Chi ha familiarità con concerti, sagre ed eventi all’aperto, sicuramente ha dovuto, a volte suo malgrado, utilizzare un bagno chimico, presenza costante (e salvifica) in queste situazioni.
Sicuramente, non è il posto più confortevole e igienico in cui espletare i propri bisogni (per quanto quelli più moderni siano a volte attrezzati di ogni dispositivo di sanificazione), eppure, se ci si trova a presenziare a questi eventi per svariate ore, resta la miglior soluzione possibile.
Inoltre, parlando di bagni che non necessitano di collegamenti alla rete fognaria o di altri scarichi continui e immediati, sono un’ottima soluzione anche per campeggi occasionali e viaggi in camper.
Iniziamo dicendo che i bagni chimici, seppur distinguibili tra cabine bagno chimico da cantiere, bagno chimico per casa e bagno chimico portatile, alla base hanno tutti lo stesso sistema di funzionamento.
Fondamentalmente, posizionata sotto la postazione “di seduta” tipica dei WC, si trova un serbatoio riempito con un liquido sintetico ad alto contenuto batterico che riesce a dissolvere rapidamente i rifiuti organici, accelerando la propria azione quando viene attivato dalla presenza di acqua.
Per prevenire la formazione di cattivi odori, spesso nel serbatoio chimico sono presenti anche sostanze deodoranti che rendano meno fastidioso l’utilizzo del bagno. Ovviamente, il serbatoio va svuotato, sanificato e ricaricato regolarmente, a intervalli che dipendono primariamente dalla carica batterica del liquido usato e dalla frequenza di utilizzo.
Dal punto di vista strutturale, in base alla tipologia di bagno chimico utilizzato, le operazioni sopra descritte possono essere più o meno complesse. Per poter capire meglio funzionamento e manutenzione, vi rimandiamo a una eccellente guida ai bagni chimici di IndieCampers.
I bagni chimici, essendo soluzioni generalmente temporanee, vengono il più delle volte noleggiati da società specializzate che si occupano anche delle manutenzioni e sanificazioni.
Questo è generalmente il caso dei bagni chimici da cantiere, cabine bagno attrezzate che per la loro praticità sono usate anche durante eventi all’aperto come i concerti, le sagre e le feste di piazza.
Alcune società, grazie anche a campagne fortemente ironiche e molto ben curate di social media marketing, sono diventate dei veri e propri riferimenti nel settore del noleggio dei bagni chimici. Ad esempio, è il caso della Sebach, che si distingue per varietà di prodotti e soluzioni e per aver costruito una vera e propria narrazione “epica” del bagno chimico da esterni, grazie a un utilizzo sapiente dei social media e grazie alla pubblicazione, sul proprio sito, di racconti e approfondimenti legati all’utilizzo del wc.
Altra tipologia molto diffusa, per quanto meno presente nell’immaginario collettivo, è il bagno chimico portatile, spesso utilizzato dai campeggiatori.
Generalmente presentato in una struttura a valigetta, scomponibile in due elementi (uno destinato alla seduta e uno al serbatoio), è di facile utilizzo e pulizia, e spesso viene fornito con kit completi delle sostanze chimiche necessarie all’utilizzo.
Le dimensioni ridotte lo rendono adatto a un utilizzo occasionale, e richiede di essere svuotato e sanificato con una frequenza maggiore rispetto ai bagni a cabina, ma l’operazione è anche molto più ridotta.
In alcuni casi, i bagni chimici presenti in camper o roulotte possono essere “smontati” e utilizzati come wc portatili.
Se state pensando di organizzare un evento all’aperto, è bene che iniziate a pensare anche alla presenza di bagni chimici. Se deciderete di noleggiare dei bagni chimici da cantiere, ogni cabina (parlando di modelli basilari e senza attrezzature particolari all’interno) avrà un costo medio giornaliero di 100 euro, compresa posa, pulizia e manutenzione. Se il periodo di noleggio sarà lungo, il prezzo medio potrebbe scendere fino a circa 70 euro al giorno.
Certo, se invece deciderete di noleggiare dei bagni chimici con cabine complesse, magari dotate di dispositivi lavamani, strutture più solide e altro, il prezzo di noleggio potrebbe arrivare anche ai 400 euro giornalieri.
Qualora invece preferiate acquistare una di queste cabine, il costo di un bagno chimico da cantiere nuovo parte da circa 1300 euro per una cabina base, se scegliete una cabina meglio attrezzata e omologata per l’accesso e utilizzo da parte di disabili, il prezzo potrebbe anche arrivare poco sotto i 3000 euro.
Potreste optare anche per un bagno chimico usato e risanificato, ma sono poco frequenti sul mercato e generalmente i prezzi partono comunque da oltre 1000 euro, rendendolo poco conveniente rispetto a una cabina nuova. In ogni caso, è bene rivolgersi a ditte specializzate in forniture per l’edilizia per trovare delle attrezzature di questo tipo.
Diverso è il discorso se invece volete un wc portatile. Disponibili nei negozi di articoli da campeggio e su una moltitudine di shop online, si possono acquistare bagni chimici portatili con prezzi che vanno dai 75 euro a salire fino ai 160 euro circa dei modelli più curati anche dal punto di vista estetico e integrabili in mezzi come camper e roulotte.