Per chi ama le carni e apprezza in maniera particolare le bistecche, la carne di Kobe rappresenta quanto di meglio si può assaporare al mondo.
Questo pregiatissimo prodotto è ottenuto da particolari manzi giapponesi e ha come principale caratteristica una marezzatura unica nel suo genere. Con questo termine viene definita la distribuzione del grasso che, nello specifico di questi animali, è molto più omogenea rispetto a tanti altri.
Gli stessi bovini vengono allevati con grande cura a livello alimentare e non solo. Quando si parla della carne di Kobe, tutte le caratteristiche contribuiscono a un risultato finale straordinario: una bistecca gustosa e tenera, dal prezzo non alla portata di tutti.
Il manzo Wagyu, come vedremo, è un animale trattato in maniera particolare e che, a causa di queste attenzioni, ha una carne particolarmente pregiata. Un’esperienza culinaria che, al pari di una cena da Salt Bae, specializzato in carni, vale comunque la pena di essere vissuta.
Se la carne di Kobe è considerata una leccornia da tutti i cuochi e i consumatori, a livello mondiale, vi è anche un pizzico di mistero intorno alla cura dei manzi.
Nonostante non vi siano chiare direttive a riguardo infatti, secondo alcuni questi animali vengono massaggiati per ottenere la già citata marezzatura uniforme. Secondo altre fonti, ai manzi verrebbe offerta occasionalmente anche della birra.
Se quanto detto sinora può essere considerato tra il fantasioso e la semplice trovata di marketing, in realtà vi è un segreto riconosciuto che contribuisce a rendere la carne di Kobe così apprezzata e richiesta fino a renderla un prodotto di notevole pregio.
Questi allevamenti infatti, possono vantare pascoli all’aperto su prati con erbe di altissima qualità. Gli animali si nutrono di piante di riso, il che può contribuire alla caratteristica marezzatura di cui abbiamo parlato in precedenza.
La carne di Kobe è un simbolo giapponese, con un prezzo di molto superiore alla media. Così come avviene in occidente, anche il governo giapponese ha voluto tutelare la sua produzione attraverso un apposito marchio.
Affinché una bistecca possa ritenersi di carne di Kobe deve esaudire i seguenti requisiti:
L’enorme richiesta comunque, ha portato al sorgere di attività anche oltre i confini giapponesi. Svariati allevamenti in Sud America, in Australia ma anche nel nostro paese, producono di fatto una carne molto simile a quella di Kobe.
In questi contesti, gli animali vengono allevati con attenzioni particolarmente affini a quelle legate al territorio nipponico. Anche se i puristi non ritengono questa carne al pari di quella di Kobe, si tratta pur sempre di produzioni di altissima qualità.
Per valorizzare il gusto di questa carne è bene seguire alcuni consigli.
Va considerato, per esempio, che la preparazione deve essere molto rapida. Di solito, si calcola una cottura di 30 secondi per lato, con due giri di carne (per un totale della procedura completa di 2 minuti). In questo modo si può apprezzare al massimo la marezzatura.
Prima di iniziare a cucinarla, è importante che la bistecca non sia fredda di frigo. Generalmente viene considerato un tempo di almeno 30 minuti per poter acclimatare la carne prima della cottura. La padella utilizzata deve essere preriscaldata nonché aver ricevuto una leggera spennellata d’olio.
Quando si parla della carne di Kobe, i prezzi rappresentano il principale timore di chi vuole provare, almeno una volta, questo prodotto.
Se ci si affida a carne di razza Tajima, ma non proveniente dal territorio nipponico è possibile cavarsela con 100-200 euro al chilo. Un costo elevato, ma che comunque permette alla maggior parte di persone di provare questo tipo di alimento.
Quando si parla invece di animali provenienti dal Giappone, tutto cambia. L’originale carne di Kobe ha un prezzo al chilo tra i 1.000 e i 1.300 euro. Un costo dunque, decisamente fuori dall’ordinario che rende questo prodotto un vezzo che, effettivamente, in pochi possono permettersi.
Prelibatezze alla pari del caviale (di cui abbiamo parlato in precedenza) ed alcuni crostacei, che sono destinati ad una clientela facoltosa o comunque appassionati per le rarità gastronomiche e che non badano alle spese pur di annoverare quel “particolare” sapore nelle loro esperienze gustative.
La carne di manzo Waygu, come è facile intuire, non è semplice da trovare sul mercato. Nonostante ciò, negli ultimi anni, grazie alla sua popolarità non è neanche così impossibile da individuare.
Nei migliori ristoranti, così come in alcuni supermercati come l’Esselunga, questo pregiato taglio di carne sta apparendo sempre più frequentemente. Per evitare frodi però, è bene accertare la reale tipologia e provenienza di ciò che si acquista.
