Si può mettere tutta la propria vita in una scatola? Probabilmente no, ma se avete mai dovuto affrontare un trasloco ci avrete sicuramente provato. E avrete capito che le scatole non bastano mai. Eppure, se aveste a disposizione una scatola MOLTO grossa?
Ecco, in tal caso potreste essere interessati a procurarvi un container.
Come il nome può suggerire anche ai meno anglofoni, parliamo di un oggetto che ha come principale funzione quella di “contenere”.
Ma contenere cosa?
La grande varietà di misure, materiali e strutture permette oggi di considerare un container uno strumento multiuso, visto che può servire per il puro stoccaggio, il trasporto o l’utilizzo attivo e continuato.
Cerchiamo di elencare, in maniera assolutamente non esaustiva, alcuni degli usi che se ne possono fare:
Sull’utilizzo come unità abitativa, in realtà, si è negli anni cercato, soprattutto all’estero, di visualizzare il container con un utilizzo tutt’altro che transitorio e di fortuna. Alcuni architetti, ad esempio, come mostrato dalla testata Fanpage.it, hanno scelto di trasformarli in abitazioni di lusso.
I container, come abbiamo detto, hanno generalmente una struttura pensata per facilitarne il trasporto per via navale o ferroviaria, hanno quindi delle misure standard per quanto riguarda altezza (generalmente compresa tra i 2,5 e i 3 metri) e larghezza (2,5 metri). La lunghezza può invece essere variabile, in base alle esigenze. Quelli più utilizzati sono generalmente da 12 o da 24 metri, ma hanno una certa diffusione anche quelli da 14 metri, pensati espressamente per coprire la lunghezza media dei vagoni piattaforma nei treni merci. Per lo stoccaggio e il trasporto navale, preferendosi ormai soluzioni modulari, si opta spesso per quelli da 20 piedi, pari a circa 6 metri.
Vi sono poi kit di container e minicontainer venduti in kit “a matrioska”. Insomma, letteralmente per tutte le esigenze. Esiste anche la possibilità di rivolgersi a costruttori che possano realizzarne su misura, specie se non destinati al trasporto, ma le ditte specializzate hanno già un notevole campionario di dimensioni differenziate, e propongono anche soluzioni di usato per quasi tutte le dimensioni.
Il costo di un container dipende da molti fattori, dalle dimensioni, ai materiali, alle condizioni in cui si trova, nel caso si opti per un container usato (soluzione molto diffusa).
Dando per scontato che serva un container di dimensioni standard per lo stoccaggio, quindi un 20 piedi, nel caso di un container usato in buone condizioni possono muoversi, anche sulla base della coibentazione e della riverniciatura eventuale, dai 1000 ai 6000 euro (quest’ultima cifra si riferisce per lo più a container che hanno affrontato un unico viaggio, essendo quindi in condizioni pressoché perfette anche dal punto di vista puramente estetico).
Se l’utilizzo che se ne vuole fare è limitato nel tempo, che sia per stoccaggio o per trasporto, si possono anche trovare, presso alcune società di trasporti, offerte di noleggio a partire anche da 60 euro al mese, per durate minime che generalmente sono di 12 mesi.