Il periodo di lockdown dovuto al Covid ha portato in molte persone un fiorire di ipocondrie prima sotto controllo. Se ogni starnuto o colpo di tosse rischia a molti di sembrare un sintomo del virus, anche altri malesseri passeggeri, visto anche il timore di approcciarsi a un ospedale pubblico in un momento sanitariamente poco tranquillo, rischiano di portare a dubbi che corrodono lo spirito.
Se in alcuni casi può essere utile più che altro l’assistenza di uno psicologo, in altri potrebbe essere più opportuno eseguire una serie di esami diagnostici mirati, anche solo per fugare questi dubbi.
La radiografia è un esame diagnostico, non invasivo, ma che si basa sulla proiezione di raggi X, ovvero un flusso di fotoni estremamente concentrati, tanto da avere una portata di leggera radioattività, su una parte del corpo, imprimendo su una lastra ricevente (simile a una pellicola fotografica) una immagine che si basa sulla percezione in negativo della parte del corpo irradiata, che si crea grazie alla differente densità dei vari tessuti attraversati, che quindi filtrano in quantità differente i fotoni proiettati.
Per quanto la portata radioattiva non sia elevatissima e in una singola applicazione sia assolutamente innocua per l’organismo, non è comunque un esame di cui abusare, e da eseguire in situazioni di necessità e dietro parere positivo del medico.
La prescrizione del medico, per quanto consigliabile, non è però assolutamente necessaria.
A volte può essere utile una radiografia per verificare la corretta guarigione di una frattura (ma in tal caso sono generalmente prescritte e programmate dal momento in cui la frattura viene scoperta e sottoposta a cure). In tempi più recenti, è più frequente per il privato cittadino la radiografia al torace, che permette di verificare eventuali traumi che possono causare difficoltà respiratorie o dolori toracici (che peraltro sono uno dei postumi più frequenti per chi ha avuto il Covid in forma grave). A volte, un parere rassicurante del medico può non tranquillizzare il paziente, e si può quindi decidere di effettuare una radiografia toracica per avere una maggiore sicurezza del proprio stato di salute.
L’impegnativa del medico, come dicevamo, non è condizione necessaria per accedere ai servizi di radiologia. Va detto però che le strutture pubbliche (a parte i casi di intra moenia, ma in tal caso parliamo comunque di sanità privata) hanno spesso un sovraffollamento dei servizi particolarmente alto, le attese quindi rischiano di essere particolarmente lunghe. Inoltre, in assenza di ticket e convenzioni, i costi di tali servizi nelle strutture pubbliche rischiano di essere molto elevati, anche rispetto a strutture private.
Il costo di un esame di tipo radiografico è influenzato da diversi fattori:
Prendiamo a riferimento principalmente i prezzi di strutture private, che forniscano o meno la possibilità di usufruire di convenzioni col SSN (convenzione in realtà molto comune) non è al momento rilevante.Perché non parlare più approfonditamente anche delle strutture pubbliche? Semplice: l’intasamento e la scarsa organizzazione delle strutture pubbliche ha portato a lievitare il prezzo di tali operazioni diagnostiche senza impegnativa in quanto percepite come non necessarie, e ha riversato quindi un fattore di “costo sociale” su di esse che ha portato i prezzi del pubblico a non essere competitivi in termini di mercato. Un'inchiesta di Cittadinanza Attiva del 2006 ha approfondito molto la questione. Negli anni la situazione, in alcune Regioni, sembra essere migliorata, ma abbiamo comunque una analisi interessante dei costi sociali di cui dicevamo.
Tornando all’analisi dei prezzi, prendiamo a riferimento una delle radiografie più comuni, quella al torace. Se, in convenzione col SSN, una rx torace costa in media dai 20 ai 25 euro, in base alle Regioni e ai regimi di esenzione, richiedendo la stessa privatamente e senza impegnativa il prezzo si muoverà tra i 25 e i 150 euro, sempre in base ai fattori sopra citati.
Come si può notare, è possibile trovare, privatamente, prezzi che si discostano veramente poco da quanto richiesto con impegnativa del medico.
Per chi volesse avere un quadro più completo, il sito SanitàPrivata.it ha pubblicato una piccola guida ai prezzi delle varie RX possibili.