Quanto costa il porto d'armi?

Quanto costa il porto d'armi?

Quanto costa il porto d'armi?

Negli ultimi anni la richiesta di armi per uso personale e il relativo rilascio del porto d'armi per difesa personale sono sensibilmente aumentati nelle intenzioni della popolazione italiana. Secondo un articolo del Il Sole 24 Ore, in cui si afferma che gli italiani sono sempre più armati, dal 2015 al 2018, difatti, il numero di licenze per porto d'armi è cresciuto del 4% a fronte di un notevole calo di alcuni reati come furti e rapine. A quanto pare i responsabili da additare per tale fenomeno sarebbero una sempre più crescente insicurezza sociale e, da circa due anni, l'opinabile modifica del codice penale in materia di legittima difesa con la legge numero 36 del 26 Aprile del 2019. Presa visione della confortante situazione italica in questo articolo analizzeremo quanto costa il porto d'armi ed esamineremo il modus operandi per come prenderlo.

Come prendere il porto d'armi?

Prima di capire come ottenere il porto d'armi è bene sapere che esso è un'autorizzazione amministrativa, rilasciata dallo Stato italiano, per il porto e il trasporto di armi e munizioni all'interno del territorio nazionale al di fuori della propria abitazione.

Una licenza di porto d'armi è concessa da un questore o dalla Prefettura ai soli cittadini maggiorenni ed è strettamente regolata dalla legge per quanto riguarda la sua applicazione pratica e i luoghi dove esercitarla.

Per la richiesta e il rilascio del porto d'armi dobbiamo seguire un iter burocratico non specificamente difficile e recarci presso una Questura, una stazione dei Carabinieri o a un commissariato di pubblica sicurezza per ricevere anche la relativa modulistica.

Tipologie porto d'armi

Per la normativa di legge italiana esistono quattro macro tipologie di uso e licenza di porto d'armi:

  • Porto d'armi uso sportivo o di arma lunga per il tiro al volo
  • Licenza di porto d'armi difesa personale oppure per bastone animato, arma comune da sparo o fucile
  • Porto d'armi uso caccia o uso venatorio
  • Licenza porto d'armi per collezione di armi

Porto d'armi uso sportivo

Questa licenza di porto d'armi è rilasciata dalla Questura per esercitare nei poligoni di tiro o nei campi di tiro a segno con la possibilità di utilizzare armi lunghe ad anima liscia. Inoltre, autorizza l'acquisto e il trasporto di armi sportive, comuni e corte e il loro relativo munizionamento. La licenza permette la detenzione di tre armi.

Porto d'armi difesa personale

La licenza di porto d'armi per difesa personale è rilasciata dalla Prefettura solamente se sussistono alcune condizioni che ne dimostrano il bisogno effettivo o una valida motivazione d'uso. Quindi, il suo rilascio è a discrezione dell'autorità che ne detiene il rilascio.

Altresì, questa licenza permette il porto e il trasporto di armi corte e lunghe verso i poligoni di tiro e, inoltre, l'acquisto di armi e munizioni comuni. La licenza permette la detenzione fino a un numero di dodici armi.

Porto d'armi uso caccia o uso venatorio

Come da nome, questa specifica licenza di porto d'armi è concessa dalla Questura solamente per il porto del fucile (armi lunghe) durante la stagione della caccia o stagione venatoria.

L'acquisto e il trasporto, invece, di armi e munizioni è concesso solo dopo aver pagato la relativa tassa governativa per l'esercizio delle caccia. Quest'ultima varia da regione a regione ed è rinnovabile annualmente. La licenza, al contrario delle altre, non ha un limite per la detenzione delle armi.

Porto d'armi per collezione

Diversamente dalle altre tipologie di porto d'armi questa determinata licenza, rilasciata dalla Questura, permette la detenzione di sole armi, ma non da caccia, e non delle munizioni.

Inoltre, essa da la facoltà di avere tre armi comuni da sparo, sei armi sportive e otto o superiori armi antiche, artistiche o rare fabbricate prima del 1890. Il luogo di detenzione delle armi deve essere, ovviamente, dichiarato sia nel momento del rilascio e sia in un eventuale cambiamento.

Cosa serve per il porto d'armi?

I documenti o le pratiche da allegare al modulo di richiesta per il rilascio del porto d'armi sono nella stragrande maggioranza dei casi i seguenti:

  • fotocopia di un documento di identità valido
  • due fotografie formato tessera a volto scoperto
  • due contrassegni telematici da applicare sulla richiesta e sulla licenza
  • certificato anamnestico porto d'armi (da richiedere presso il proprio medico curante o da un medico privato)
  • certificazione medica che attesta l’idoneità psico-fisica, rilasciata dall’azienda sanitaria locale A.S.L. di residenza oppure dagli uffici medico-legali e dalle strutture sanitarie militari o dalla Polizia di Stato
  • certificato maneggio armi rilasciato da un campo di tiro iscritto all'Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) oppure da un campo di tiro a segno iscritto al Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI)
  • Una dichiarazione sostitutiva in cui l’interessato dichiara di:
  • non trovarsi in condizioni ostative previste dalla legge
  • avere informato della richiesta le persone conviventi che vivono sotto il suo stesso tetto, indicandone le relative generalità
  • non essere stato riconosciuto come obiettore di coscienza, ai sensi della legge n. 230 dell’8 luglio 1998, oppure di aver richiesto la revoca dello stato di obiettore presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile

Suddette pratiche o documenti possono essere presentati alle autorità competenti:

  • di persona, con rilascio di relativa ricevuta
  • con raccomandata con ricevuta di ritorno
  • tramite posta elettronica certificata, comunemente detta Pec

Quanto costa prendere il porto d'armi?

