Con l’arrivo dell’inverno, uno dei più grossi problemi per alcune case è la dispersione del calore, che fa lievitare in maniera considerevole i costi del riscaldamento domestico. Spifferi e vetri che si gelano non sono mai un buon segno, e sicuramente non fanno bene alla salute di chi in casa ci abita, specie se si tratta di anziani o bambini.
Per quanto degli infissi in legno vecchia maniera abbiano il loro fascino, soprattutto negli edifici più datati, la scelta di più solidi infissi in PVC, magari dotati di vetrocamera per diminuire la dispersione termica, oltre che attutire i rumori dall’esterno, potrebbe essere la cosa più indicata.
PVC è l’acronimo di Polivinilcloruro, la materia plastica forse più utilizzata al mondo per la sua versatilità e comodità di lavorazione, e, nonostante sia una materia plastica, ha un impatto ambientale relativamente basso per via della sua elevata riciclabilità, sia a livello puramente fisico/meccanico che attraverso lavorazioni chimiche.
L’utilizzo del PVC, oltre che per la costruzione di infissi, è estremamente vasto: tubazioni, coperture per capannoni, teloni, elementi industriali. E naturalmente, l’utilizzo più noto e comune a tutti: la realizzazione dei tradizionali “dischi” in vinile.
Il PVC rappresenta, tra i vari possibili materiali per gli infissi, il miglior compromesso tra costi, durata nel tempo ed efficienza. Essendo ormai diventato uno standard per la realizzazione degli infissi, è possibile trovare sul mercato centinaia di marche di infissi, nonché di installatori. Poi bisogna considerare le colorazioni o rivestimenti, la presenza di doppio o triplo vetro, le maniglierie ecc.
Se trovare una buona soluzione estetica è ormai relativamente facile, grazie anche a simulazioni al pc e rendering che permettono di avere un quadro molto chiaro dell’armonizzarsi degli infissi con l’ambiente circostante, diverso è per quanto riguarda la scelta delle caratteristiche degli infissi. Bisognerà infatti valutare il clima esterno, l’esposizione al vento, al sole, a eventuale salsedine (per coloro che hanno la fortuna di abitare vicino al mare), la possibilità di nevicate frequenti, la grandezza delle finestre, e ovviamente anche il budget. Tutto questo è bene valutarlo insieme a un esperto di infissi, che sia l’architetto o ingegnere che segue una ristrutturazione, o il montatore dei serramenti stessi (confidando ovviamente nella sua onestà).
Considerando che il triplo vetro è consigliato solo per situazioni climatiche eccezionali (alta montagna, zone esposte a venti di forza eccezionale, o altre situazioni estreme), per le successive analisi economiche ci baseremo principalmente su infissi con vetrocamera a doppio vetro, che possono fornire un livello ottimale di isolamento termico e acustico per la maggior parte degli utenti.
Essendoci moltissimi i fornitori di infissi nel nostro Paese, trovare un riferimento unico per i prezzi è alquanto complicato. Peraltro, oltre alle variabili sopra esposte, bisogna valutare anche altri fattori quali il sopralluogo per rilevare le misure, la posa in opera, l’eventuale smontaggio e smaltimento dei vecchi infissi, le certificazioni della posa in opera anche ai fini delle certificazioni energetiche per gli eventuali sgravi fiscali, insomma, bisogna andare oltre il semplice fattore del costo al metro quadro degli infissi come oggetto.
Abbiamo adottato come riferimento i dati forniti dal portale Infissi365, che offre una panoramica completa dei servizi sopra indicati.
Per un infisso con doppio vetro e anta ribaltabile a vasistas, si suggerisce un prezzo che va dai 250 euro ai 300 euro al metro quadro. Nel caso in cui si scelgano finiture effetto legno il prezzo sale di 40-50 euro al metro quadro. Parliamo però di tariffe Iva esclusa, infatti per gli infissi l’IVA è così differenziata:
Come sopra accennato, sono previste agevolazioni fiscali per infissi con efficienza termica certificata che possono arrivare (anche sulla base di incentivi regionali che si aggiungono a quelli statali) al 65% del prezzo totale, restituito ratealmente attraverso sgravi sulle imposte.