Nonostante questo marchio sia divenuto proprietà Audi (dunque tedesco), di fatto rappresenta uno dei simboli della bellezza del made in Italy. L’azienda, fondata nel 1963 a Sant'Agata Bolognese da Ferruccio Lamborghini, inizialmente trattava principalmente mezzi agricoli.
Già negli anni ‘70 però, con il lancio sul mercato della Lamborghini Miura, auto che resterà un simbolo e una fantasia per milioni di persone, la casa produttrice si è imposta come una realtà italiana capace di varcare i confini nazionali, ottenendo successo ovunque. Con il passare dei decenni, la fama e l’apprezzamento verso questo marchio sono andati crescendo.
Ad oggi, avere una Lamborghini in garage è un sogno per molti amanti delle quattro ruote al pari di avere una Ferrari. I costi però, tutt’altro che accessibili, rendono spesso l’acquisto di una vettura di questo tipo impossibile. In questo articolo affronteremo, in maniera concreta, quali sono i costi legati all’acquisto e al mantenimento di una Lamborghini.
Dal debutto nel settore dell’automobile ad oggi, Lamborghini ha lanciato sul mercato decine di vetture, alcune delle quali rimaste nell’immaginario collettivo come simboli di eleganza e lusso. Il possedere un’auto di questa marca, è non solo uno status, ma anche un investimento a lungo termine, consci che il suo prezzo non subirà svalutazione, ma sarà il contrario.
Chiunque intenda acquistare una Lamborghini dunque, deve prima di tutto capire su quale modello optare. Focalizzandosi sul mercato attuale, le Lamborghini in fase di produzione sono le seguenti.
L’Aventador Lamborghini è attualmente la vettura più prestante della casa produttrice bolognese. Alimentata da un cuore a 12 cilindri con trazione integrale, si tratta di un vero e proprio mostro di potenza.
Il V12 6,5, in tal senso, parla piuttosto chiaro, con 700 CV (che diventano 740 CV o 770 CV rispettivamente nelle versioni S e SVJ). La velocità di punta risulta essere di 350 chilometri orari, mentre l'accelerazione da 0 a 100 richiede appena 2,9 secondi.
Quando si parla del modello Huracan, si fa riferimento a una delle produzioni più fortunate di sempre di Lamborghini. Si tratta di un veicolo sicuramente meno prestante rispetto all’Aventador, ma comunque capace di farsi valere per agilità e compattezza.
Il motore centrale e la trazione integrale sono in comune con il modello di punta della casa produttrice, mentre per quanto concerne il motore, si parla “solamente” di un V10 5,2 litri da 610 CV o 640 CV di potenza. Lato prestazioni, l'accelerazione da 0 a 100 è in 2,9 secondi, mentre la velocità massima raggiungibile è 326 chilometri orari.
Chi l’ha detto che Lamborghini costruisce solo auto sportive? Con Urus, il produttore si dimostra all’altezza anche nell’ambito delle supercar. Forte di un motore V8 4,0 litri, con 650 CV di potenza.
Il risultato è un SUV che, nonostante la mole notevole (si parla di 2,3 tonnellate) è in grado di arrivare da 0 a 100 chilometri in appena 3,6 secondi, mentre la velocità massima risulta di 305 chilometri orari.
Chi ama le auto vintage poi, può trovare di seconda mano alcuni modelli Lamborghini che non sono più in produzione. Si va dai veicoli storici e più difficili da recuperare (come la leggendaria 350 GT, la Miura, o la più recente Diablo) fino a modelli la cui cessazione di produzione è relativamente recente.
Per esempio, si può citare la Gallardo (modello precedente la Huracan), che è stata prodotta fino al 2013. O la Murciélago, la cui elaborazione è terminata nel 2010.
Passiamo al dunque, cercando di capire quali sono i costi dei modelli che abbiamo appena mostrato.
Per quanto concerne la Aventador, il prezzo di listino risulta essere di 345.000 euro. La Huracan invece, è acquistabile per un prezzo più accessibile, ovvero 190.000 euro. Infine, Lamborghini Urus, costa 208.000 euro.
Il discorso cambia per i modelli fuori produzione. La valutazione, in tal senso, può dipendere molto dallo stato della vettura e dalla rarità del modello specifico. La Lamborghini Diablo, per prendere come esempio una vettura tra le più ambite, può costare dai 170.000 ai 300.000 euro a seconda delle condizioni e della versione specifica. Prezzo che può sembrare inferiore alle versioni attuali, ma confrontato con quello dell’epoca è notevolmente lievitato.
Se il prezzo d’acquisto di una qualunque Lamborghini può sembrare altissimo, vanno poi fatti i conti anche con i costi di mantenimento della vettura. Bolli, carburante e manutenzione (ordinaria e straordinaria infatti) sono un altro onere con cui l’acquirente deve fare i conti.
Per quanto riguarda i tagliandi, sono disponibili dati piuttosto concreti. Quando si parla di Urus, per esempio, questi costano:
Se invece vogliamo analizzare i costi del tagliando legati al modello Huracan:
Nonostante non siano disponibili dati riguardanti l’Aventador. In tal senso però, è presumibile che i costi dovrebbero risultare maggiori rispetto alle due vetture che abbiamo precedentemente analizzato.
Per quanto riguarda il superbollo i costi legati ai modelli Lamborghini (e le relative varianti) sono i seguenti:
Stimare il costo dei consumi di una Lamborghini è difficile, visto il fluttuare del prezzo della benzina. In ogni caso, è possibile conoscere con precisione quanto quanto carburante utilizzano tali veicoli.
Per esempio, la Aventador, ha un consumo pari a 5,9 chilometri con un litro di benzina. Il SUV Urus invece, può percorrere 10 chilometri con poco più di 2 litri. Infine, la Huracan, 8,3 chilometri con un litro.
Per acquistare una vettura di questo tipo, è necessario rivolgersi a un rivenditore ufficiale Lamborghini. Nello specifico, sul territorio italiano, ne esistono due: uno è ubicato a Casalecchio di Reno (in provincia di Bologna), mentre l’altro è situato a Roma.
Per quanto concerne le vetture di seconda mano o vintage, la situazione è ben più complicata, in quanto si hanno meno certezze riguardo la provenienza e lo stato della vettura. In tal senso dunque, è necessario avere la massima prudenza possibile.
Farsi affiancare da un esperto meccanico del settore è sicuramente consigliabile. Egli può indicarvi se vi sono sostituzioni effettuate con pezzi originali ed eventuali difetti o postumi di incidenti mal ripristinati.