Il business plan è un documento attraverso il quale si descrive un progetto imprenditoriale e il relativo percorso di realizzazione. Al suo interno possono essere presenti strategie, previsioni e obiettivi finali. Ciò con tanto di testi, grafici, infografiche e qualunque tipo di rappresentazione possa rendere più concreto ed esplicito ad un interlocutore o a un cliente, il piano d’azione.
L’utilità di un business plan è molteplice. Da una parte rappresenta una guida strategica di un progetto, dall’altra parte è un modo per presentare lo stesso ad eventuali nuovi soci o istituti bancari per poter ottenere finanziamenti o agevolazioni simili.
Andiamo dunque ad approfondire la conoscenza di questo strumento, cercando di capire a grandi linee come è possibile stilare un piano industriale e quanto può costare farne realizzare uno.
Generalmente un business plan è costituito da due parti distinte. Nella prima viene descritto il progetto con un testo maggiormente discorsivo, descrivendo eventualmente la situazione e l’andamento del mercato, la storia e la mission dell’azienda e tante altre informazioni che contestualizzano il documento. In una fase successiva invece, chi effettua la stesura del prospetto si concentra su numeri, statistiche, grafici e altri dati cha danno maggiore concretezza al piano.
Entrambe le componenti hanno più o meno importanza rispetto al contesto in cui si va a collocare il progetto e l’obiettivo che l’azienda o la startup si pone. In ogni caso, affinché il business plan sia particolarmente efficace, è doveroso curare scrupolosamente entrambi gli aspetti.
Non solo: va anche considerato che, seppur ci riferiamo a tale piano di lavoro come a un documento inteso in modo classico, al giorno d’oggi un business plan è molto di più. Si tratta infatti, di una vera e propria “presentazione” che potenzialmente può includere anche diapositive e contenuti audio.
Che si tratti di una esibizione da remoto o di un meeting di fronte ad una reale platea dunque, presentare contenuti chiari, espliciti, diretti e che trattengono l’attenzione degli astanti, è sicuramente essenziale per mostrare un progetto in tutte le sue peculiarità e le sue potenzialità.
Nonostante, almeno teoricamente, sia possibile realizzare in proprio questa tipologia di documento, è consigliabile affidarsi a chi effettua la stesura di business plan come un vero e proprio lavoro.
In questo settore, esistono degli appositi studi specializzati anche se, talvolta, gli stessi uffici dei commercialisti svolgono questa mansione. Per ovvie ragioni però, quest’ultimi saranno particolarmente efficaci con numeri e dati matematici ma difficilmente riusciranno a esporre in maniera adeguata il progetto.
Dunque, se si presenta un piano prettamente legato alla finanza è possibile adottare questa soluzione. Se si lavora con altri focus o si vuole effettuare un business plan di livello internazionale (dunque multilingua) è bene rivolgersi a team di traduzione specializzati come Studio Ati. Queste realtà dei nostri tempi, costituite da diversi professionisti con esperienza e conoscenza nei più svariati campi, permettono di avere un business plan efficace sotto tutti i punti di vista.
Come è possibile intuire, determinare un modello di business plan standard è difficile se non impossibile. Troppe le variabili in campo, gli argomenti, le trattazioni che influiscono sul genere di progetto finale. Di conseguenza, anche il costo dello stesso è arduo da valutare a priori.
Questo può presentarsi come un documento semplice di 3 o 4 pagine per una startup di modeste dimensioni, fino a uno da decine e decine di pagine per un piano di lavoro particolarmente complesso e strutturato.
Non solo: trattandosi di un prodotto realizzato da profili competenti, in base al caso singolo e al contesto in cui si trova (così come avviene con i le parcelle dei notai), il costo richiesto può essere più o meno elevato. Dunque, puramente a livello indicativo, possiamo ipotizzare qualche potenziale prezzo.
Un business plan elementare, focalizzato su un piccolo progetto di una startup, può avere un costo che si aggira intorno ai 500-800 euro (IVA esclusa). Il tempo di stesura, può variare da una settimana ai 10-12 giorni.
Se si alla ricerca di informazioni su come stendere un business plan ti consiglio questo libro: https://amzn.to/37Ue0rP
Progetti più complessi e di più vasta portata, comportano costi e tempistiche decisamente maggiori. Per un programma portato avanti da un’azienda di alto profilo, un business plan dovrà probabilmente essere vagliato da potenziali investitori/soci di livello internazionale (dunque disponibile perlomeno in inglese).
Si parla di un documento molto più ampio e articolato, capace di costare tra i 1.500 e i 2.000 euro (IVA esclusa). Le tempistiche per la realizzazione, in questo caso, superano facilmente i 20 giorni. Ovviamente si tratta di dati indicativi e che rappresentano i due estremi in una forbice abbastanza realistica.