Quanto costa una batteria?

Quanto costa una batteria?

Se siete stati adolescenti negli anni ‘90, ci sono ottime probabilità che negli anni del liceo abbiate, magari solo fugacemente, provato a far parte di una band. E questa è una cosa che potrebbe esservi successa anche se non avevate mai studiato musica (anzi, spesso era la situazione più probabile).

Chi sapeva suonare, almeno rudimentalmente uno strumento si piazzava alla chitarra o al basso (nei casi più pop alla tastiera), chi aveva una voce non troppo sgradevole cantava, e chi aveva una energica passione per fare casino finiva sempre a suonare la batteria.

In realtà, nonostante la fama di strumento rumoroso, la batteria è a tutti gli effetti un elemento prezioso per una band o una orchestra e, per essere suonata davvero bene, richiede uno studio attento sia della ritmica che della musica e delle partiture, al fine di armonizzarsi bene con gli arrangiamenti previsti per un pezzo musicale.

E naturalmente, per poter essere un buon batterista, è necessario di uno strumento adeguato alle proprie esigenze, alle proprie capacità, al genere di musica che si intende fare e, cosa da non sottovalutare assolutamente, al proprio budget.

Cerchiamo quindi di conoscere meglio la batteria acustica e quale batteria comprare per la vostra band.

Set di batteria: come si compone

Un set di batteria tipicamente si compone di questi elementi:

  • una cassa (in alcuni set molto usati per hard rock e metal viene anche usata una doppia cassa);
  • uno o più Tom;
  • uno o più timpani;
  • un rullante;
  • vari piatti in metallo, secondo le esigenze, ma generalmente non possono mancare clash, charleston, ride (nei set più completi abbiamo anche i tipi china e splash).

Materiali e dimensioni di piatti, tom e rullante possono generare una gamma di suoni molto varia, se suonati da un percussionista capace. Per questo, soprattutto nelle esibizioni dal vivo, vi sono spesso set di batteria con più pezzi a disposizione rispetto a quelli sopra citati, posizionati in maniera strategica per essere accessibili ed eventualmente spostabili facilmente tra un pezzo e l’altro.

I primi set di batteria sono apparsi ai primi del ‘900 in America, soprattutto nei locali di New Orleans dove il jazz iniziava a prendere forma. I singoli tamburi che la componevano erano strumenti già esistenti e utilizzati dalle orchestre, ma la nascita dei primi complessi jazz fece nascere la necessità di avere a disposizione più strumenti a percussione su un unico palco, che venivano scelti e assemblati secondo le esigenze e scelte del batterista.

Ancora oggi i set di batteria acustica sono fortemente personalizzati sulla base dello stile del musicista che la suona, e alcuni dei set più famosi sono ammirabili anche qui in Italia in un museo della batteria che è stato aperto nelle Marche nel 2021.

Quale batteria comprare

La scelta di un set adatto alle vostre capacità e alle vostre tasche non è da sottovalutare. Considerate poi che la batteria è uno strumento modulare e, nel momento in cui sarete più esperti, potrete decidere di assemblare la vostra batteria acustica nella maniera più adatta alle vostre esigenze.

Per chi inizia però è sicuramente meglio scegliere set già pronti su cui iniziare a far muovere le bacchette. Per capire quanto costa una batteria per principianti, possiamo dare un’occhiata ad alcuni siti specializzati come quello nel link e scoprire, con piacere, che per un set completo entry level si possono spendere poco meno di 300 euro. Addirittura dei kit junior di batteria acustica Pearl (una delle marche più affidabili e usate dai professionisti) il prezzo rimane sempre sui 300 euro.

Intendiamoci, questa cifra è quanto costa una batteria economica, ma per chi volesse invece kit più completi e performanti, completi dei piatti base e sgabello, si passa da kit economici da 500 euro, per finire a kit professionali che vanno dagli 800 ai 1000 euro.

Per chi volesse personalizzare il set inserendo piatti aggiuntivi e percussioni aggiuntive, componendo da solo e a suo piacimento il kit, si possono anche toccare i 2000 euro di spesa, e non consideriamo ovviamente soluzioni estetiche di particolare pregio o set limitati da collezione.

La cifra, per quanto non eccessiva, sicuramente non è indifferente per chi vuole un buon strumento per coltivare il suo hobby. Una soluzione alternativa può essere quella di cercare dei kit da batteria acustica usata che possa permettere di avere uno strumento completo e performante senza svenarsi.

Un kit di batteria usato di buona qualità è reperibile anche da 150 euro ma, se possibile, cercate sempre di visionarlo per essere sicuri che non vi siano pezzi deteriorati o con parti da sostituire. Meglio, in questi casi, farsi accompagnare da qualcuno che abbia già una discreta esperienza con questi strumenti.

Va anche detto che la batteria è uno strumento voluminoso, non sempre facile da trasportare, ma probabilmente già lo sapete o avreste cercato informazioni su quanto costa una chitarra.



Prezzi aggiornati al 07-10-2022

Hai trovato un errore o pensi che i prezzi siano sbagliati? Segnalacelo