Il bisogno d'indipendenza, una solitudine costruttiva dal trambusto di ogni giorno sono e rappresentano dei diritti sacrosanti per te o per la tua famiglia alla ricerca della propria privacy o di una serenità tanto desiderata. Come realizzare questo obiettivo, questo sogno materiale di libertà? Niente di così astratto o velleitario, semplicemente puoi costruire una casa nuova di zecca senza spendere a tutti i costi i tuoi risparmi. Ma quanto costa costruire una casa da zero? Lo esamineremo per semplici passaggi all'interno dell'articolo, analizzando, soprattutto, il costo di costruzione di una casa al mq e le relative spese aggiuntive.
Questo primo passaggio rappresenta la parte più importante dal punto di vista operativo per edificare una casa. È buona pratica sapere che l'acquisto di un terreno edificabile è la scelta migliore sotto tutti i punti di vista logistici, viceversa sarai costretto ad avviare ulteriori lavori per rendere suddetto lotto di terreno pronto per gli scavi. Il costo di un terreno edificabile varia da territorio a territorio e non ne esiste un prezzo univoco. Il prezzo medio in Italia si aggira tra i 150 euro/mq e i 2.500 euro/mq.
Lo studio topografico o il rilievo topografico servono fattivamente per reperire dati al fine della progettazione di un edificio o per reperire dati di un oggetto, edificio già esistente. In pratica, nel tuo caso, sono degli strumenti utili per capire se la progettazione e successiva costruzione sono fattibili in un determinato terreno. Il professionista che si occupa di tutto ciò è, di solito, un geometra qualificato. I prezzi medi per uno studio topografico sono tra i 250 euro e i 400 euro.
Invece lo studio geotecnico o il rilievo geotecnico hanno la facoltà di studiare un terreno e anche la sua composizione per reperirne dati, affinché si individuano le migliori prestazioni relative a costruzioni superficiali o profonde, come per esempio le fondamenta di una casa. Il prezzo medio per questi rilievi è tra i 600 euro e gli 800 euro.
Per la stesura del progetto di una casa dovrai interpellare un architetto, un ingegnere o un geometra. Essi dovranno presentarti, in prima battuta, un progetto preliminare dove saranno valutate le fondamenta, la struttura e le varie installazioni. Data l'essenza preliminare di quest'ultimo, esso sarà oggetto di correzioni, di cambiamenti e modifiche, anche da parte tua. In seconda battuta, quando il progetto preliminare della casa sarà confermato, potrai richiedere il progetto esecutivo che rappresenterà l'assetto definitivo sulla carta della tua idea immobiliare. Un progetto richiede dal 7 % al 10 % di tutto il budget richiesto per la realizzazione dei lavori. Il prezzo medio si aggira intorno ai 100 euro/mq.
Quando dovrai costruire la tua casa ti troverai di fronte anche a delle pratiche burocratiche, relativi permessi e tasse. Niente di così inimmaginabile e tortuoso. D'altronde il Comune dove risiedi, ovviamente, dovrà recepire le tue intenzioni e intendere se tutto è a norma. Quindi, quando il progetto esecutivo, di cui sopra, sarà pronto, il tecnico incaricato dovrà presentarlo all'ufficio tecnico comunale ed eventuale commissione per il rilascio della concessione edilizia. Ma quanto costano i permessi per costruire una casa?
Il contributo di costruzione da pagare alle casse del tuo comune è composto da due aspetti. Il primo sono gli oneri comunali di urbanizzazione, ed è una tassa calcolata in base al luogo di costruzione e ai costi totali dei lavori. Il suo prezzo medio ammonta circa tra i 1.200 euro e i 1.500 euro.
Il secondo è, invece, il costo di costruzione, sempre da pagare al comune, calcolato sui metri quadri totali dell'immobile, sulla sua relativa classe energetica e sempre sull'importo totale dei lavori. Il suo prezzo medio si aggira tra i 5.000 euro e i 6.000 euro.
Per iniziare i lavori per la tua nuova casa e posare anche una minuscola trave o pietra avrai bisogno di un'impresa edile competente che dia il via alla costruzione dell'edificio. Oltre ad individuare una ditta di costruzioni dovrai nominare un responsabile dei lavori, di solito un architetto, con la sua relativa parcella che si aggira al 4 % sul costo complessivo dei lavori. Di conseguenza dovrai anche nominare un direttore di esecuzione e coordinatore di sicurezza e salute, di solito un geometra.
