Quanto costa arredare un ufficio?

Quanto costa arredare un ufficio?

Che si tratti di rinnovare un ufficio già esistente o di entrare un una stanza vuota e arredare uno da zero, è certamente  una sfida piuttosto interessante e stimolante.

Nel contesto dell’arredamento di un’area lavorativa infatti, estetica e praticità vanno bilanciati in maniera saggia, al fine di ottenere un ambiente produttivo e allo stesso tempo vivibile. Chi ci lavora, è bene ricordare che passa molto del suo tempo in quel luogo e sentirsi a proprio agio è un incentivo a lavorare in modo sereno.

Ovviamente, il contesto dell’ufficio può cambiare considerevolmente a seconda del tipo di lavoro svolto. Chi è a contatto con il pubblico, o con persone esterne all’azienda, dovrebbe offrire uno spazio particolarmente accogliente anche per chi è ospite temporaneamente o ha interazioni di lavoro.

Di contro, se chi frequenta queste stanze fa parte della stessa ditta, non può comunque rinunciare a un minimo di estetica (pur prediligendo la praticità). In questo articolo cercheremo di capire quanto costa arredare un ufficio, ma anche quali sono le migliori soluzioni per organizzare al meglio lo spazio disponibile.

Arredare un ufficio: un’impresa tutt’altro che semplice

Affidandosi a un professionista, come un interior designer, si possono ricevere i più disparati consigli. Le soluzioni in tal senso infatti, sono svariate e possono coinvolgere pressoché qualunque tipo di oggetto o supporto presente in un locale adibito a impiegati e/o professionisti.

Le scrivanie, così come le relative sedie o poltrone, rappresentano ovviamente qualcosa di cui difficilmente un ufficio può fare a meno. Queste possono variare per dimensioni e design, offrendo soluzioni che, a seconda del caso, possono rivelarsi essenziali o particolarmente eleganti, ma attenzione va posta anche alla struttura ergonomica. Non vanno poi trascurati o mobili, gli archivi e le librerie, il cui stile deve essere preferibilmente collegato con quello del resto dell’ufficio.

Una parete attrezzata poi, può offrire opzioni da non sottovalutare.Si tratta di una parete divisoria che, oltre a delimitare gli spazi lavorativi, offre anche diversi vani utili per sfruttare il volume disponibile.

Sempre in ottica di divisori, le pareti in vetro sono una soluzione ottima se consideriamo l’eleganza prospettata dalla loro presenza, dall’idea di grandezza del luogo e la gestione ottimale della luminosità. Rispetto alle pareti attrezzate però, queste non concedono la possibilità di sfruttare spazio extra.

Un’altra soluzione interessante, che può essere considerata innovativa, piacevole e funzionale, può essere una parete a lavagna. Si tratta di una superficie verticale sfruttata come se fosse una comune lavagna e, dunque, può essere utilizzata come tale attraverso appositi pennarelli.

Per gli uffici situati in città o comunque in aree particolarmente trafficate e rumorose, l’installazione di finestre insonorizzate può essere un modo per aumentare la produttività e diminuire le distrazioni.

A queste soluzioni “base” poi, si aggiungono eventualmente altri prodotti interessanti, come quelli proposti sul sito oggettidesign. Sedie, lampade, mensole e quant’altro possono, al contempo arricchire esteticamente un’area lavorativa e fornire un’utilità concreta.

Quanto costa arredare un ufficio

Secondo quanto detto sinora, è facile intuire come determinare il costo dell’arredamento di un ufficio sia tutt’altro che semplice. Oltre allo stile e alla tipologia di area lavorativa infatti, a influire notevolmente sul costo vi è anche la metratura del locale.

Quantità dei mobili/scrivanie, materiale con cui gli stessi sono realizzati e tanti altri fattori possono determinare in maniera più o meno consistente sul denaro da impiegare. Scegliendo brand e prodotti di qualità, pur spendendo di più nell’immediato, è molto probabile che gli stessi siano destinati a durare a lungo.

Proprio sul lungo periodo, è bene considerare che generalmente l’80% dei costi di un’azienda sono legati al personale, mentre solo l’1% è in media costituito dall’arredamento degli uffici. Spendere di più in questo ambito e fornire un’area di lavoro efficace, è dunque una priorità per la pressoché totalità di imprese.

Arredare da zero un ufficio, secondo alcune stime, può essere consona una forbice che parte dai 150 euro fino ai 650 euro al metro quadro. Si tratta di prezzi che, se paragonati all’arredamento di una casa, sono tutto sommato abbastanza contenuti.

Nel primo caso sono proprio scrivanie “base” in compensato e di sedie standard, il tutto completato da mobili alquanto semplici e lineari. Nel secondo caso, ci addentriamo in un mondo  di scrivanie complesse e di alta qualità, di poltroncine ergonomiche (capaci di aumentare potenzialmente anche la produttività), che salvaguardano l’integrità fisica di chi ci lavora, con una postura adeguata e correttiva. Spendere di più per spendere di meno, potrebbe essere il motto adattabile quando ci si accinge ad arredare un ufficio.



Prezzi aggiornati al 11-05-2021

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