Se ci si appresta allo studio del pianoforte o si non si è già consumati musicisti potrebbero sorgere dubbi su cosa cercare quando si tratta di acquistare un piano.
Con tutte le opzioni disponibili si potrebbe creare confusione e pensare che basti la sola marca a garantire la buona qualità dello strumento. Come vedremo, a parte il tipo di pianoforte che si sceglierà, contribuiranno diversi fattori a definirne non solo il costo, ma anche ad influenzarci per quelle che potrebbero essere le nostre necessità.
Tra le cose da prendere in considerazione quando si vuole comprare un pianoforte, per iniziare, c'è sicuramente il nostro scopo: ci si vuole dedicare allo strumento come un hobby occasionale o si tratta di un interesse a più lungo termine?
Allora, ad esempio, chiunque stia iniziando ad esercitarsi col piano e non è sicuro del tipo di impegno che potrà offrire, potrebbe optare per un pianoforte di media qualità o anche una tastiera di dimensioni standard invece di investire in un modello più costoso.
L'aspetto poi è una variante che può essere più o meno rilevante da persona a persona. Alcuni potrebbero considerarlo molto importante perché può fungere anche da pezzo di arredamento per la casa, mentre c'è chi preferisce piuttosto puntare sulla qualità del suo suono.
I componenti interni ed esterni di un pianoforte giocano un ruolo importante nel modo in cui lo strumento suonerà. Un pianoforte con una tavola armonica e corde di qualità superiore fornirà una risonanza e gamma migliorate. È importante tenere in considerazione la capacità di accordatura del pianoforte, poiché può influire sulla longevità dello strumento.
Tuttavia, anche l'esterno del pianoforte è importante. Non importa quanto siano ben realizzati i meccanismi interni del pianoforte, avere una cassa di scarsa qualità influirà negativamente sul suono. Nei modelli di maggiore qualità, il bordo esterno del piano è in legno duro, preferibilmente acero o faggio.
Nella valutazione dell'investimento ovviamente poi influirà il tipo di pianoforte che si prediligerà. I più comuni sono il piano a coda e quello verticale (o a muro). Il pianoforte verticale prevede che tutte le sue parti interne siano montate in verticale, per cui le sue dimensioni saranno ridotte rispetto al modello a coda, e così anche i costi.
Purtroppo ciò comporta anche che, essendo possibile un minor riverbero, il suono sia meno potente. Questo non va però considerato un grande difetto se abitiamo in un piccolo appartamento o in un condominio in cui, se non si ha a disposizione una stanza insonorizzata, bisogna sottostare a precisi orari di silenzio.
Il piano a coda è maggiormente consigliato se si è musicisti esperti e se si possiede una casa più grande. Oltre alla maggiore intensità di questo tipo di pianoforte, la sua acustica sarà anche influenzata dalle dimensioni della stanza.
Il miglior tono del piano a coda è ulteriormente implementato dalla minore durezza dei pedali ed il loro meccanismo interno permette al pianista anche di suonare in modo più veloce rispetto al piano verticale. Non è casuale il fatto che i pianoforti utilizzati durante i concerti siano a coda.
Il prezzo di un pianoforte è solitamente determinato dalla qualità e dalle dimensioni dello strumento. Sebbene un pianoforte di qualità superiore risulterà più costoso, si tenga sempre presente che la sua fattura con materiali più durevoli ne garantiranno una maggiore durata. Esistono comunque modelli assolutamente validi per chi ha un budget ristretto.
L'acquisto di un pianoforte online in genere non è consigliato in quanto, come per tutti gli strumenti, è meglio testarlo in prima persona ed apprezzarne il suono e la manualità. I pianoforti usati possono portare ad un ottimo compromesso, a patto di essere accuratamente controllati per i difetti prima dell'acquisto da un tecnico di pianoforte perché ripararlo può essere molto costoso. Restando in ambito di usato, per un pianoforte a muro si parte da circa 1500 Euro mentre per uno a coda dai 4000 Euro.
Ad influire sul prezzo totale del pianoforte vanno anche aggiunti i costi relativi, come accennato, all'accordatura periodica (da seguire almeno una volta l'anno) che si aggirano tra i 90 ed i 150 Euro a seconda del tipo, con quello a coda che appare più costoso; stessa sorte anche per quanto riguarda il trasporto del pianoforte che, a causa delle sue dimensioni, risulta di nuovo più impegnativo e dispendioso per questo modello.
Per quanto riguarda i pianoforti verticali, allora, i prezzi partono generalmente dai 3300 Euro per un modello base Kawai e si può arrivare a superare i 20000 Euro per un ottimo Yamaha.
Anche se tra i pianoforti a coda più pregiati rientrano sicuramente quelli a marca Steinway and Sons, che possono anche facilmente superare i 50000 Euro, il loro costo (a prescindere dal tipo di coda, mezza, gran o codino) parte dai 7000 Euro (per un Willermann). Le linee affiliate dalla Steinway sono la Essex e la Boston, che producono pianoforti di ottima fattura destinati ai principianti ed ai musicisti di livello medio e sono leggermente più economici del marchio padre, ma si aggirano comunque intorno ai 15/20000 Euro.
