Il tuo conto corrente è diventato troppo costoso e vuoi aprirne un altro low cost. Oppure vuoi accedere alla proposta di un’altra banca che ti offre migliori condizioni e tassi di interesse. Come darti torto, i conti correnti tradizionali sono sempre più cari. Infatti, c’è una vera e propria impennata dei conti correnti online.
A confermarlo un’indagine di SOS Tariffe.it ripresa poi dalle pagine di Wall Street Italia. La ricerca sottolinea come: “Sono sempre di più coloro che, dopo essersi avvalsi di un comparatore per confrontare i conti correnti, procedono a sottoscrivere un conto online più conveniente (+51,34% rispetto allo scorso anno (2019)”.
Ma prima di fare una scelta più vantaggiosa devi chiudere con il passato e sapere quanto costa la chiusura di un conto corrente. Procediamo per gradi.
Lo so, vuoi sapere quanto costa chiudere un conto corrente ma devi sapere anche come uscire dal contratto. Come chiudere un conto corrente? Vediamo.
Se vuoi aprirne un altro nella stessa banca tutto quello che devi fare è andare in filiale e lasciare che gli operatori si occupino della procedura. Nel caso, invece, tu voglia chiudere definitivamente devi interrompere tutte le operazioni attive e cambiare le domiciliazioni.
Tempo fa hai deciso di aprire un conto corrente online in una banca su internet? In questo caso, devi inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno con la richiesta di chiusura. Quest’ultima deve contenere il numero del vecchio conto corrente e il nuovo se già lo possiedi.
Alla chiusura del conto corrente riconsegna il libretto degli assegni, le carte di credito, debito e bancomat. Poi, potrai prelevare gli importi che hai depositato. La somma ti verrà restituita dalla banca con assegno o bonifico sul conto corrente appena aperto.
Non solo quanto costa chiudere un conto corrente. Come si fa a uscire da un conto corrente cointestato? Se il conto corrente e a firma disgiunta per chiuderlo basta l’autorizzazione di uno dei due intestatari.
Al contrario, se il conto e a firma congiunta tutti e due i correntisti devono fare domanda per chiudere il conto corrente.
Quanto tempo ci vuole per chiudere un conto in banca? Le tempistiche vanno dai 6 ai 15 giorni dalla consegna dei moduli di disattivazione. In questo lasso di tempo verranno disabilitate carte e conto titoli se presente.
Anche se la chiusura del conto corrente non dovrebbe prolungarsi oltre i 12 giorni così come sancito dalla direttiva europea del 2015 sulla portabilità dei conti. Infatti, sono previste sanzioni per dirigenti e dipendenti bancari che violano le norme.
Inoltre, i correntisti, se vengono costretti a pagare di più perché oggetto di condizioni di uscita vessatorie, possono richiedere un indennizzo. Ed ecco che i costi per la chiusura di un conto corrente sono correlati alle tempistiche.
Il quesito chiave: ci sono spese per la chiusura del conto corrente? In teoria no. Lo sostiene il decreto Bersani convertito poi in legge 248/2006: il correntista può chiudere un conto in banca gratis in qualsiasi momento e senza pagare penali.
Hai capito bene. Gli istituti di credito non possono applicare costi di chiusura per il conto corrente. Ma bisogna prestare attenzione ai dettagli. Da un lato è vero che non ci sono oneri ma ad aspettarti ci sono le spese di estinzione del conto corrente, cosa sono?
Si tratta di costi amministrativi e di gestione che la banca pretende per l’interruzione del contratto. Nello specifico, si parla di canone di gestione, imposta di bollo, interessi e costi passivi ed eventuali addebiti per la disattivazione di servizi aggiuntivi presso terzi. Queste somme vengono trattenute dalla somma depositata sul conto.
Prima di firmare e passare a una nuova offerta assicurati che queste voci e i metodi di prelievo siano scritti sul contratto.
Come hai intuito, alla domanda: quanto costa chiudere un conto corrente? Bisogna rispondere che non è totalmente gratuito. Anche se formalmente le spese per la chiusura non esistono più vengono poi celate sotto altre voci. Hai bisogno di aprire un nuovo conto corrente? Sfrutta il comparatore de Il Sole 24 Ore in collaborazione con ConfrontaConti.it.