Quanto costa rifare un bagno e accedere anche alla detrazione per la ristrutturazione? Nella realtà parliamo di costi adatti a tutte le tasche, se non sono da eseguire lavori di ristrutturazione degli impianti idraulici. Viceversa, ecco come con piccoli accorgimenti potrai stimare quanto costa rifare un bagno e realizzarlo rientrando nel budget stabilito, oltre che ricevere interessanti incentivi fiscali come la detrazione Irpef al 50% per i lavori di ristrutturazione.
Tanti sono i design ricercati in bagno e che sono da valutare nei casi in cui si decida di eseguire al suo interno dei nuovi lavori. Tra i più amati? Ad esempio la vasca da bagno freestanding con dettagli che rendono l’ambiente tra i più luminosi e con una valorizzazione della vasca su tutta la stanza poiché è posta al centro come elemento di punta. O ancora rivestimenti con colori chiari e diversi punti di luce per esaltarne al meglio una illuminazione uniforme ovvero ancora di più facile realizzazione per chi vuole avere una idea fin da subito di quanto costa rifare un bagno? In questi casi, infatti, soprattutto se si ha la fortuna di avere già dei buoni impianti idraulici, bisognerà considerare solo i costi di ristrutturazione per installare la vasca al centro della stanza, eliminando le precedenti mattonelle e inserendone di nuove, nel caso in cui si voglia rifare il bagno seguendo l’installazione di una vasca da bagno freestanding.
E nel caso di rifacimento del bagno con rivestimenti in colori chiari e più punti luce nella stanza? Considerando il caso in cui gli impianti idraulici ed elettrici siano in buono stato, sono da valutare per lo più i costi per l’acquisto dei rivestimenti e per la loro applicazione. In genere, occorrono pochi giorni e quindi il costo potrebbe essere per lo più calcolato a base oraria. E per le agevolazioni fiscali? Si tratta, di una detrazione Irpef al 50% per spese massime entro i 96.000 euro e da poter richiedere proprio nel caso di lavori di ristrutturazione in un bagno. Attenzione, però, ad eseguire i pagamenti con apposito bonifico parlante ovvero completo dei dati del richiedente che accederà all’agevolazione fiscale, compreso il codice fiscale. Inoltre, si consiglia di conservare tutte le fatture a dimostrazione dei lavori di ristrutturazione per i quali si chiede la detrazione in sede di Dichiarazione dei Redditi.
E quanto costa rifare un bagno completamente da zero? Innanzitutto è da partire dall’ impianto idraulico che dovrà essere realizzato ex novo. Ciò si traduce con la realizzazione di nuove tubazioni sotto il pavimento e relativo allaccio per l’impianto di scarico. In questi casi, i mq del bagno su cui eseguire le lavorazioni incidono per buona parte sul costo finale per rifare il bagno e con prezzi di ristrutturazione che possono arrivare anche a 1000 euro per metro quadrato. Per tale motivo, si consiglia di richiedere più preventivi a ditte specializzate in modo da avere una corretta stima di quanto costa rifare un bagno. Superato lo scoglio dell’impianto idraulico, si è quindi già a buon punto rispetto al budget di cui si ha bisogno e a cui aggiungere:
Il costo per i pavimenti ed i rivestimenti. Le imprese che si occupano di rifare il bagno hanno dei propri fornitori, ma nulla vieta di cercarne di propri e magari puntare ad elementi originali come un rivestimento più chiaro. I prezzi in media per pavimenti e rivestimenti sono a partire da 30 euro per mq. Vi è poi da aggiungere la posa da parte dell’impresa di ristrutturazione e da farsi ben stimare in fase di preventivo.
Vasca. Nel caso in cui si ami la vasca al centro della stanza, è bene farlo subito presente alla ditta in quanto i lavori idraulici saranno diversi da eseguire e più specifici. Per l’acquisto della vasca, invece, esistono tantissime offerte nei negozi di arredo bagno e davvero per tutte le tasche. E per i prezzi è possibile partire da un minimo di 500 euro, in base anche al tipo di materiale scelto per la vasca.
Sanitari. Dal wc al bidet fino al rubinetto, in genere questi prodotti sono acquistati insieme in una unica serie e con prezzi a partire da 200 euro.
Infine, sono da aggiungere dei piccoli dettagli di arredo come l’illuminazione e l’arredo bagno. Nel primo caso, si consiglia di optare per faretti in più punti della stanza in modo da garantire una luce più uniforme soprattutto nella zona dello specchio del lavabo. Sull’arredo bagno, si a mobili spaziosi e contenitori in cui riporre i principali oggetti da bagno in ordine. I prezzi sono a partire da 200 euro e con la possibilità di accedere a vari sconti se acquistati in simultanea con i prodotti di illuminazione o con altri prodotti per il bagno come quelli appena elencati di pavimenti, rivestimenti, vasca e sanitari.