Entrare nella massoneria è un obiettivo di molte persone, ma di cosa si tratta realmente? Come si può entrare a far parte di un’associazione di questo tipo e soprattutto quanto costa? Affrontare il tema della massoneria non è semplice, in quanto esistono diverse entità di questo tipo che, in diversi casi, risultano associazioni relativamente ambigue.
Tale corporazione era legata, un tempo, a finalità degne di rispetto e con l’obiettivo di restituire la libertà e l’autodeterminazione dei popoli. Quelle società segrete le ricordiamo come la famosa “carboneria”, erano pronte a sacrificarsi in nome di un ideale.
Oggi, forse meno impegnate così radicalmente, sono comunque attive e, stando ai loro statuti, reclutano persone che spiccano per la loro attitudine filosofica al fine di usarla per il bene comune.
Nell’ottica italiana per esempio, questa parola viene collegata alla loggia massonica P2 e al relativo scandalo. In questo caso infatti, la massoneria si è ritrovata direttamente coinvolta in un tentativo di colpo di stato nel nostro paese, con una lista di più di 900 personalità invischiate in tali attività eversive.
Non solo: a rendere ancora più oscura la fama delle logge è la scomunica ufficiale della chiesa cattolica, avvenuta nell’ormai lontano 1738. D’altro canto, la reticenza dei massoni rispetto le loro attività, i riti misteriosi ed esoterici e una gerarchia interna particolarmente complessa, non aiutano l’immagine che aleggia attorno alla massoneria.
Al di là di ciò però, non è neanche giusto demonizzare del tutto questa tipologia di associazione, tanto più che le logge sono riconosciute ufficialmente dallo Stato Italiano e risultano dunque del tutto legali.
Non per niente alcuni tra i più importanti personaggi nella storia d’Italia sono stati massoni, primo fra tutti proprio l’artefice dell’unione del nostro paese, ovvero Giuseppe Garibaldi e un altro personaggio legato alla nostra storia repubblicana, ovvero Giuseppe Mazzini.
La massoneria è una sorta di fratellanza, i cui iscritti si pongono come obiettivo quello della crescita personale, da collocare all’interno di un quadro più complesso, ovvero una sorta di architettura universale. L’obiettivo finale dunque, è quello di migliorare il mondo attraverso l’impegno e la collaborazione dei confratelli.
Al di là di ciò, iscritti e argomenti trattati durante le riunioni non vengono divulgate al di fuori della loggia (a meno di richieste da parte dell’autorità). Anche se questo modus operandi misterioso è legato alla tradizione massonica, essa alimenta una certa diffidenza da parte dei non-confratelli.
Altro carattere distintivo di questa particolare formula di associazionismo è legata alla sua formula. A partire dal 1700 infatti, questa si è diffusa in maniera tanto discreta quanto repentina in un po’ tutti i paesi del mondo. Una presenza quasi costante, invisibile, ma quasi mai ininfluente in pressoché qualunque tipo di democrazia occidentale.
I gradi massonici sono un’altra caratteristica legate a queste associazioni. Questi vanno a definire la conoscenza del singolo confratello dei principi massonici. Generalmente i gradi sono 33 e, il raggiungimento di essi, spalanca gradualmente all’affiliato le porte di alcuni segreti massonici. Il massimo grado raggiungibile è quello di Maestro Venerabile.
Altra caratteristica tipica della massoneria sono i riti. Questi avvengono sia al momento dell’iniziazione dell’affiliato, sia nel momento in cui lo stesso passa di grado. Si tratta di complesse procedure, con tanto di norme e cerimonie piuttosto complesse che si tengono nel tempio massonico.
In questo contesto rientrano anche l’abbigliamento particolare (grembiule, fascia, guanti eccetera) legati strettamente all’ambiente massone.
Passiamo dunque al lato puramente economico. Il costo legato all’entrata nella massoneria può variare a seconda della specifica istituzione massonica a cui ci si rivolge.
Alcune associazioni richiedono semplicemente un’offerta libera per entrare a far parte della stessa. Altre chiedono un costo legato all’entrata e un costo fisso annuale o mensile. A grandi linee, si parla di circa 50-100 euro mensili, più qualche centinaio di euro al momento dell’iscrizione.
Va detto che, in molti casi, vista la natura stessa di collaborazione che vige all’interno della massoneria, esistono agevolazioni e aiuti verso i confratelli che hanno difficoltà economiche e non possono pagare la retta mensile/annuale. Nulla a che vedere dunque, con i costi che per esempio bisogna sborsare per poter riscattare una laurea.
Entrare a far parte della massoneria non è, ovviamente, solo una questione economica. Per rientrare nei canoni dei confratelli infatti, è necessario essere persone desiderose di apprendere e progredire, confrontandosi con idee diverse dalle proprie.
Al di là di queste premesse, non vi sono particolari requisiti necessari per far parte di una di queste associazioni. Ognuna di esse, ha ovviamente un rito di iniziazione che, così come per tante altre caratteristiche legate alla massoneria, è avvolto dal mistero.
Contrariamente a quanto si crede, i temi affrontati dalle logge non dovrebbero trattare di politica, finanza o religione. In tal senso infatti, il tutto dovrebbe limitarsi ad argomenti inerenti filosofici e sociali.