Qui di seguito il costo porto d'armi generale e usuale per il suo rilascio da parte dello Stato. Da notare che alcuni costi relativi ai certificati o tasse sono a "discrezione" degli enti o delle autorità preposte alla concessione delle licenze:

  • due contrassegni telematici da 16 € da applicare sulla richiesta e sul libretto del porto d'armi: 32 €
  • il rilascio del certificato anamnestico porto d'armi ha un costo e varia a secondo del luogo in cui si richiede. In genere le aziende sanitarie locali (A.S.L.) chiedono circa 30 €, mentre i medici di famiglia possono arrivare a chiedere anche oltre 100 €
  • il certificato idoneità psico-fisica rilasciato dall'A.S.L. oppure dagli Uffici medico-legali e dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato costa più o meno 60 €, più 16 € di marca da bollo
  • costo del libretto: 1,27 € euro quello ordinario o di 1,50 € per la versione bilingue
  • due foto recenti, formato tessera, a capo scoperto e a mezzo busto: 5/10 € circa
  • tassa di concessione governativa: 115 € per il porto d'armi difesa personale mentre 168 €, più un'addizionale di Euro 5.16 €, per il porto d'armi uso caccia o uso venatorio
  • Nel caso del porto d’armi uso sportivo l’iscrizione presso un tiro a segno e il rilascio del certificato maneggio armi può arrivare a costare anche 200€ circa
  • pagamento della tassa di concessione regionale alla caccia: 70/80€ circa. Questa tassa, come già detto, varia a seconda della regione di residenza

Quindi, in totale, quanto costa prendere il porto d'armi? Il costo, non univoco, si aggira tra i 500 €/600 € ma esso dipende dalla regione, dal comune di residenza e dal tipo di concessione di porto d'armi che si vuole ottenere.

Quando scade il porto d'armi?

Ogni tipologia di porto d'armi ha la sua relativa e determinata scadenza, organizzata dall'attuale normativa di legge vigente, con il suo conseguente rinnovo amministrativo.

  • per il porto d'armi difesa personale la scadenza è a base annua
  • Il porto d'armi uso sportivo ha scadenza dopo cinque anni
  • La licenza di porto d'armi uso caccia o uso venatorio, invece, ha scadenza dopo i sei anni
  • Infine, il porto d'armi per collezione non ha nessuna scadenza

Come rinnovare il porto d'armi?

Come abbiamo potuto appurare nel precedente paragrafo ogni licenza, fatta eccezione solo per il porto d'armi per collezione, ha una scadenza ben precisa. Infatti, essendo un documento di riconoscimento a tutti gli effetti, essa è da rinnovare come la patente di guida o una semplice carta d'identità.

Se non dovessimo rispettare i termini di scadenza, la nostra licenza non avrebbe più validità di legge e potremmo incappare in sanzioni amministrative o problemi con la legislazione vigente. Il rinnovo del porto d'armi è da presentare, comunque, prima della relativa data di scadenza.

I documenti, i certificati o le pratiche da presentare per il rinnovo porto d'armi sono elencati qui di seguito:

  • domanda di rinnovo in carta bollata
  • porto d’armi in scadenza
  • stato di famiglia e autocertificazione di residenza
  • due foto formato tessera di cui una autenticata
  • certificato sanitario dell’ASL e certificato anamnestico del medico di base o privato come per il rilascio del porto d'armi
  • due marche da bollo
  • versamento a favore della Tesoreria di Stato per il libretto ordinario o per la versione bilingue

Quanto costa rinnovare il porto d'armi?

Bene, arrivati alla fine del nostro articolo elencheremo infine anche i relativi costi del rinnovo del porto d'armi, leggermente diversi da quelli per il suo rilascio:

  • Domanda di rinnovo in carta bollata con due marche da bollo: 16 €
  • Stato di famiglia e autocertificazione di residenza: praticamente gratis
  • Due foto formato tessera: circa 5/10 €
  • Autenticazione foto: circa 0,30 € a seconda del Comune di appartenenza, più 16 € di marca da bollo
  • certificato d'idoneità psico-fisica rilasciato dall'ASL: cira 60 €, più 16 € di marca da bollo
  • certificato anamnestico dell'ASL o del medico privato: 30 € dal sistema sanitario nazionale o 100 € da un medico privato di base
  • versamento di 1,27 € per il libretto ordinario o 1,50 € per la versione bilingue

Il costo totale per il rinnovo del porto d'armi oscilla tra i 150 € e i 220 €.



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