Secondo uno studio realizzato dall’Osservatorio sullo Sport System Italiano di Banca Ifis, gli italiani che praticano in maniera regolare uno sport sono 15,5 milioni. Il numero cresce più del doppio se nel novero vengono considerati anche coloro che seguono e si interessano a uno o più sport (35 milioni). Dall’indagine condotta da Banca Ifis risulta come il calcio sia lo sport più praticato da chi ha più di 18 anni (1 italiano su 3, 34%), un dato che non sorprende più di tanto considerato che si tratta dello sport nazionale per eccellenza. A sorprendere, invece, è il dato emerso sul tennis; circa 1 italiano su 5 (20%), infatti, lo pratica con costanza. In parte questo exploit può essere attribuito agli ottimi risultati che i tennisti italiani hanno raggiunto negli ultimi anni (su tutti Matteo Berrettini, finalista a Wimbledon nel luglio 2021 contro Novak Djokovic).
In questo articolo, perciò, parliamo di tennis e, più nello specifico, di quanto costa un campo da tennis. Un sogno per gli appassionati, ma anche una grande opportunità di investimento (ad esempio tramite il fitto del campo). A sostegno di questa tesi ci sono, come sempre, i numeri. Nel 2019, poco prima della diffusione della pandemia, lo sport in Italia valeva 96 miliardi (3,6% del Pil).
Cerchiamo di capire, quindi, cosa occorre per realizzare un campo da tennis, quali sono le caratteristiche che un campo deve avere per essere considerato regolare e le tipologie disponibili, quali le differenze tra le varie superfici, quanto tempo serve per poter disporre di un campo da tennis e, naturalmente, i costi da sostenere per costruirlo.
Se ti interessano gli sport, ti ricordiamo che sul sito di Quantmicosta.net è presente una sezione apposita dedicata ai costi legati alle attività sportive.
La prima cosa da sapere per realizzare un campo da tennis riguarda le dimensioni e le misure del campo. Prima di elencare le caratteristiche del campo da tennis, è giusto ricordare che le misure variano a seconda che si giochi individualmente (singolo) o in coppia (doppio). Vediamole nel dettaglio:
Seppur uguali nella forma, nelle dimensioni e nelle misure, i campi da tennis si distinguono per le superfici, per le caratteristiche di gioco che queste comportano e per il prezzo che occorre per la posa e la manutenzione. Le superfici per un campo da tennis possono essere in:
Vediamo quali sono le caratteristiche di ciascuna superficie, cosa cambia nella manutenzione e qual è il costo per la posa.
La realizzazione di un campo da tennis in terra battuta si ottiene utilizzando dell’argilla rossa (principalmente, anche se esistono varietà di colore in verde, blu, gialla, grigia, marrone, verde) che tende a rallentare la velocità della palla, comportando rimbalzi più alti nella media e, talvolta, irregolari.
I campi in terra battuta sono considerati slow pace (lenti), ideali quindi per chi vuole sollecitare al minimo le proprie ginocchia. Per tenerli al meglio necessitano di una manutenzione costante nel tempo.
Il prezzo per un campo da tennis in terra battuta oscilla tra i 5000 e i 10000 euro.
I campi da tennis in erba sintetica stanno sostituendo nel tempo quelli tradizionali in erba naturale. Il maggior vantaggio offerto da questo tipo di superficie è senza dubbio la minor manutenzione richiesta, in particolar modo se confrontata con i campi in erba tradizionali. Anche per ciò che concerne la tenuta del campo i miglioramenti sono abbastanza evidenti. Questa superficie, infatti, tende a usurarsi molto meno (e molto più lentamente) rispetto al campo in erba naturale, garantendo livelli prestazionali molto alti.
La differenza sostanziale che invece intercorre tra un campo da tennis in erba sintetica e uno in erba battuta è data dalla differente velocità che la palla acquisisce sulle due superfici; nel primo caso, infatti, la pallina tende a scappare via, nel secondo, come visto, a rallentare.
Il costo per un campo da tennis in erba sintetica può variare tra i 10000 e i 16000 euro.
Terza superficie che prendiamo in considerazione per la realizzazione di un campo da tennis è quella in cemento. Caratteristiche principali di questa tipologia risiedono in una manutenzione costante, seppur non eccessiva, e dell'omogeneità della superficie nell’assorbire i colpi, differentemente dai due campi presi in considerazione in precedenza; ciò comporta un rimbalzo sempre regolare della palla nel momento in cui cade sul campo. Di contro, il campo da tennis in cemento, data la durezza di quest’ultimo, è sconsigliato per chi soffre o ha problemi alle articolazioni inferiori (quelle del ginocchio e della caviglia), che possono essere sollecitate e affaticate in maniera pericolosa.
Il prezzo per un campo da tennis in cemento oscilla tra i 5000 e i 9000 euro.
Concludiamo la panoramica sulle varie superfici utilizzabili per realizzare un campo da tennis con quelle sintetiche. I materiali maggiormente utilizzati in questo caso sono la gomma e la resina; prima di posare questi è necessario stendere uno strato di tessuto non tessuto, o di asfalto sottile, così da poter confidare su una buona tenuta del campo da gioco. In caso si opti per una superficie in gomma è fondamentale la presenza di granuli e polimeri, in modo tale da garantire una corretta adesione.
Questo tipo di superficie non necessita di eccessiva manutenzione, durando nel tempo anche a distanza di anni (e comportando pertanto un discreto risparmio economico). Il rimbalzo della pallina su questo particolare campo è alto, regolare e non eccessivamente veloce.
Il costo per un campo da tennis in superficie sintetica si attesta tra i 15000 e i 20000 euro.
I tempi necessari per costruire un campo da tennis si aggirano tra le due e le quattro settimane. Questa variabile di tempo tiene in considerazione non solo il ritmo lavorativo giornaliero della manodopera, ma anche la tipologia di superficie scelta, che potrebbe allungare o accorciare i lavori; oltre a ciò bisogna tener conto della realizzazione di alcuni elementi, come:
Prima di iniziare e mettersi all’opera per la realizzazione del campo da tennis, bisogna fare attenzione alla documentazione necessaria per la costruzione. Ciò che sicuramente occorre è la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività); nel caso si decida di realizzare anche spogliatoi, strutture accessorie e/o ricreative, sarà necessario il permesso per costruire.
Concludiamo questo articolo sui costi da sostenere per costruire un campo da tennis con una breve parentesi sui costi di fitto richiesti per un’ora di gioco. A tal riguardo non esiste un tariffario unico e ogni circolo decide il proprio tariffario in base a fattori differenti. Quelli comuni possono riguardare il periodo della giornata in cui si decide di prenotare il campo (giorno o notte); nel secondo caso, solitamente, il prezzo cresce a causa dell’utilizzo dei riflettori. Altro parametro può riguardare il numero di giocatori presenti sul campo; in caso di singolo il costo del campo è quasi sempre più basso rispetto a un incontro di doppio (che al contempo divide il costo del campo per 4 invece che per 2).
Mediamente, comunque, il costo per affittare un campo da tennis per un’ora di gioco si attesta tra i 12 e i 20 euro.
