Lo chef Carlo Cracco è uno dei punti di riferimento della ristorazione in Italia. Dopo un lungo percorso lavorativo, nel 2011 è stato scelto come giudice del programma televisivo MasterChef Italia.
Ricoprendo tale ruolo fino al 2014, Cracco ha ottenuto fama anche tra i non addetti ai lavori, divenendo un volto noto della TV italiana. Grazie, sia alle sue abilità, che alla popolarità televisiva, lo chef ha aperto nel corso degli anni diversi ristoranti in Italia (se ne contano tre a Milano) e all’estero (con l’apertura di un locale a Mosca nel 2016).
Proprio i ristoranti meneghini hanno catturato l’attenzione di molte persone che vorrebbero assaggiare nello specifico la famosa pizza di Cracco. La curiosità però, è frenata in parte dai costi: trattandosi di ristoranti di alto livello infatti, non si parla sicuramente di una cena economica o nello standard delle abituali pizzerie, un po' come avviene per la pizza di Briatore.
In questo articolo cercheremo di capire quanto è necessario avere in tasca per potersi gustare una pizza margherita in un ristorante di Cracco.
Sui social network e giornali, già qualche anno fa si era scatenata una polemica riguardo ai prezzi dei ristoranti di Cracco.
La fama mediatica del personaggio Cracco è sicuramente un valore aggiunto per il made in Italy. Pertanto le sue creazioni e ricette che ha ideato per i suoi clienti hanno un prezzo che ingloba tutta una serie di servizi e personale specializzato.
Sebbene si trattasse senza ombra di dubbio di alta cucina, con ingredienti di prima scelta e quant’altro, esteticamente la pizza proposta ai clienti non era particolarmente originale e accattivante.
A livello visivo infatti, la stessa si presentava come una sorta di piccola focaccia guarnita con un po’ di mozzarella, un po’ di passata di pomodoro e qualche pomodorino. Il tutto per la “modica” cifra di 16 euro.
Si parla del 2018 e, da allora, oltre agli anni è arrivata anche una pandemia e rincari generalizzati per gli italiani. Ad oggi, Cracco propone nei suoi ristoranti la pizza margherita classica e quella alle verdure: entrambe le pizze costano 22 euro.
Un incremento di prezzo considerevole che, a quanto pare, non scoraggia i numerosi clienti di questi ristoranti stellati.
Chi intende pranzare o cenare in un ristorante del noto chef però, deve sapere che la pizza non è l’unico piatto “poco economico”. In tal senso, basta dare uno sguardo agli antipasti e ai primi proposti:
Senza ombra di dubbio, i locali legati a Cracco offrono quanto di meglio ha da offrire la cucina italiana, un po’ come quanto avviene con le preziose torte di Knam. Sicuramente però, non si tratta di locali adatti a tutti, visti i costi piuttosto elevati.