Per le vacanze estive, e non solo, fin troppo spesso si inseguono mete esotiche e lontane, alla ricerca di paradisi tropicali e di mari incontaminati che spesso, grazie al dilagare dei villaggi vacanze e dei resort, finiscono per somigliarsi anche un po' tra di loro.
Eppure il nostro Paese abbonda di mete non meno suggestive, che mantengono intatte le loro caratteristiche più folkloristiche unendole a bellezze naturali che non temono la competizione.
La Sicilia in particolare è ricca di luoghi magnifici, mari unici al mondo e cultura, senza parlare ovviamente del cibo, che non trova eguali per bontà e salubrità.
Tra le località della Sicilia occidentale più richieste, grazie anche alla sua vicinanza con Palermo e Trapani, città dotate di scali aeroportuali, vi è Favignana, la “principessa” delle Isole Egadi.
Per chi decidesse di passare qualche giorno a Favignana nei mesi più caldi dell’anno, obiettivo naturale sarebbero sicuramente le spiagge, bagnate da un mare cristallino che invoglia a fare lunghe nuotate, immersioni o anche soltanto a bagnarsi per ritrovare un po' di frescura. Il sito ufficiale dell’Isola di Favignana mostra una mappa delle più belle spiagge dell’isola, con indicazioni per le attività più adatte a cui dedicarsi per ognuna.
Ma, anche per chi si stufa facilmente del mare, Favignana è una meta di grande valore: le bellezze naturali non mancano, dalle suggestive case con le facciate in pietra e tufo che danno al centro abitato un valore speciale, alle stesse vecchie cave di Tufo. Per gli appassionati di archeologia industriale è d’obbligo una visita agli ex stabilimenti Florio delle Tonnare, che includono anche un museo archeologico che conserva diversi reperti trovati nell’area delle Isole Egadi.
Particolarmente consigliati sono anche le escursioni in barca intorno all’isola, che permettono di ammirare anfratti non raggiungibili via terra, oppure una visita al Castello di Santa Caterina, che si trova in cima al colle omonimo e che offre una vista alquanto suggestiva.
Per chi poi volesse anche variare un po’, ci sono traghetti rapidi giornalieri che collegano Favignana alle altre Egadi, così da rendere agevole ad esempio una visita a Levanzo,con il suo borgo di case bianche e le case sterrate, oltre alla Grotta del Genovese, dove si possono ammirare graffiti del Paleolitico. Altra isola che merita una escursione è Marettimo, la più selvaggia delle Egadi in cui visitare il castello di Punta Troia.
Ovviamente, alla fine di ogni giornata, non c’è niente di più godurioso di lasciarsi andare ai piaceri della cucina Favignanese, e in particolare ai tanti piatti a base di tonno fresco.
Favignana è un’isola, quindi, ovviamente, il tratto finale del viaggio dovrà essere svolto via mare, non essendovi sulla sua superficie uno scalo aeroportuale. I traghetti per Favignana partono giornalmente da Trapani, principalmente, e da Marsala.
Trapani è sicuramente il punto di passaggio più comodo, sia per i collegamenti ferroviari con gli altri centri della Sicilia, e di conseguenza col resto della rete ferroviaria, sia per lo scalo aeroportuale. Inoltre è facile arrivare a Trapani anche via autostrada, rendendola certamente una città di passaggio per l’imbarco agevole per tutti. Comunque, se avete tempo, anche un passaggio a Marsala può rivelarsi una tappa molto piacevole.
Dal porto di Trapani partono ogni giorno fino a 15 corse dirette a Favignana (con relativo ritorno) tra aliscafi e traghetti. Parliamo ovviamente dell’alta stagione, in inverno si riducono a 3 o 4 al giorno, generalmente. Per un passeggero adulto, il biglietto medio per una tratta di sola andata ha un prezzo di €10 euro (in alta stagione alcune corse possono arrivare a 11-12 euro, ma vengono compensate da sconti per chi prenota biglietti di andata e ritorno). Se voleste arrivare a Favignana portandovi appresso la vostra auto, il sovrapprezzo rispetto al biglietto per i passeggeri va da 40 a 60 euro, in base alla stagione. Soprattutto in alta stagione, è consigliabile prenotare il proprio posto sul traghetto con largo anticipo.