Quanto costa fare il 730?

Quanto costa fare il 730?

Un vecchio adagio dice più o meno così: “In questa vita solo di due cose si ha certezza: la morte e le tasse”.

Per quanto non siano pochi nel nostro Paese (ma non solo) a essere più spaventati dalle seconde che dalla bieca mietitrice, bisogna riconoscere che il sistema tributario, in un sistema politico-governativo non vessatorio, è improntato a criteri di equità e progressività e trova il suo corrispettivo naturale nell’insieme dei servizi pubblici forniti alla comunità (scuole, forze dell’ordine, gestione rifiuti, ecc.).

Perché questi criteri vengano applicati a dovere, è necessario che i cittadini presentino alla Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni dei redditi veritiere, complete e ben compilate. Per i privati, questo vuol dire generalmente presentare il modello 730.

 

Purtroppo, considerando la complessità del sistema tributario italiano e quindi dei modelli da compilare ai fini fiscali, la compilazione del modello 730 rischia di non essere facile e immediata comprensione, e si rendono quindi necessari degli aiuti professionali per evitare di riportare i dati necessari in maniera errata. Vediamo quindi chi deve fare il 730, entro quando fare il 730, e il costo per fare il 730.

Come calcolare se conviene fare il 730

Per chiunque abbia redditi da lavoro provenienti da più sostituti d’imposta (sia da dipendente che come lavoro autonomo occasionale senza Partita Iva), se non abbia la certezza del corretto calcolo e versamento delle trattenute sui suoi compensi, se vi sia diritto a detrazioni o agevolazioni, è obbligatorio fare il 730.

Per chi invece avesse una unica CU con sostituto d’imposta, senza ulteriori redditi, non è obbligatorio presentare il 730, ma se si hanno bassi redditi da lavoro e si ritiene di aver diritto a rimborsi (cosa facilmente verificabile con la compilazione online o con l’assistenza di un fiscalista), il 730 è sicuramente il metodo più rapido per ottenere la restituzione dei tributi versati in eccesso.

Quanto costa fare il 730 dal commercialista

Lo specialista per eccellenza in materia tributaria è il commercialista, scelta quasi obbligata per chi avesse situazioni reddituali complesse, detrazioni ed esenzioni da riportare sul modello 730 o altre condizioni non standard da gestire.

Abbiamo già trattato, in maniera generale, dei costi legati al commercialista, ma andiamo a rinfrescarci la memoria per i compensi legati al 730. Un professionista che si occupi della vostra dichiarazione dei redditi ha un costo orario mediamente maggiore di quello applicato da altri soggetti meno qualificati.

Se la vostra dichiarazione dei redditi è particolarmente complessa, non è difficile che il costo vada a superare i 100 euro (in molte grandi città vengono applicati prezzi forfettari sui 120 euro), ma se è una dichiarazione semplice, con soli redditi da lavoro dipendente o poco altro, potreste cavarvela con circa 60 euro. Ma in tal caso vi converrà forse valutare una delle soluzioni che illustriamo qui di seguito. 

Quanto costa fare il 730 al CAF

I CAF, ovvero Centri di Assistenza Fiscale, sono ormai presenti praticamente ovunque sui territori metropolitani, e sono una delle soluzioni in assoluto più utilizzate dai cittadini italiani per la compilazione e l’invio del 730.

 

I CAF sono generalmente legati a sindacati di riferimento (a volte operanti anche solo su un territorio di riferimento ben circoscritto) e potrebbero quindi richiedere il versamento di una quota associativa in aggiunta al compenso per la compilazione e invio del 730. È per questo che generalmente si parla anche di quanto costa fare il 730 alla cgil, cisl o acli, per citare le corporazioni sindacali con la maggior diffusione. 

Al di là delle eventuali quote di iscrizione, il costo medio per la compilazione e l’invio di un 730, comprensivo di eventuali correzioni, va dai 40 ai 60 euro, anche in base alle complessità della dichiarazione. 

Molti CAF, oggi, per estendere a quanti più utenti possibili il loro servizio, si costituiscono presso i Patronati, ovvero associazioni di utilità sociale che si occupano di disbrigo pratiche di vario tipo per iscritti e non iscritti. La differenza principale è che per gli iscritti il costo è “politico”, legato anche all’ammontare del reddito in alcuni casi. Basti dire che per gli iscritti a basso reddito le tariffe per il 730 partono spesso da meno di 10 euro. 

Fare il 730 gratis

Oltre alle soluzioni sopra riportate ci sono ormai da alcuni anni diversi servizi online che, generalmente attraverso delle app dedicate come Taxfix, permettono di abbattere ulteriormente il costo per fare il 730, senza contare che puntano molto sulla comodità e risparmio di tempo visto che si possono inviare i documenti anche solo fotografandoli con lo smartphone senza neanche uscire di casa.

Tenete presente però che questi servizi, spersonalizzati e standardizzati, possono non sapere nulla di eventuali anomalie o particolarità della vostra situazione fiscale, sarà quindi vostra cura avere ben chiaro cosa serve per fare il 730.

Se avete invece ben chiara la vostra situazione fiscale e siete correttamente in possesso di tutti i documenti necessari, potreste valutare di utilizzare il 730 precompilato presente sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Facendo accesso con SPID o con Carta d’identità Elettronica, potrete avere a disposizione tutti i vostri dati reddituali che i vostri datori di lavoro hanno trasmesso correttamente ed entro i termini all’Agenzia delle Entrate, e potrete semplicemente verificare tali dati sulla dichiarazione, integrarli o modificarli se necessario, e inviarli, senza alcuna spesa.

Naturalmente è una soluzione non adatta a tutti gli utenti, per quanto sicuramente molto comoda. In ogni caso, qualunque soluzione scegliate, ricordate che il 30 settembre 2022 quest’anno è la data ultima entro quando fare il 730.



Prezzi aggiornati al 06-09-2022

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