Quanto costa l'autostrada?

Quanto costa l'autostrada?

Per i viaggi nazionali su lunghe distanze, nel nostro Paese, vista anche una insufficiente copertura delle reti ferroviarie ad alta e medio-alta velocità, che tendono a interessare per lo più i grandi centri, e hanno purtroppo lacune enormi al sud, il mezzo preferito rimane ancora, per moltissime famiglie, l’automobile, grazie a una rete stradale e autostradale invece molto più sviluppata (anche se non sempre perfettamente efficiente e sicura, come purtroppo la cronaca di anni recenti ha tristemente raccontato).

La rete autostradale italiana, gestita in larga parte dalla società Autostrade per l’Italia, parte del gruppo Atlantia della famiglia Benetton, copre in maniera capillare il territorio nazionale, e permette di raggiungere agevolmente anche centri abitati di dimensioni minori, rivelandosi così una infrastruttura essenziale per il nostro Paese.

Come si calcola il pedaggio

I pedaggi autostradali, che possono essere differenziati sulla base dei servizi offerti dal tratto autostradale che viene percorso e dalle condizioni dello stesso, vengono valutati principalmente sulla base del numero di assi del veicolo. Per i veicoli a 2 assi (moto e autoveicoli base) si distingue tra classe A e Classe B, a seconda che il veicolo abbia un’altezza inferiore o uguale a 1,3 metri oppure superiore a 1,3 metri. Per i veicoli con più assi non hanno invece rilievo le altre dimensioni del veicolo.

Sull sito di Autostrade per l’Italia si può trovare uno strumento di calcolo che permette di conoscere facilmente il pedaggio sulle tratte di nostro interesse.

Per chi volesse invece avere uno strumento di calcolo più efficiente, che permetta anche di fare delle previsioni sui consumi di carburante, differenziati sulla base del veicolo utilizzato e aggiornati con i prezzi effettivi proposti dalle pompe di benzina, è sicuramente molto più pratico e completo il software di calcolo presente sul sito web di Viamichelin.

Quali sono le autostrade più costose?

Come accennavamo, i pedaggi delle varie autostrade italiane possono essere differenti, anche in base a servizi e condizioni dell’infrastruttura, e vengono fissati dalle varie società di gestione. Attualmente, ha la fama di autostrada più cara d’Italia la A24-A25, ovvero la tratta che collega Roma con la costa abruzzese, a Teramo e a Pescara per la precisione, gestite dalla società Strada Dei Parchi. Nonostante le proteste della popolazione che, soprattutto dopo il terremoto, si trova a percorrerla con grande frequenza, attualmente il pedaggio arriva ad essere anche più caro del carburante che una automobile di media potenza può consumare su quella tratta.

Se vogliamo invece considerare quella più economica, parliamo quasi sicuramente della A2, la famigerata Salerno-Reggio Calabria (oggi rinominata Autostrada del Mediterraneo), gestita da ANAS, che si è liberata negli ultimi anni dalla sua fama di opera incompiuta, ma che resta, al momento, priva di caselli e quindi priva di pedaggio.

Come si può pagare l’autostrada

Per quanto la figura del casellante che si destreggia nel conteggio rapido delle monete spicciole sia affascinante, l’evoluzione dei sistemi di pagamento ha reso decisamente più pratico e veloce pagare il pedaggio, grazie anche ai caselli automatici.

Attualmente, oltre al contante, è possibile pagare al casello automatico con:

  • carte di credito dei principali circuiti
  • bancomat/carte di debito
  • carte Viacard (anche prepagate)
  • Telepass

Nel caso in cui, per un disguido o un malfunzionamento non si riesca a effettuare il pagamento al casello, viene emesso un rapporto di mancato pagamento (su uno scontrino) che permette di saldare il dovuto entro 15 giorni senza ulteriori spese. Passato questo termine verranno richieste anche le cosiddette spese di accertamento.



Prezzi aggiornati al 28-10-2021

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