Esistono poche cose certe nella vita come il fatto che, prima o poi, la stessa deve finire. Ciò non significa però che finiscano i problemi: i beni materiali infatti, così come l’eventuale denaro accumulato, restano in eredità ai più stretti familiari.
Per regolare il passaggio degli averi di un defunto rispetto agli eredi, evitando divergenze e contenziosi di ogni tipo, vi è comune usanza di stilare un testamento olografo. Attraverso questo tipo di documento, la persona scomparsa manifesta il proprio volere di come destinare i suoi averi. Le origini di questo scritto risalgono al 2.000 a.c., nell’area della Mesopotamia.
Con il passare dei secoli poi, il testamento si è evoluto in un documento più complesso, con un consistente sviluppo in epoca romana. In questo contesto, per esempio, era d’uso tra i soldati in procinto di scendere in battaglia, nominare verbalmente il proprio erede.
Nei secoli successivi poi, procedure e caratteristiche del testamento sono andate ad affinarsi fino al regolamento attuale che, ovviamente, è diverso di paese in paese.
In questo articolo andremo ad esaminare le varie tipologie di documento secondo il codice civile italiano e soprattutto quanto costa fare testamento dal notaio.
Quando si parla di testamento nell'ordinamento civile italiano, si fa riferimento a chi stila tale documento come testatore. Questo include, oltre a beni e denaro, anche disposizioni di carattere non patrimoniale.
A determinare le caratteristiche di questo documento nel codice civile, è l’articolo 601 e i seguenti.
A prescindere da ciò che tratta il testamento, questo risulta essere uno scritto di carattere personale, che non può essere stilato attraverso alcun tipo di rappresentante o intermediario.
Un documento di questo tipo deve avere alcuni requisiti per essere considerato tale dalla legge italiana ovvero:
Per fare testamento cosa serve? Di fatto, per la legge italiana, è necessario che il documento sia scritto a mano, il quanto più possibile leggibile (anche in stampatello) e firmato.
Nel caso il testamento tratti beni immobili, è possibile anche allegare eventuali planimetrie (ovviamente redatte da terzi). Per poter non lasciare dubbi o delusioni tra gli eredi, può essere utile fornire la documentazione legata alla valutazione di una casa citata nel testamento.
Sempre secondo quanto riportato dal codice civile del nostro paese, esistono diversi tipi di testamento.
Occorre distinguere quanto alla forma tra i testamenti ordinari e i testamenti speciali.
Sono testamenti ordinari:
Non mancano poi casi eccezionali come i testamenti definiti speciali, ovvero legati ad eventi straordinari quali epidemie e calamità naturali, così come per condizioni particolarmente rischiose di lavoro (in contesto marittimo o aereo) o ancora nel contesto militare.
Nonostante, come già accennato, un notaio sia spesso coinvolto nella stesura di un testamento, questa figura non è obbligatoria.
Come fare testamento valido, anche senza un notaio? A livello pratico, è sufficiente lasciare uno scritto personale con le proprie volontà che presenti:
Non tutti si prendono la briga di fare testamento in vita. Nel caso il decesso di una persona avvenga senza che la stessa abbia già stilato un documento di questo tipo i beni in suo possesso verranno comunque suddivisi tra gli eredi.
Ciò avviene attraverso quella che viene definita come successione legittima. In tal senso, ad ottenere l’eredità saranno i familiari più vicini al defunto. Se non vi sono contestazioni, alla vedova spetta il 50% dei beni, mentre l’altra metà sarà suddivisa tra i figli.
In mancanza di parenti, o nell’eventualità di un rifiuto, ad esempio quando i debiti superano il patrimonio, i beni andranno allo stato. In quest’ultimo caso, la dichiarazione di rinuncia dovrà essere inoltrata all’Agenzia Delle Entrate entro i 6 mesi dal decesso.
Vista la varietà di opzioni, in tal senso, è difficile dare una risposta univoca.
Ovviamente, coinvolgendo uno specialista in questo ambito burocratico, il costo può essere consistente. Ma quanto costa fare testamento pubblico? I singoli notai hanno tariffe diverse, in base all’esperienza e al contesto geografico in cui operano.
A livello puramente indicativo, è possibile stimare intorno ai 1.000 euro se esiste un singolo erede. Nel caso di più soggetti, questo costo può aumentare vista la maggiore complessità del documento.
Nel caso si intenda fare testamento in inglese (o altre lingue), è inoltre necessario far fronte alle spese legate alla traduzione. In questo caso, si parla di traduzione giurata, ovvero con valore legale.
In tal senso, è necessario affidarsi a traduttori certificati, con costi che vengono calcolati in base a cartelle (unità di misura testuale che prende in considerazione 1.500 battute circa) oppure a pagine.
In genere, possiamo calcolare un costo a pagina che va dai 30 agli 80 euro per una traduzione giurata.