Tra le centinaia di brand legate al mondo della pulizia intelligente per la casa e gli ambienti, Dyson è da sempre un punto fermo all’interno del settore, sinonimo di stabilità e potenza sotto diversi aspetti. Un aspirapolvere che, nel corso del tempo, ha saputo adattarsi in maniera incredibile, portando novità per un argomento come la pulizia smart ed intelligente.
Se anche tu hai deciso di affidare le pulizie della tua casa ad un aspirapolvere Dyson, allora saprai che sul mercato sono disponibili davvero tantissime versioni, ognuna delle quali integra dei caratteri dei modelli precedenti e ne aggiunge di nuovi, così come fa l’aspirapolvere Dyson v11 rispetto al Dyson v10.
Da sempre in competizione con Folletto: quanto costa un aspirapolvere Dyson?
Conosciamo insieme la risposta in questo articolo.
Al momento attuale, il mercato degli aspirapolvere è completamente permeato da prodotti al 100% wireless, ossia senza fili. Non ne è esente neanche Dyson che, a partire dal modello V10, ha iniziato ad implementare nei suoi prodotti questa tecnologia, andando così a sopperire alle mancanze precedenti.
Quando si sceglie un aspirapolvere di questo tipo, quindi, bisogna tenere soprattutto a mente determinate caratteristiche, che non fanno altro che distinguere in maniera più o meno accentuata un modello dall’altro.
Tra queste caratteristiche ricordiamo sicuramente il peso ed il design.
Questi sono piccoli dettagli ma fondamentali, in quanto un aspirapolvere pesante e articolato è sicuramente anche difficile da gestire e maneggiare. Proprio per questo motivo, gli ultimi modelli sono sempre più leggeri e caratterizzati da linee morbide e semplici, in modo da creare un’esperienza di utilizzo più facile possibile.
Di pari passo anche l’autonomia della batteria, fulcro essenziale dell’intero progetto.
Essendo prodotti completamente wireless, i Dyson aspirapolvere senza fili contano principalmente su una loro batteria interna, la cui autonomia può essere ottimizzata. Questa non farà altro che determinare la potenza con cui girerà il motore, oltre al tempo utile necessario per pulire la casa. È chiaro che, una casa molto grande, necessiterà o di una batteria particolarmente capiente oppure di più cicli di ricarica, in base all’autonomia dell’aspirapolvere.
Si parte da batterie con una prestazione sui 20 minuti, fino anche a modelli che arrivano a picchi di 40 o 50 minuti in totale con una ricarica.
Un altro fattore importante è poi costituito dalle prestazioni.
Queste sono inquadrate da valori espressi in Watt Aria (AW); genericamente, un Dyson Aspirapolvere con filo o senza filo parte da un minimo di 90 AW per i modelli nella fascia medio-alta. È chiaro che, in base all’ambiente da pulire, potrebbe essere necessaria maggiore potenza.
Attenzione però: per pulire le superfici più delicate è possibile regolare la potenza del motore su AW più bassi, in modo da mantenere integre le superfici delicate.
A prescindere da quelle che sono le caratteristiche di ogni singolo modello, però, è giusto sapere che tutti i modelli attualmente lanciati sul commercio in larga scala sono disponibili secondo diverse varianti, che inseriscono all’interno del pacchetto delle caratteristiche uniche.
Dyson ha quindi pubblicizzato, finora, ben 4 varianti dei propri aspirapolvere, focalizzando l’attenzione sulle versioni Absolute, Absolute Pro, Animal + e Motorhead.
Queste versioni sono presenti anche per i Dyson Robot Aspirapolvere, anche se per i prodotti di questa categoria si parla di accessori specifici e ben integrati nel complesso.
Eccoci quindi al momento clou dell’intero articolo: quanto costa un Dyson aspirapolvere senza filo?
Il fattore principale che determina l’alto costo di alcuni modelli è dato proprio dalla potenza e dall'architettura del motore che monta l’apparecchio. I modelli più recenti, infatti, sono spesso dotati di motori potentissimi, i quali possono essere regolati da pannelli touch screen inclusi nel pacchetto.
È chiaro quindi che, un Dyson V15, costerà molto più rispetto ad un modello V7, il cui motore è decisamente meno prestante.
I costi dei modelli più commercializzati partono quindi da un minimo sindacale di 250€ per il modello V7, arrivando anche a 400€ per un V8 o 450€ per il modello Omni-Glide.
L’aspirapolvere Dyson V15, al momento non presente in commercio, arrivava qualche mese fino anche a 700€ circa, prezzo dato dalla possibilità di rilevare, in automatico, la superficie che si stava pulendo per poter adeguare quindi la potenza, con lo scopo di non rovinare superfici delicate o poco resistenti.
I robot aspirapolvere hanno invece un mercato più ridotto, ma comunque in espansione. Il costo di uno di questi piccoli robot arriva anche a 900€ per il modello 360 Heurist.