Quanto costano le piante da bagno?

Quanto costano le piante da bagno?

Il bagno sembra essere un luogo perfetto per le piante: il calore e l'umidità spesso presenti all'interno di questa stanza sembrano fatti apposta per sviluppare l'ambiente ideale per far crescere le piante da bagno.

Ogni ambiente della casa può essere piacevolmente arredato con le piante, ed il bagno non fa eccezione: la vegetazione apporta notevoli benefici estetici e ambientali ad ogni stanza. A livello decorativo una pianta può ravvivare un bagno dall'aspetto spento facendo da contrasto ai mobili solitamente neutri e scarni che lo arredano. Vediamo allora quali sono le principali piante da tenere in bagno, i vantaggi che possono apportare ed i loro costi medi.

Vantaggi di arredare il bagno con le piante

Esistono vari lati positivi del mettere delle piante da interno nel bagno, non per ultimo c'è il fatto che si tratta di una stanza che resta vuota per gran parte della giornata, fino a quando non la occupiamo per una doccia, riempiendola di vapore, talco, profumi o deodoranti: tutti agenti che le piante adatte possono sopportare.

Molti bagni attualmente dispongono di sistemi di riscaldamento che producono un calore costante di cui può giovare anche la vegetazione che scegliamo di adottare.

A godere di un livello alto di umidità e calore sono, ad esempio, le piante tropicali da casa. Per decidere il tipo di pianta più adatta al bagno, è consigliabile misurare la temperatura della stanza e tenere presente che le piante da appartamento di origine tropicale prosperano tra i 15 e i 21°C, mentre le piante da fiore preferiscono se la temperatura è più bassa, ovvero tra i 10 e i 15° C.

Piante da bagno senza luce

Per quanto la presenza di luce solare sia in molti casi indispensabile, esistono comunque delle piante che possono sopravvivere con poca luce, come nel caso dei bagni senza finestra. Tra queste troviamo, con prezzi che salgono a seconda delle dimensioni:

  • l'aloe vera (tra i 3 e i 40 euro)
  • il bambù (tra i 12 e gli 80 euro)
  • la begonia (tra i 6 e i 39 euro)
  • la felce Nephrolepis Exaltata (tra i 12 e i 30 euro)
  • il ficus benjamin (tra gli 8 e i 80 euro)
  • l'orchidea (tra i 5 e i 46 euro)
  • la calathea (tra i 14 e i 60 euro)
  • la sansevieria (tra i 5 e i 29 euro)

In alternativa a queste è sempre possibile decorare il bagno con delle piante o dei fiori artificiali.

Come decorare il bagno con le piante

Una volta che si riconoscono ci siano le condizioni ambientali ideali si può iniziare a considerare il luogo dove potrebbero essere posizionate le piante. Ad esempio, l'angolo della vasca è un luogo sicuramente d'effetto, a patto di non intralciare il passaggio o creare confusione con gli altri elementi, come saponi o rasoi, lì eventualmente presenti.

Nel bagno spesso lo spazio dove appoggiare le cose è limitato perciò possiamo montare delle mensole dove esporre piccoli oggetti, anche decorativi, come candele o piante grasse da bagno (sulle quali abbiamo trattato in questo articolo). Tra queste troviamo di nuovo l’aloe, ma anche la kalanchoe (o calancola, tra i 6 e i 30 euro) ed il cactus (tra 1,50 e i 65 euro).

Anche se si dispone di una limitata offerta di verde, usare specchi o mattonelle lucide può non solo raddoppiare otticamente qualsiasi spazio, ma creare l'illusione di trovarsi in presenza di una vegetazione più rigogliosa.

Se si decide di mettere le piante sul davanzale, si ricordi di non lasciarle esposte alla luce diretta del sole per non correre il rischio che le foglie brucino: meglio assicurarsi che siano poste in un luogo riparato. Appendere un cesto con una felce di asparagi rampicante davanti ad uno specchio, ad esempio, rende l'atmosfera della stanza un po' più ricercata.

Quali piante da mettere in bagno scegliere?

La scelta di piante per il bagno è ampia e dipende anche da quanto spazio abbiamo a disposizione. In generale va bene qualsiasi cosa che richieda molta umidità, come le felci, oppure che ha bisogno anche di calore, come le varie piante a foglia larga tra cui troviamo le anthurium (tra 22 e 50 euro), una calathea, le piante di filodendro (tra 30 e 60 euro). Le piante di questo tipo necessitano di un’occasionale passata di spugna che le mantenga pulite.

L'edera (tra 7 e 30 euro) ama gli ambienti più freschi e, per chi non possiede il pollice verde, possono essere preferibili anche la già citata perenne kalanchoe e l'aglaonema (tra i 10 e i 160 euro).

Tra le piante da bagno senza finestra troviamo invece la pianta di pisello (i cui semi costano sotto i 2 euro) che, per via delle sue dimensioni ridotte, è anche ottima per gli ambienti ristretti, la resistente Gemma di Zanzibar (tra 30 e 60 euro) e la pianta ragno (tra 10 e 26 euro), magari da tenere appesa al soffitto.

Come anticipato, esistono inoltre piante che trattengono l'umidità del bagno, garantendo un’aria più salubre, come l'aspidistra (tra 20 e 55 euro), la già nominata sansevieria (detta anche lingua della suocera) con le sue foglie appuntite.

Le piante che producono fiori non sono da raccomandare in bagno poiché non sopravviverebbero bene in questa stanza. Un'eccezione a questo è offerta dallo spatifillum (tra i 7 e i 40 euro) che non ha neanche bisogno di molta luce.

Oltre ai vivai locali, da cui ci si può far meglio consigliare, per acquistare le piante da bagno ci si può rivolgere ai franchising per la casa come IKEA, Leroy Merlin o a negozi online specializzati come Venditapianteonline o Passionepiante.



Prezzi aggiornati al 02-05-2022

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