Il tatuaggio è al giorno d’oggi una forma di comunicazione utilizzata dall’uomo per esprimere una propria idea o anche per dedicare una immagine ad una persona cara da stampare per sempre sulla propria pelle. Ma quanto costa un tatuaggio? Molto dipende dalla grandezza e dalla complicità di realizzare un disegno e con alcune dritte, è possibile individuare soluzioni davvero convenienti e di qualità.
Ogni paese ha una propria tradizione e linea di pensiero sulla moda del tatuaggio e soprattutto alle origini di questa usanza, vi era anche la prevalenza di specifiche categorie. Chi non ricorda il mitico personaggio di Braccio di ferro e della moda del passato da parte dei marinari con tatuaggi al braccio. In Stati come la Polinesia, i tatuaggi sono invece utilizzati come forma di espressione di uno status o per raccontare la propria storia. In Cina, i tatuaggi erano per lo più utilizzati per distinguere una tribù dall’altra come segno di riconoscimento.
Rispetto al passato, il concetto di tatuaggio si è poi evoluto verso le attuali forme di arte e dove, in base principalmente alla grandezza e alla complessità del disegno, si inizia una prima stima di quanto costa un tatuaggio. Per la grandezza, infatti, è da considerare per lo più il tempo che il tatuatore impiega per eseguire il disegno. Stesso discorso per la complessità poiché più difficile è il disegno da realizzare e maggiore è il tempo impiegato per eseguirlo e quindi del relativo costo.
Ma quanto costa un tatuaggio? Come evidenziato in precedenza, la grandezza e la complessità sono due parametri importanti per una prima stima dei costi. Segue l’utilizzo di colori, ad alzare il prezzo rispetto ad una applicazione in bianco e nero. Altri elementi da considerare? Ecco un piccolo elenco indicativo:
Il numero di sedute da realizzare. Più basse sono le sedute e quindi in relazione ad un disegno piccolo e di facile realizzazione e minori sedute saranno da realizzare incidendo su un costo più contenuto. Viceversa, il prezzo cresce in funzione delle sedute maggiori da realizzare.
Tatuatore scelto. Se parliamo di un centro abbastanza grande o con al suo interno un tatuatore famoso, allora il prezzo richiesto potrebbe essere più alto rispetto a centri più piccoli. Tuttavia, si ottiene anche una qualità maggiore rispetto al risultato ottenuto. Del resto, parliamo di un simbolo realizzato con un inchiostro indelebile ovvero che non può essere rimosso a meno che non ci sia un apposito intervento chirurgico e che se mal realizzato, può portare anche a sentire un po’ di dolore nell’utilizzo degli aghi per apporre l’inchiostro sulla pelle.
Quanto costa un tatuaggio dipende anche dalla zona in cui sarà eseguito e con prezzi che possono andare dai 50 euro, per forme piccole realizzate sull’avambraccio o sul piede. Su una parte del braccio, fino a 1000 euro, se coperte intere parti del braccio o della gamba. Costi contenuti e attorno ai 100 euro, laddove si opta per una zona piccola come il collo o la spalla mentre per tatuaggi grandi realizzati sulla schiena, si può arrivare anche a costi oltre i 1500 euro.
Alcuni consigli per valutare quanto costa un tatuaggio, passano poi per l’aspetto emotivo. E’ importante avere le idee ben chiare sul tipo di disegno da realizzare e magari visitare più centri estetici per individuare quelli più affidabili e con costi onesti. Nel caso di un primo tatuaggio, si consiglia di partire con la scelta di un disegno piccolo e magari in parti del corpo non troppo visibili. In questo modo si abitua il corpo a questa tecnica nel caso in cui si voglia passare ad un tatuaggio più grande.