La ditta edile, comunque, dovrà presentarti un preventivo di costruzione - molto probabilmente gratuito - per comprendere tutti quegli elementi e costi legati ai lavori. All'interno di esso dovranno essere inclusi tutti i gravi o le spese professionali, l'affitto dei macchinari, i materiali, la manodopera e qualunque altro aspetto. Inoltre dovranno essere inserite nero su bianco le tariffe delle licenze o dei permessi e le relative tasse incluse.
Come hai visto la scelta dei materiali da costruzione, anche sotto la tua supervisione, può essere altresì un compito della ditta costruttrice. Quindi, dopo aver individuato la tipologia di materiale che più ti aggrada, la ditta si avvierà per il suo acquisto come da preventivo. Attenzione, la ditta non sempre verrà incontro al tuo portafogli o ragionerà secondo un'ottica di ottimizzazione costi. A questo punto, se vuoi, potrai muoverti in modo indipendente e cercare il materiale su internet per trovare, magari, prezzi molto convenienti spulciando tra vari siti. Oppure potrai affidarti a qualche azienda che ha dell'inveduto, i famosi fondi di magazzino, e acquistare tutto quello che ti serve a prezzi quasi stracciati, risparmiando veramente un bel po'.
Per conoscere i costi dapprima dovrai decidere come costruire una casa dal punto di vista dei materiali. Quindi, tutto ciò dipenderà se vorrai o vorrete ottenere una casa di mattoni o laterizi, una casa di acciaio, una casa prefabbricata in cemento o una casa in bioedilizia in legno, paglia, canapa o vetro cellulare e via discorrendo. Dopo l'eventuale scelta si potrà iniziare a ragionare sui costi rispetto i materiali già citati. Per ragionarci su, infatti, dovremmo scrivere, però, un articolo a parte.
La tua casa in fase d'opera dovrà possedere delle fondamenta solide per non avere problemi seri in futuro con relativi costi. Per gettare le fondazioni la ditta costruttrice che hai scelto avvierà, ovviamente, dei lavori di scavo. I costi relativi a essi dipenderanno dalla grandezza del terreno e dalla mole degli scavi, dal tipo di superficie del terreno, dai materiali, dai macchinari e dai costi dell'impresa vari ed eventuali. Il prezzo medio per tutto il lavoro, se nulla si complica durante gli scavi, si aggira tra i 10.000 euro e i 20.000 euro.
Questa fase, insieme all'acquisto del terreno per il tuo immobile, rappresenta il clou di tutto l'insieme dei lavori. In questo delicato e importante frangente vedrai nascere, uno dopo l'altro, tutti quegli elementi che a occhio rappresentano il fulcro di tutta la tua casa. Ecco quanto costa costruire una casa scandagliando i vari passaggi e relativi costi di ognuno, ragionando nell'ottica che ogni materiale e ogni comfort aggiuntivo hanno un loro specifico e relativo costo:
Dopo aver costruito la tua casa per intero e prima di varcare la porta d'ingresso che profuma di nuovo devi sapere che vi sono altre tre pratiche burocratiche da ottemperare. Esse ti permetteranno di riconoscere il tuo immobile e relativi spazi adiacenti in alcuni termini di legge e normative oggi vigenti. Esse sono:
Un progetto di una casa, come abbiamo già scritto, può essere in prima fase preliminare e in seconda fase può e deve diventare un progetto esecutivo. Il progetto preliminare nasce dopo una discussione tra te e l'architetto e, dopo alcune dovute modifiche e revisioni, solo successivamente il progetto definitivo viene approvato da architetti, clienti ed enti pubblici. Dalla prima alla seconda fase passano, di solito, dai sette agli otto mesi.
Nel frattempo potremmo far visionare i vari preventivi di spesa delle ditte coinvolte nei lavori di costruzione. Per esempio, avremo a che fare con delle classiche imprese di costruzione fino ad arrivare a piccole o medie imprese d'installazione impianti. La visione dei preventivi e l'assegnazione dei vari appalti può portarci via anche un mese abbondante di lavoro.
La costruzione effettiva della casa, considerando modifiche in corso d'opera, ferie del personale, rallentamenti, ritardi e problemi di vario genere, ha tempistiche che si aggirano intorno a un anno o un anno e mezzo. Poi, naturalmente, dovremo mettere in considerazione l'Abitabilità, il Catasto e l'atto notarile per i quali impiegheremo, forse, almeno altri sei mesi perché il nostro comune di residenza avrà al massimo questa determinata tempistica per le varie ispezioni che sottendono il rilascio del certificato.
Quindi, sommando le varie tempistiche già citate e aggiungendo un mese per eventuali, non auspicabili, problemi ulteriori arriveremo a circa due anni per il completamento definitivo di una casa e il tanto desiderato ottenimento della casa chiavi in mano.