Chi non ha ancora avuto il piacere di godere della compagnia del migliore amico dell’uomo, si fa spesso questa domanda.
Al di là del costo legato all’eventuale acquisto di un cane di razza, nullo se invece si propende per adottare un animale direttamente da un canile, il mantenimento di un animale presenta svariate sfaccettature che possono incidere sui conti a fine mese.
Premettendo che, a prescindere da questi costi, poter avere a fianco una presenza di questo amico è comunque “conveniente” in quanto recenti studi hanno confermato il grande impatto e supporto psicologico che un pet ha sui bambini e sulle persone anziane.
Non solo, addirittura le analisi del sangue sembrano essere influenzate con benefici davvero vantaggiosi. , vanno comunque fatti i conti con i freddi numeri, cercando di capire a livello pratico quanto costa mensilmente e annualmente, possedere un cane.
Quando si aprono le porte della propria casa a un animale, i primi costi da considerare sono principalmente legati alla iniziale visita e ai relativi vaccini.
Appena avuto l’affido di un cane è doveroso un controllo dal veterinario di fiducia, attraverso cui si può avviare la pratica per ottenere il libretto sanitario del cane. Se non ha già pensato il canile o l’allevatore (come è possibile accertare analizzando i documenti di accompagnamento) viene solitamente accompagnata dalle prime vaccinazioni di base.
A seconda della regione e del veterinario a cui ci si rivolge, in suo costo può aggirarsi tra i 30 e i 40 euro. Questa è un’occasione preziosa, per chi non ha mai avuto un animale di questo tipo, di chiedere consigli al veterinario su come gestire il cane.
Dopo i primi vaccini, come spiegato dal veterinario, sarà necessario effettuare altri 3 trattamenti simili. Questi dovrebbero avvenire a distanza di un mese di distanza l’uno dall’altro. Ogni volta, il costo dovrebbe essere simile o identico alla prima visita.
Terminato il ciclo di vaccini, a meno che l’animale non richieda particolari terapie dipendenti dal soggetto, l’unica necessità a livello medico è quella di effettuare un richiamo ogni 6 mesi per quanto concerne la leptospirosi. Questa occasione, ovviamente, può essere sfruttata anche per una breve visita di routine.
Ovviamente poi, è bene tenere conto che, come per le persone, anche i cani possono avere bisogno di interventi straordinari. L’operazione più comune, in questo senso, è la sterilizzazione degli animali.
In questo caso specifico, i costi risultano essere di 50-70 euro per quanto riguarda le analisi e gli esami pre intervento e di 150-300 euro per l’intervento vero e proprio. A questo poi, ovviamente andranno sommate ulteriore visite durante la fase di convalescenza (30-40 euro anche in questo caso).
Analizzato ciò che riguarda la salute del cane, possiamo dunque concentrarci su altri costi. In tal senso, la voce più considerevole di cui tenere conto è ovviamente l’alimentazione.
Un fattore determinante per quanto concerne l’alimentazione del cane è chiaramente la sua dimensione. Un Chihuahua infatti, richiede decisamente una quantità di cibo molto più contenuta rispetto a un Alano.
Oltre a ciò, va poi considerata la qualità dei prodotti. Optare per cibo troppo economico, può non essere una buona scelta per la salute del nostro amico. Dunque, per fare una stima attendibile possiamo considerare un’alimentazione costituita da cibo che rientra, come prezzo, nella media del settore.
Facendo una rapida analisi in questo senso, l’alimentazione dell’animale può variare dai 40 euro mensili (tra crocchette e umido) per quanto concerne animali particolarmente piccoli, fino a quasi 150 euro per animali di grandi dimensioni, come i già citati Alani, ma anche San Bernardo o Terranova.
Non solo: calcolando che in particolari condizioni della vita di un cane (quando è cucciolo o quando è anziano) è necessario adottare particolari prodotti per venire incontro alle sue esigenze, questi costi possono variare anche durante la sua vita.
Nonostante le spese veterinarie e quelle legate all’alimentazione costituiscano la maggior parte dei costi legati ai cani, non sono gli ultimi. Per alcune particolari tipologie di animali, per esempio, la toelettatura rappresenta un’esigenza concreta.
Con questo termine non si va a definire solamente l’operazione di lavare un cane, ma anche di curarne le esigenze sanitarie in maniera più accurata. Il taglio delle unghie, la cura del pelo e l’eventuale accorciamento dello stesso, per alcune razze o tipologie specifiche sono essenziali al fine di avere una vita dignitosa.
Sotto questo punto di vista dunque, va tenuto conto che un bagno con trattamento minimo più variare dai 20 agli 80 euro a seconda della dimensione dell’animale con cui si ha a che fare. Prezzi inferiori, possono essere un segnale di servizi scadenti.
Ovviamente, un peso specifico notevole in questo contesto è anche legato alla frequenza con cui la toelettatura va effettuata. Alcuni animali ( abbastanza raramente e per razze molto particolari come, ad esempio, lo Shar Pei) possono richiedere trattamenti anche con cadenza mensile mentre, nella maggior parte dei casi, con 2-3 trattamenti durante l’arco dell’anno i è possibile garantire un'igiene perfetta al nostro amico a quattro zampe.
Infine, vanno calcolate alcune uscite extra, nella maggior parte dei casi legate agli accessori utili per lo stile di vita dell’animale. In questa categoria possono rientrare:
Sotto questo punto di vista ovviamente è difficile fare una stima complessiva e scrupolosa di quanto può costare un cane mensilmente/annualmente. In ogni caso, è possibile stimare che, al momento dell’arrivo del nostro amico peloso all’interno di una casa, è necessario spendere circa un centinaio di euro tra cuccia e accessori vari. Se il vostro bilancio ve lo permette, è un investimento dai grandi benefici per l’ambito famigliare.