Le espadrillas sono particolari calzature originarie della Spagna e, più precisamente, di una zona della penisola iberica che comprende Paesi Baschi e Catalogna. Curiosamente, nel loro paese di origine, le stesse sono conosciute con un nome diverso, ovvero alpargatas.
Se questo prodotto è stato per lungo tempo utilizzato solamente in Spagna, la situazione è radicalmente cambiata nel corso degli anni ‘80. La loro apparizione in diversi show televisivi infatti, ha reso tali calzature note al grande pubblico, lanciando una moda che le vede tuttora particolarmente apprezzate in Europa così come negli Stati Uniti.
Con il termine espadrillas, oggi, si intendono una serie piuttosto varia di calzature. Si spazia dai modelli più economici e dalla fattura approssimativa fino a prodotti di pregio, come quelle offerte con la nuova collezione Kenzo.
A grandi linee, le espadrillas sono scarpe realizzata con cotone, tela e occasionalmente con tessuti più pregiati. La suola è solitamente realizzata in gomma (nei prodotti più economici) o juta (in quelle di maggior pregio) e risulta particolarmente flessibile.
Quando diventarono popolari in tutto il mondo, erano una calzatura estiva, molto economica, inizialmente di solo colore blu, in tela e juta, a pianta piatta (senza tacco). Si consideravano anche come scarpe da barca a vela, in quanto avevano una buona aderenza antiscivolo. Facile da mettere in quanto si calzava come un mocassino e da lavare.
Proprio la suola in juta, va a influire sulla realizzazione della calzatura. Le fibre di questo materiale infatti sono sottoposte a un particolare trattamento per essere intrecciate e poi compresse tra loro.
Come già accennato in precedenza, l’origine di queste scarpe è individuabile in alcune particolari regioni della Spagna, soprattutto nell’area dei Pirenei. Qui infatti, le espadrillas tradizionali sono utilizzate ampiamente da più di un secolo.
Le alpargatas classiche, ovviamente, sono diverse da quelle che possiamo acquistare in un qualsiasi negozio nelle nostre città. Queste presentano infatti lacci avvolti intorno alla caviglia e delle linee leggermente diverse alle espadrillas che conosciamo al giorno d’oggi.
Se è vero che le si tratta di scarpe generalmente unisex, è nell’ambito femminile che queste calzature riescono a dare il meglio. Nello specifico, le espadrillas con zeppa sono un’alternativa più estiva alle classiche scarpe con i tacchi (anche grazie ai tessuti leggeri e dunque più adatti anche alla stagione calda).
Il punto di forza di questa scelta, a livello di stile, è la sua straordinaria adattabilità. Questo prodotto infatti, a seconda del contesto, può facilmente venire considerata come una calzatura più tendente a un look elegante o a uno stile sportivo.
Nell’ambito femminile, dunque, è possibile apprezzare un gran numero di colori nonché di particolari che variano di modello in modello. Come vedremo poi nel capitolo successivo, stile e fattura delle espadrillas si riflette sul costo stesso di queste scarpe.
Come già affermato, questo tipo di calzatura va a definire una quantità impressionante di modelli. Acquistando prodotti di scarsa qualità, realizzate con materiali non ottimali e finite approssimativamente, è possibile comprare espadrillas per una cifra che si aggira intorno ai 20 euro.
Salendo con il prezzo e affidandosi a marchi affermati nel settore, è possibile ottenere modelli già qualitativamente apprezzabili spendendo 50-70 euro. Chi non ha problemi di budget poi, può andare oltre, scegliendo una calzatura di alta qualità. Generalmente, espadrillas vendute tra i 150 e i 250 euro, sono modelli già di alto pregio, realizzate con i migliori materiali e con particolare cura nei dettagli.
