Molti musicisti ricordano spesso con tenerezza la prima volta che si sono approcciati al proprio strumento, e le emozioni che hanno provato imparando a suonarlo. A volte si tratta di vero e proprio amore a prima vista, altre invece si pensa di essere portati a suonare le percussioni, quando invece possediamo un portamento da violino.
Lo strumento più classico a cui ci si avvicina quando si desidera fare musica è di solito la chitarra e, come per tutti gli strumenti, ne esistono di vari modelli e fatture. Se si sta acquistando la prima chitarra, sarà importante considerare nella propria scelta la grandezza ed il materiale in cui è fatta, decidere tra un'acustica o una elettrica e, ancora, se investire in una strumento nuovo o uno usato.
Nonostante esistano molte variabili che potrebbero creare confusione, è fondamentale che la chitarra che sceglieremo abbia un buon suono, un bell'aspetto e ci faccia sentire a nostro agio mentre la suoniamo, tanto da farci anche desiderare di esercitarci più spesso.
Anche se ci sentiamo molto motivati ad imparare e non vediamo l'ora di impugnare una chitarra, vista magari online, ci sono alcune considerazioni generali da fare, a prescindere dal fatto che decidiamo di prendere una chitarra classica o elettrica.
Innanzitutto, l'estetica è importante solo in parte. Alcune delle chitarre più belle sono spesso pure difficili da suonare, quindi bisogna fare particolare attenzione quando la si maneggia. Inoltre, solo perché si è già effettuata una ricerca in rete, è sempre meglio provarla prima di persona in un negozio fisico. Se, invece della prima chitarra, si sta considerando di sostituire il proprio strumento che non ci soddisfa più, è bene tenere un elenco di ciò che si desidera ritrovare nella nuova chitarra.
Ancora prima di mettere piede in un negozio è importante tener bene presente il proprio budget e decidere una fascia di prezzo all'interno la quale muoversi. Le chitarre possono essere molto costose, a seconda della marca, le sue caratteristiche e le spese per gli accessori come anche la sola custodia, quindi rientrare in questa fascia farà evitare di spendere troppo e di finire per pentirsene.
Riguardo le marche, se si è alle prime armi, non conta che siano per forza Fender o Gibson, perché sebbene queste rappresentano una garanzia di qualità e longevità, l'unica cosa su cui bisogna davvero concentrarsi ora è come si sente la chitarra nelle proprie mani ed il suono che produce.
Infine, se si è indecisi se iniziare con una chitarra elettrica o classica, basta pensare al genere musicale che maggiormente si vuole suonare: quindi se ci si vuole cimentare col pop, con la musica country e folk si tenderà a favorire la chitarra classica, mentre per il metal, il jazz o il rock sarà ovviamente preferibile una chitarra elettrica.
Spesso ad un principiante verrà consigliato di imparare a suonare da una chitarra classica per allenare meglio le dita ad essere elastiche a causa delle sue corde più spesse e del suo manico più grande di una elettrica. Una volta imparata a maneggiare la classica, anche passare se si vuole all'elettrica sarà molto semplice.
Tra i vantaggi c'è sicuramente il fatto che non richiede un'amplificazione aggiuntiva e può quindi mantenere suoni sempre brillanti senza collegarla a nulla.
I prezzi variano a seconda della finitura, dell'ergonomia e della qualità dei materiali, così possiamo trovare modelli estremamente economici che partono anche da 50 Euro in betulla, oppure salire tra i 70 ed i 90 Euro per delle dignitose chitarre a marca Eko o Toledo, anche amplificabili, fino a superare i 400 Euro per delle Ibanez o delle Alhambra per studenti e semi-professionisti.
Di quest'ultima marca possiamo comunque trovare modelli professionali, magari per concerti in grandi spazi, per cui si spendono oltre 1.500 Euro. Nella fascia di prezzo ancora più alta, oltre i 5.000 Euro, si trovano poi anche le Ortega e le Hanika.
Le elettriche, sebbene più versatili per suonare più generi e per gli effetti che possono produrre, necessitano della presenza di un amplificatore per non suonare flebili, quindi nel costo finale va calcolato anche questo punto. Per quest'ultimo se ne possono trovare di portatili da 10 W anche a 70 Euro ma ovviamente migliore sarà la qualità dei transistor e la potenza, maggiore sarà il prezzo.
Oltre al gusto personale del suono che ci può far preferire dei modelli Stratocaster rispetto, ad esempio, ai Telecaster, a far variare i prezzi della chitarra stavolta, tra l'altro, entrano in gioco i tipi di pick up, a single coil, humbucker o entrambi insieme.
Per iniziare si può optare per dei set completi di chitarra, cinghia, custodia, amplificatore e supporto intorno ai 100 Euro, salire fino a sotto i 200 Euro per delle Soundstation, oppure considerare delle più che decorose Ibanez o delle Eko da circa 200 Euro.
Nel momento in cui abbiamo fatto pratica e vogliamo passare ad elettriche di livello superiore, possiamo considerare le già menzionate Fender con il loro suono pulito, o le Gibson, ma anche le Music Man che, in fascia media, costano tra i 250 ed i 500 Euro. Se invece cerchiamo modelli professionali, oltre alle due suddette e blasonate, negli ultimi anni si sono affermate anche marche come la Suhr e la Tom Anderson. Si parla in questi casi di chitarre il cui costo supera facilmente i 2.500 Euro o i 4.000 per le Music Man in edizioni firmate da grandi musicisti come Steve Lukather e John Petrucci.
Se si pensa di volere una chitarra che combini i vantaggi dell'elettrica a quelli della classica, il giusto compromesso lo può offrire una chitarra acustica. Si tratta essenzialmente di chitarre classiche con microfoni incorporati o pickup, pensate quindi per essere suonate in ambienti in cui è necessaria una certa forma di amplificazione. Il vantaggio è ovviamente quello di avere lo stesso suono di una chitarra classica, ma anche la possibilità di collegarle ad un amplificatore quando ce n'è bisogno.
Gli elementi di controllo del suono e di amplificazione possono far lievitare il prezzo di una chitarra entry level di questo tipo con un costo che potrebbe essere paragonabile a quello di una chitarra elettrica. A seconda del materiale in cui è realizzata e dello scopo per cui vogliamo comprarla, possiamo acquistarne un modello base a marca Eko sotto i 200 Euro, salire tra i 200 ed i 500 Euro per un'intermedia Yamaha o una Ovation, o arrivare al top della gamma delle acustiche elettrificate garantito da brand come la Martin e la Taylor. Queste chitarre, destinate ai musicisti professionisti, hanno prezzi che partono dagli 800 ed arrivano anche a 5.000 Euro.
Per risparmiare su tutti i fronti, a prescindere dal tipo di chitarra, si può comunque fare affidamento al valido mercato online dell'usato o agli strumenti di seconda mano disponibili in tutti i negozi specializzati, in modo da poterne testare eventuali criticità.