Questo noto sito per la vendita di merce e per le aste online è stato fondato nel 1995 da Pierre Omidyar. A partire dal suo arrivo nel nostro paese, nel 2001, e dalla successiva stretta collaborazione con PayPal, questa piattaforma è diventata un vero e proprio punto di riferimento per quanto concerne il commercio online.
Qui è possibile trovare qualunque tipo di merce, con prodotti nuovi o usati disponibili a prezzo fisso o acquistabili attraverso le tipiche aste online, che hanno reso tanto famoso eBay nel mondo.
Il marketplace offerto, è teatro di un numero considerevole di transazioni ogni giorno e rappresenta l’opportunità di individuare offerte imperdibili. Se un po’ tutti, almeno una volta, abbiamo acquistato qualcosa attraverso eBay, meno persone sfruttano tale piattaforma dal punto di vista opposto, ovvero come una vetrina per i propri prodotti.
In questo articolo andremo a capire come vendere su eBay e quali sono gli eventuali costi legati a tale attività.
Che si tratti di semplici rimanenze di magazzino, di oggetti di seconda mano di cui sbarazzarsi o di veri e propri prodotti da vendere online, eBay offre una vetrina invidiabile.
Proprio per questo motivo, sapere come funziona la vendita su tale sito, può essere qualcosa di molto interessante sia per privati che per possessori di partita IVA. Prima di approfondire la questione costi, è bene comprendere cosa è necessario fare per poter vendere sfruttando la visibilità di questa piattaforma.
Il primo passo, in questo senso, è la registrazione al servizio. Cliccando in alto a sinistra su Registrati, è possibile accedere all’apposito form. Qui si possono inserire i propri dati personali (nome, casella di posta elettronica e password) oppure collegare l’account in fase di creazione direttamente a un servizio a cui l’utente è già registrato, come Google, Facebook o Apple.
Una volta ottenuto un account è possibile ovviamente utilizzarlo (abbinando allo stesso una carta prepagata o un’altra modalità di pagamento) per acquistare beni o servizi presenti su eBay. In questo caso specifico però, vogliamo focalizzarci in ottica vendita.
Una volta entrato nel proprio account dunque, l’utente deve:
A questo punto è possibile salvare l’inserzione per una pubblicazione futura, osservare un’anteprima della stessa o pubblicarla direttamente.
Nota bene: se non è già stato fatto, è necessario confermare i dati e un metodo di pagamento automatico.
Focalizzandosi sulle tipologie di annunci, è possibile apprezzare come eBay ne offre due distinte. Chiunque venda un prodotto infatti, può farlo attraverso un’Asta online o attraverso la modalità Compralo subito.
Nella modalità Asta online, è possibile lasciare al mercato decidere il prezzo per un determinato oggetto. Al termine dell’asta infatti, l’account che avrà offerto più denaro, si assicurerà il prodotto in questione. L’opzione Compralo subito invece, permette di fissare un prezzo di vendita fisso. Il primo utente che offre il denaro richiesto, acquista di fatto il bene.
Arriviamo al dunque cercando di capire quanto costa vendere un prodotto su eBay. Trattandosi di un servizio con costi di mantenimento infatti, tale marketplace ha elaborato delle percentuali più o meno consistenti di denaro che ottiene dai venditori a ogni singola transazione.
La piattaforma di cui stiamo parlando ha principalmente tre metodi per ottenere delle commissioni. Esse sono:
Approfondiamo dunque tutte le modalità proposte dal marketplace
eBay offre fino a 150 inserzioni gratuite, che possono essere aumentate nel caso l’account sia abbinato a un Negozio Ebay. Una volta terminato questo numero (alquanto elevato) di inserzioni, è necessario pagare per ognuna di esse.
A partire dalla numero 151, il costo di ognuna è di 0,35 euro. Conteggi ed eventuali costi, vengono calcolati dal momento stesso in cui l’utente pubblica un’inserzione.
Le commissioni sul valore finale invece, vengono attuate attraverso una percentuale, solitamente del 10%. Questo valore può variare a seconda della categoria di prodotti e della tipologia di account del venditore.
Rispetto alle tariffe di inserzione, la commissione va pagata solamente nel momento in cui avviene la vendita vera e propria. Va anche calcolato che il tetto massimo della somma che eBay trattiene è di 200 euro per ogni singolo oggetto venduto.
Le Tariffe per le opzioni di vendita, offrono l’opportunità di mettere in maggior risalto le inserzioni, aumentando dunque le chance di vendita.
Si tratta di una serie di funzioni che eBay fornisce a pagamento per i venditori più esigenti e che vogliono spiccare in categorie di prodotti estremamente affollate e concorrenziali. Queste tariffe sono addebitate su ogni singola inserzione singolarmente e vengono pagate a prescindere dalla riuscita dell’eventuale transazione o meno.
Tra le tante opzioni disponibili in questo contesto possiamo citare:
Non tutte le opzioni di vendita sono soggette a tariffe. Per esempio, eBay offre la possibilità di aggiungere fino a 12 foto dell’oggetto in vetrina senza costi aggiuntivi.
Allo stesso modo è possibile aggiungere una proposta d’acquisto (anche se è disponibile solo nelle inserzioni in formato Compralo Subito).
Ai costi finora elencati però, vi sono alcune categorie che presentano delle eccezioni. Per esempio, in ottica Auto, moto e altri veicoli, Barche a motore e Barche a vela, la tariffa di inserzione è fissata a 9 euro, mentre la commissione sul valore finale è di 35 euro.
Discorso simile per la categoria che riguarda Moto e scooter, per cui la tariffa di inserzione e la commissione sul valore finale presentano costi rispettivamente di 6 e 19 euro.
Chi intende vendere grandi qualità di merce attraverso il marketplace però, ha la possibilità di dare un netto taglio ai costi sinora elencati. Con il Negozio eBay infatti, è possibile ottenere numerosi vantaggi, pagando un abbonamento da 19,95 euro mensili.
In questo caso è possibile ottenere ben 250 inserzioni gratuite ogni mese, sia per quanto riguarda il formato Asta online, sia per quella Compralo subito. Altri sconti riguardano, per esempio, le inserzioni Compralo subito, che scendono da 0,35 a 0,15 euro.
Inserzioni Compralo Subito EUR 0,15.
Risulta possibile vendere attraverso eBay sia come singoli privati che come partite IVA. Ovviamente, nel primo caso, vi sono alcuni sostanziali limiti operativi.
Anche se le leggi italiane lasciano ampio spazio alla libera interpretazione, chi vende oggetti usati e di seconda mano in maniera occasionale, non corre particolari rischi. Nel caso le attività sulla piattaforma siano ripetute nel tempo, è necessario informarsi presso il proprio commercialista di fiducia, per capire come e se conviene aprire partita IVA.
A seconda dei casi infatti, con il regime forfettario è possibile avviare un’attività di vendita online con costi piuttosto contenuti.