Quanto costa un piano cottura a induzione?

Quanto costa un piano cottura a induzione?

Il mondo della cucina, che essa sia casalinga oppure agli alti livelli dei Maîtres Cuisiniers, ha subìto nel corso dei decenni il diretto processo di evoluzione tecnologica. Con le nuove tecniche che coinvolgono la cottura, le materie prime e simili, la cucina mondiale ha trovato il modo corretto di adattarsi alle nuove implementazioni.

 

Una delle principali “modernità” introdotte sul piano della cucina è proprio il piano cottura ad induzione, una soluzione moderna, pratica ed elegante che viene ormai integrata in tutte le cucine di nuova generazione.

In questo articolo scopriremo insieme cosa c’è alla base di una buona cucina, ossia che cos’è un piano cottura induzione e, soprattutto, quanto costa installarlo nella propria cucina.

Che cos’è un piano cottura a induzione?

Nonostante sia un elettrodomestico ormai comune, non tutti si ritengono soddisfatti nella propria definizione del piano cottura a induzione. 

Di che cosa si tratta, sostanzialmente? 

Il piano cottura ad induzione è uno speciale sistema per la cottura del cibo che, al contrario di quanto sviluppato dalle altre tipologie di sistemi, non produce calore attraverso l’emanazione della fiamma classica. Come dice il nome stesso, infatti, il piano cottura in questione induce il calore, riscaldando la pentola apposta sopra.

Il riscaldamento avviene attraverso la generazione di un campo magnetico, che viene attivato attraverso delle bobine a stimolazione elettrica.

In fin dei conti, quindi, si tratta di un sistema che sfrutta l’energia elettrica, proprio come fa un forno per la pizza Ferrari, ad esempio.

Genericamente, i piani cottura di questo genere sono costituiti da pannelli in vetroresina, al di sopra dei quali si potrà posizionare la pentola da riscaldare. Questo favorisce la resa termica, che risulta essere molto più efficiente dei sistemi di cottura alogeni e radianti, così come di quelli classici a gas.

 

Il vetroresina non fa altro, infatti, che irradiarsi di energia termica e generare quindi una pressione sulla pentola. Tale metodologia di riscaldamento risulta particolarmente “green”, andando a ridurre le emissioni e le dispersioni di calore. È questo che ottimizza la cottura, favorendo l’omogeneità della stessa.

Diventa però chiaro che, per ottimizzare le fasi di preparazione, si dovranno adoperare anche delle pentole adatte.

Piano cottura induzione: consumo

Come è stato già detto, quindi, il piano cottura ad induzione è un sistema termico che sfrutta l’energia elettrica. Questo è stato un fattore che, soprattutto in Italia, ne ha limitato la diffusione, visto e considerato che l’apporto energetico richiesto risulta piuttosto elevato.

Tuttavia, il grande consumo elettrico dei piani ad induzione viene ampiamente giustificato dalla loro ottima resa, che li ha portati anche ad essere integrati nelle migliori cucine del mondo. 

Non si può quindi parlare di un sistema che punti al risparmio: il migliore piano cottura induzione arriva a richiedere anche una potenza di circa 2000 W a piena potenza per un solo fornello, sfiorando i 3500 W attivandolo interamente.

Prima di procedere all’acquisto si consiglia quindi di analizzare, in maniera piuttosto concreta, la capacità del proprio contatore, assicurandosi di poter gestire un assorbimento energetico così elevato. Non è un caso se, questo tipo di sistemi di cottura, vengano impiegati principalmente nei ristoranti o nelle case più moderne.

Pro e contro di un piano cottura a induzione

Prima di scoprire i prezzi che si nascondono dietro all’acquisto di un piano cottura a induzione, è possibile adesso fare un succo di quanto detto finora, estraendo i pro e i contro di questo sistema termico avanzato. Trattandosi di una soluzione moderna e, per certi versi, anche fuori dalla portata di alcuni, conoscere i principali vantaggi e svantaggi potrebbe conferire un punto di vista in più sull’argomento.

Tra i principali pro del piano cottura a induzione ricordiamo: 

  • Un rispetto maggiore dell’ambiente, grazie alle ridotte emissioni;
  • Distribuzione uniforme del calore, a volte anche indirizzabile;
  • Facilmente gestibile lato pulizia;
  • Più sicuro di un piano a gas;
  • Dispersione del calore ridotta per una cottura ottimizzata.

In questo caso, però, non mancano nemmeno gli svantaggi

  • Consumi spropositati in bolletta;
  • Costo iniziale non indifferente (che vedremo a breve);
  • Delicatezza del piano in vetroresina;
  • Necessità di pentole speciali per l’utilizzo. 

Quanto costa un piano cottura a induzione? I migliori modelli

L’acquisto di un piano cottura ad induzione è quindi una scelta che, considerando tutti i pro e i contro, può comunque avere il suo senso. Genericamente, i prezzi dei piani cottura di questo genere sono discretamente variabili, influenzati soprattutto dalla marca, dal produttore e dalla potenza raggiungibile. 

Orientativamente, il costo di un piano cottura ad induzione parte da un minimo sindacale di 400€, ma è chiaro che sul mercato sono disponibili opzioni più o meno costose.

Nelle prossime righe vediamo alcuni dei modelli più apprezzati, con una piccola panoramica per quelle che sono le caratteristiche di ciascun modello. 

  • Piano cottura induzione Bosch: uno dei modelli più costosi, disponibile anche a 598€. Si tratta di un piano a induzione con un assorbimento massimo da 7.400 kW. Veloce, pratico ed orientato alla sicurezza, incanala il calore solo direttamente al di sotto della pentola, evitando così scottature indesiderate;
  • Piano cottura induzione Siemens: altro caposaldo di questo settore, si tratta di un modello prettamente professionale, disponibile ad un costo non inferiore ai 700€. Parliamo di un piano cottura per cuochi esperti, con un assorbimento massimo da 7.400 W. Questo è un piano camaleontico, adattabile a diverse tipologie di cottura;
  • Piano cottura induzione NEFF: sinonimo di qualità e sicurezza in questo ambiente, NEFF è un piano cottura che può essere acquistato sia sotto i 400€ (nel modello pensato principalmente per la casa), che sopra ai 680€, orientato maggiormente al consumo nella ristorazione.
  • Piano cottura induzione Miele: infine, come grande nome del settore non possiamo non citare Miele. Noto è infatti il suo piano cottura TempControl, che garantisce una fluidità ottima nella disposizione delle pentole, oltre ad un controllo facilitato delle temperature tramite gli appositi comandi. Il prezzo parte da un minimo di 799€, arrivando a picchi di oltre 3.000€.


Prezzi aggiornati al 13-03-2022

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