La salute dei denti dovrebbe essere una priorità per tutti, tantopiù per chi è ancora in fase di crescita. Proprio per questo motivo, le visite dentistiche pediatriche assumono un’importanza fondamentale nello sviluppo di un bambino.
Se è vero che sin dal momento in cui spuntano i primi denti da latte è bene occuparsi della salute della propria bocca, ben presto si renderà necessaria la prima visita dal dentista. Anche se non sono presenti particolari problemi infatti, è necessario cominciare con una serie di visite periodiche che possano favorire una crescita corretta dei denti e una bocca sana al giovane paziente.
In questo articolo andremo ad esaminare le visite dentistiche pediatriche sotto tutti i punti di vista, cercando di capire perché sono così importanti e quali sono i loro eventuali costi.
Come viene ricordato da www.massimilianolombardo.com, “È più facile costruire bambini forti che riparare un adulto rotto”. In questa frase è racchiusa tutta l’importanza di seguire con attenzione lo sviluppo dentale dei nostri figli.
La prima visita dentistica è un momento molto importante per un giovane paziente. Si tratta infatti, sia del primo contatto con il dentista e al contempo permette al professionista di appurare che la dentatura del piccolo si stia sviluppando in modo corretto.
Quando va effettuato questo primo controllo? Gli specialisti, a riguardo, hanno opinioni diverse. Secondo alcuni la prima visita va effettuata intorno ai 2 anni di età, ovvero quando sono apparsi tutti i denti da latte. Secondo altri invece, il primo contatto tra paziente e dentista dovrebbe avvenire intorno ai 3 anni.
Ciò che è molto importante è comunque seguire da vicino, ancor prima della visita, lo sviluppo del bambino e dei suoi denti. Controllare che questi non presentino macchie scure (potenziali carie) e che l’arcata dentale non presenti particolari malformazioni, è un dovere di ogni genitore.
Una visita di questo tipo, così come una qualunque sessione di controllo anche per adulti, ha un costo che varia dai 30 ai 60 euro. A influenzare questa cifra vi è il tariffario del singolo specialista e la zona geografica. Alcune aree del nord e/o nelle grandi città, i costi tendono infatti ad essere più elevati.
I suddetti prezzi, ovviamente, si riferiscono a una visita standard di routine. Nel caso di particolari patologie (come vedremo in seguito) i costi possono aumentare notevolmente, anche se difficilmente raggiungono cifre paragonabili a interventi effettuati su adulti, come quando si intende devitalizzare un dente o effettuare uno sbiancamento dentale.
In alcuni casi può essere necessario effettuare piccoli interventi o adottare degli impianti odontoiatrici, con costi che lievitano in maniera considerevole.
Come è facile intuire, la bocca dei bambini è soggetta a diversi sconvolgimenti nei primi anni della loro vita. Dalla nascita dei denti da latte, alla loro caduta e alla relativa sostituzione con quelli permanenti.
Ciò rende la bocca del bambino piuttosto delicata e potenzialmente soggetta a diversi tipi di problemi. A rendere la situazione ancora più complessa, ovviamente, vi è la reticenza di alcuni piccoli verso l’utilizzo dello spazzolino.
Tutto ciò può causare, in maniera più o meno correlata, diverse tipologie di problemi. A grandi linee, ecco una lista di problematiche potenzialmente collegate all’ambito della pedodonzia:
Ovviamente, gli odontoiatri che si occupano di pazienti particolarmente giovani, hanno a disposizione dei sistemi per poter effettuare sedazioni coscienti per via aerea. In questo modo, i bambini, possono rimanere svegli durante l’intervento del dentista pur essendo rilassati e non sentendo particolari dolori.