Sia per i bambini che per gli adulti, la presenza di un animale domestico che faccia compagnia e con cui giocare è un toccasana per l’umore. Purtroppo, sia i limiti abitativi (appartamenti spesso stretti già per i proprietari) sia vite lavorative spesso frenetiche rendono onerosa la scelta di prendere con sé un cane o un gatto (per tacere delle allergie al pelo di questi animali).
Una delle alternative più diffuse, e senza arrivare alla scelta del pesce rosso in boccia (che sembra spesso più decorativo che empatico), è quella di mettersi in casa un piccolo e simpatico criceto.
Quando parliamo di criceti domestici, ci riferiamo generalmente ai cosiddetti Cricetini, una delle sottofamiglie dei Cricetidi. La varietà di Cricetino più diffusa è il Criceto Dorato di Siria, la cui diffusione nel mondo anglosassone risale agli anni ‘30 del secolo scorso, con la nascita dei primi allevamenti. Da quel momento in poi è iniziata anche una massiccia diffusione dell’animale in Europa, e il suo utilizzo come cavia da laboratorio oltre che come animale da compagnia si è fatto sempre più comune.
Di aspetto, il criceto è un roditore dalla coda corta, spesso confuso col gerbillo o con l’arvicola. La differenza principale è nella forma del cranio, meno allungata e spigolosa rispetto alla forma del cranio degli altri due roditori. Ha generalmente lunghe vibrisse, occhi sporgenti e grandi, gambe corte, e le caratteristiche tasche guanciali, che permettono di immagazzinare cibo da portare nelle proprie tane.
I criceti sono generalmente docili, gentili, spesso bendisposti al gioco, ma se sottoposti a stress, minaccia o impauriti possono diventare aggressivi. Nonostante la piccola taglia, i loro morsi possono diventare molto dolorosi, come succede per la maggior parte dei roditori.
I criceti sono animali onnivori con dieta prevalentemente vegetariana, basata su semi, germogli, radici, foglie e fiori. Per fame o per necessità fisiologica, integrano occasionalmente la loro alimentazione con insetti, lucertole, rane, ma anche piccoli uccelli e addirittura serpenti.
I criceti hanno uno sviluppo biologico fortemente accelerato e, di conseguenza, una vita non molto lunga. In cattività, un esemplare di criceto vive solitamente dai 2 ai 3 anni. Gli esemplari, anche a seconda delle condizioni di vita, raggiungono la maturità sessuale tra i 30 giorni e i 2 mesi di vita.
Se in natura, per questioni climatiche, prediligono l’accoppiamento nella stagione primaverile, in cattività, con clima controllato e cibo a disposizione, possono riprodursi in qualunque momento dell’anno, anche più volte l’anno.
In ogni parto, dopo una gestazione che va dalle due alle tre settimane, si hanno dai 5 ai 14 cuccioli. Il padre, dopo il parto, va tenuto separato dalla compagna e dai cuccioli, per evitare situazioni di conflitto che spesso si risolvono con l’uccisione dei cuccioli stessi.
In base all’anzianità, alla aspettativa di vita e al fatto che sia maschio o femmina, il prezzo dei criceti domestici nei negozi specializzati va dai 10 ai 35 euro. Attenzione, quando si decide di comprare un criceto bisogna stare attenti al fatto che generalmente, specie gli esemplari più giovani, non sono stati tenuti separati dagli altri, e non hanno sempre ricevuto una verifica veterinaria attenta (non parliamo di cani di razza provenienti da allevamenti che li vendono a caro prezzo, ma di animali che in troppi casi sono purtroppo trattati come un giocattolo in vendita).
Prevedete, quindi, le eventuali spese di un controllo veterinario, e se decidete di acquistare una femmina preparatevi all’ipotesi che possa essere incinta, e partorire quindi una dozzina di cuccioli dopo pochi giorni che l’avete in casa.
Ricordatevi inoltre che parliamo di animali che tendono alla iperattività, e per migliorare le condizioni di vita in cattività è bene dotarli di una gabbia ampia, con tane e ruota in cui correre, con prezzi medi di €70 euro per un habitat completo di buona fattura.
Per chi volesse invece avere la certezza di avere un esemplare sano, anche se non strettamente neonato, l’Associazione Italiana Criceti Onlus ha lanciato da qualche tempo una campagna di adozioni volta a piazzare soprattutto cucciolate indesiderate che rischiano altrimenti di fare una brutta fine. Al momento il servizio di adozione, grazie anche all’azione dei volontari, è attivo in nord e centro Italia, ma si sta lentamente espandendo.