Condurre uno stile di vita sano è sicuramente il primo mezzo per tutelare la propria salute. Ciò non toglie che è sempre bene tenere periodicamente monitorate le proprie condizioni di salute attraverso alcuni controlli medici che diventano particolarmente raccomandati col progredire dell’età. Il più basilare di questi controlli, che andrebbe eseguito con cadenza almeno annuale, è quello delle analisi del sangue, da cui si possono evincere facilmente tutta una serie di alterazioni dell’equilibrio biologico naturale che potranno eventualmente portare a scegliere controlli più approfonditi.
Come dicevamo, le analisi del sangue permettono di rilevare facilmente e rapidamente anomalie dei valori di composizione del sangue che possono essere indizio di situazioni patologiche più o meno gravi.
La conta dei globuli rossi permette di rilevare eventuali situazioni di anemia, disidratazione o carenze di ossigenazione, ad esempio. La conta dei linfociti (globuli bianchi specializzati nella regolazione dell’azione anticorpale) invece evidenzia eventuali risposte immunitarie a situazioni debilitanti per l’organismo (infezioni virali o batteriche, immunodepressioni, tumori, ecc.).
La presenza di lipidi (elementi dei grassi) e glucidi (elementi degli zuccheri) possono evidenziare anomalie del metabolismo, indotte da una dieta eccessivamente sbilanciata e quindi dannosa oppure dovuti a patologie (colesterolomia, diabete ecc).
La presenza in quantità sopra la norma di alcuni elementi può anche essere indicativa di situazioni di sofferenza di organi come i reni o il fegato.
La ricerca di particolari anticorpi specializzati è poi utile per diagnosticare la presenza di vari agenti virali più o meno pericolosi (basti pensare ai test per l’HIV o ai test sierologici per il Covid19).
Per avere un quadro più completo delle potenzialità diagnostiche e dei valori considerati normali per i vari elementi, è possibile controllare i dati forniti qui.
Prevenendo una facile battuta, non è necessario studiare per fare gli esami del sangue.
Ma avere alcune accortezze può aiutare a non avere risultati particolarmente sbilanciati.
Un’ulteriore raccomandazione è quella di non temere la puntura, pressoché indolore e generalmente compiuta da operatori ben preparati, che vi forniranno le dovute indicazioni. Se il sangue vi impressiona, evitate semplicemente di guardare il braccio al momento del prelievo, e prendetevi qualche minuto per tranquillizzarvi dopo. Anche se vi trovate in un ambulatorio medico, non è bello avere svenimenti per così poco.
Le analisi del sangue hanno un costo dipendente da quanti e quali esami siano da effettuare. Se il medico prescrive un esame specifico o che richiede elaborazioni meno comuni i costi sono ovviamente destinati a salire. Per effettuare le analisi del sangue si richiede generalmente una prescrizione medica, specie se si vogliono eseguire presso un laboratorio privato, ma si può sempre scegliere un laboratorio convenzionato con il SSN o una struttura pubblica (in questo caso la prescrizione del medico non è obbligatoria).
Trattandosi di materia sanitaria, i tetti di spesa sono generalmente decisi dalle Regioni, ma quasi tutte si sono mosse su un ticket pari a 36,15 euro per ogni singola ricetta (che può contenere fino a 8 esami diversi, generalmente sufficienti per un controllo di routine). Questi prezzi sono validi ovviamente per strutture pubbliche e convenzionate, un laboratorio privato potrebbe avere prezzi più alti, anche se magari i tempi di attesa sono più brevi rispetto a molte strutture pubbliche.
