, si parla di un distillato con una quantità di zolfo tre volte più elevata.

Anche la temperatura raggiunta dal gasolio in questo determinato stato di purificazione è di solito inferiore rispetto alla controparte per i motori a trazione.

Differenza tra gasolio e nafta

Come abbiamo accennato poco fa, troppo spesso si confonde il gasolio con la nafta. Ma qual è la reale differenza?

La nafta è una miscela di idrocarburi a bassa volatilità, ma che presenta una lavorazione diversa di distillazione rispetto al gasolio. Nonostante questa puntualizzazione, quando si parla di carburante, spesso si utilizzano questi termini come sinonimi pur trattandosi di due combustibili differenti.

Che cos'è il gasolio agricolo

Un altro termine in uso nel settore che può trarre in confusione è quello riferito al gasolio agricolo. Qual è la differenza tra quello “classico” e questo propellente con questa precisa connotazione?

Il gasolio agricolo comporta semplicemente l’aggiunta di un colorante verde che serve a distinguerlo da quello normale. Tale operazione può sembrare senza senso, ma è utile per le agevolazioni fiscali legate all’uso di combustibile nelle aziende agricole. Questo carburante, infatti, costa meno rispetto a quello utilizzato per i veicoli privati.

Quanto costa il gasolio

Il prezzo del gasolio, come è più che comprensibile, è legato strettamente alle variazioni di prezzo del petrolio, essendo di fatto un derivato dello stesso. Dando uno sguardo al mercato, è possibile intuire come il prezzo del gasolio nel 2022 abbia subito un brusco rialzo.

Tenendo presente che, nel nostro paese, più della metà di questo distillato è proveniente dalla Russia, è facile comprendere come le conseguenze della guerra in Ucraina abbiano inciso in maniera netta su questi aumenti.

Il prezzo del gasolio oggi (fine settembre 2022) dai benzinai varia da circa 1,92 euro al litro (self-service) a circa 2,18 euro al litro (servito). Su questi prezzi, ovviamente, vi sono diverse variabili da calcolare come:

  • località in cui si trova il benzinaio;
  • la compagnia che lo rifornisce;
  • se lo stesso è situato in un’autostrada o meno.

Gasolio e accise

Così come avviene con altri carburanti per i veicoli, anche il gasolio è soggetto alle accise.

Queste entrate, che vanno a finire direttamente nelle casse dello stato, pur avendo subito un netto taglio nell’ultimo periodo, hanno ancora un peso specifico notevole per i consumatori. Attualmente, nel contesto diesel, tali tasse pesano per circa 0,36 - 0,38 euro al litro.



Prezzi aggiornati al 03-10-2022

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