Quanto costa un Patek Philippe?

Quanto costa un Patek Philippe?

Nella nostra quotidianità ci sono oggetti la cui invenzione, spesso relativamente recente, ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nelle abitudini giornaliere, oltre che un avanzamento tecnologico considerevole. E di molti di questi spesso non ci preoccupiamo di conoscere la loro storia.

L’orologio da polso è oggi uno degli oggetti di utilizzo in assoluto più comune. Nasce nel 1868 dalle menti di Antoni Patek, di origine polacca, e Adrien Phillippe, francese, entrambi operanti a Ginevra come orologiai e che si erano fortemente distinti per inventiva e capacità di realizzazione di minuterie meccaniche per orologi. La prima fortunata a indossare questa novità assoluta fu la contessa Koscowicz di Ungheria.

In seguito la società Patek Philippe Geneve potè vantarsi di molti brevetti rivoluzionari nel campo dell’orologeria, come il primo meccanismo di carica senza chiave esterna e il calendario perpetuo, che vennero presto utilizzati nei loro orologi da polso.

Possiamo quindi dire che il brand Patek Phiippe si può fregiare di aver inventato e diffuso l’orologio da polso. La lavorazione peraltro, fino ai giorni nostri, è sempre stata caratterizzata da una assoluta artigianalità, con tempi di lavorazione decisamente lunghi per ogni singolo pezzo prodotto, cosa che ha contribuito a portare il brand svizzero nella galassia dei cronografi più costosi al mondo.

Vediamo allora di scoprire quanto costa un Patek Philippe ed alcuni tra i modelli più famosi del brand.

Patek Philippe: le collezioni

Nella prima metà del secolo scorso la proprietà dell’officina di orologeria Patek Philippe passa nelle mani dei fratelli Stern, che fabbricavano componentistica per cronografi. Si inizia a lavorare alla prima grande linea di orologi da polso dell’industria svizzera: i Patek Philippe Calatrava.

Si tratta della collezione destinata a diventare il classico per eccellenza. Ancora oggi la linea Patek Philippe Calatrava è il simbolo della storia della orologeria da polso, con uno stile elegante e sobrio (cassa rotonda e cinturino in pelle) che non rinuncia però a porsi nell’avanguardia della tecnica cronografistica.

Ma non è di certo l’unica loro linea longeva. Oltre ai Calatrava infatti abbiamo:

  • Philippe Patek Grandi Complicazioni
  • Philippe Patek Complicazioni
  • Philippe Patek Gondolo
  • Philippe Patek Ellisse D’Oro
  • Philippe Patek Nautilus
  • Philippe Patek Aquanaut
  • Philippe Patek Twenty-4

E come se non bastasse, è una presenza fissa nei cataloghi del brand una raffinatissima linea di orologi da tasca, che resta attualissima nelle sue linee classiche.

Non ci mettiamo qui ad analizzare la tecnologia finissima delle meccaniche miniaturizzate Patek Philippe, ma viinvitiamo a visitare il sito dell’azienda per poter approfondire le peculiarità di ogni singolo modello.

Patek Philippe: i prezzi

Quando si parla di orologi di lusso, il termine di paragone più comune sono i Rolex, a cui anche noi abbiamo dedicato un ampio spazio.

Ci sentiamo però di dire che i Patek Philippe, nella loro unicità ed essendo stati letteralmente gli inventori degli orologi da polso, riescono agevolmente a superare ogni concorrente, grazie a materiali pregiatissimi e selezionati e a una manifattura senza uguali.

Prendiamo ad esempio una delle domande “da profano” più frequenti: quanto costa un Patek Philippe d’oro?

Cerchiamo di dare una risposta esplorando le varie linee disponibili in catalogo. Un classico Calatrava in oro giallo, con datario e carica automatica, ha un prezzo di oltre 37mila euro. Siamo dalle parti del prezzo dei Rolex più costosi, per capirci.

Un Twenty-4, la linea per signora della casa, con carica automatica, bracciale in oro rosa, diamanti incastonati sul bordo del quadrante, costa 47mila euro circa.

Un Grandi Complicazioni, modello classico con datario, fasi lunari e cronografo, cassa in oro giallo e cinturino in pelle di alligatore, costa 174mila euro circa. Praticamente come un bilocale nella prima periferia di una grande città.

Un Nautilus in oro e acciaio, con cronografo e datario costa invece 72mila euro.

Non vogliamo annoiarvi con un elenco per ogni modello disponibile, anche perché in catalogo ve ne sono ben 142, e i prezzi sono disponibili sul sito ufficiale. Ma appare ovvio che un orologio Patek Philippe si proietta immediatamente nella fascia più alta in assoluto degli orologi extralusso.

Rappresentano peraltro anche un ottimo investimento, avendo il budget, infatti alcuni siti specializzati per collezionisti propongono alcuni modelli più rari a prezzi che toccano il mezzo milione di euro.

Perché i Patek Philippe costano tanto?

Non ci stancheremo mai di ribadirlo: stiamo parlando della casa di Haute Horlogerie che ha inventato gli orologi da polso. Ancora oggi, nonostante le avanzatissime tecnologie che dominano il settore, ci troviamo di fronte a una produzione dalla manifattura totalmente artigianale.

Ancora oggi le decorazioni dei quadranti e delle casse vengono realizzate da singoli artigiani, che applicano manualmente indici e numeri. Tutta la componentistica, anche la più minuta, viene rifinita manualmente per evitare sbavature e imprecisioni che caratterizzano le produzioni industriali.

Anche il sigillo viene inciso manualmente su ogni singolo orologio e lucidato con una procedura che esalta colore e brillantezza dei materiali. Queste procedure, per i modelli più elaborati, portano i tempi di lavorazione per ogni singolo orologio anche a svariate settimane.



Prezzi aggiornati al 20-10-2022

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