Quanto costa una badante?

Quanto costa una badante?

Quanto costa una badante, ecco le voci più importanti da considerare

La popolazione italiana è costituita per una gran fetta da persone anziane che richiedono una costante assistenza. In molti casi, si ha la fortuna di avere dei figli o dei parenti nelle vicinanze e poter contare su loro per ogni esigenza mentre non mancano contesti, in cui gli anziani vivono già con i propri figli e parenti. Inoltre, nelle grandi città sono presenti una serie di servizi a favore degli anziani come la spesa o la consegna dei farmaci a domicilio. Ma se l’anziano non è autosufficiente e non ha figli allora la cosa si complica e richiede necessaria la valutazione di una figura più specifica che possa occuparsene 24 ore su 24. Ma quanto costa una badante e cosa valutare per scegliere solo il meglio per i nostri cari anziani.

L’assistenza anziani, cosa fare in caso di assenza di figli

Su un tema così delicato come l’assistenza agli anziani è intervenuta diverse volte anche la normativa italiana. In particolare, per quei casi in cui gli anziani sono da soli, non autosufficienti e senza figli e con approfondimenti appositi che potrai consultare in questo interessante link del sito La legge per tutti, anziani soli senza figli che fare.

Quali sono i punti più salienti al riguardo? Che in caso di assenza di figli e in base ad un ordine di parentela, i familiari sono tenuti a versare un contributo economico che permetta allo stesso di provvedere al vitto, alla casa e l’acquisto di specifici medicinali.

Quanto costa una badante, i costi principali da considerare

Il tema dell’assistenza anziani è tra i più ampi e trova risposta anche nella presenza di persone qualificate che possano occuparsi dell’assistenza giorno e notte direttamente al domicilio. I vantaggi? Da un lato della possibilità di poter contattare in ogni momento questa persona per conoscere lo stato di salute del proprio anziano e dall’altro di poter permettere alla persona anziana di non abbandonare il proprio domicilio amato.

Ma quanto costa una badante? Innanzitutto, è da considerare il tipo di assistenza di cui si ha bisogno e se quindi il rapporto lavorativo deve essere part-time o full-time. A questo punto si potrà passare alla stipula del contratto collettivo nazionale per il lavoro domestico con importi di circa 1300 euro comprendenti sia lo stipendio base e sia i contributi Inps e Inail, rateo ferie e tredicesima.

Nel caso della figura part time, è invece da calcolare un importo di almeno 600 euro e una maggiorazione dovuta nel caso in cui il lavoro sia svolto prettamente nelle ore serali. Maggiorazione, spettante anche nel caso in cui il lavoro venga svolto nella giornata di riposo domenicale. In genere, parliamo di un importo del 60% rispetto alla paga oraria ordinaria ma per un importo più preciso è da osservare il contratto collettivo nazionale e se la badante è convivente o non convivente con l’anziano.

Costi aggiuntivi nel caso di riposo settimanale ricadente di Domenica

Nel definire quanto costa una badante, sono poi da considerare che tali figure hanno diritto al termine del loro rapporto di lavoro, ad un trattamento di fine rapporto. Inoltre, per il mese di Dicembre hanno diritto alla tredicesima. In caso di assunzione full-time ovvero nel caso in cui la badante conviva con l’anziano, sono poi da computare nelle voci economiche da corrispondere delle quote per il vitto e l’alloggio.

Aspetto normativo molto importante riguarda il giorno di riposo. In questo caso, infatti, il contratto per i lavoratori domestici prevede un riposo settimanale di 36 ore per i lavoratori domestici conviventi e 24 di queste ore, devono essere godute di Domenica. Di conseguenza, è da valutare una eventuale figura sostitutiva nel caso in cui si voglia prevedere una assistenza continua nell’assenza della badante titolare. E ovviamente, ciò comporta dei costi aggiuntivi da considerare nel proprio conteggio totale essendo anche un giorno festivo.

E per i lavoratori domestici non conviventi? In questo caso, il contratto collettivo nazionale riconosce un riposo settimanale di 24 ore di Domenica. Come per il caso precedente, è quindi da valutare o il costo per una sostituzione o il pagamento di una maggiorazione del 60% per richiedere la presenza della badante di Domenica e destinarle altri giorni di riposo nel corso della settimana nella misura di 36 ore (se convivente) o 24 ore (se non convivente).



Prezzi aggiornati al 08-10-2020

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