L’Islanda è un paese che, come meta turistica, ha visto un incremento considerevole dei numeri negli ultimi anni.
Situata tra Groenlandia e Gran Bretagna, ha una popolazione inferiore ai 400.000 abitanti e rappresenta dunque una degli stati meno popolati dell’intero continente.
Una delle principali caratteristiche che contraddistinguono questa isola è l’intensa attività vulcanica. Ciò contribuisce a realizzare paesaggi particolari, con altopiani desertici e ampi ghiacciai.
Nonostante la posizione a nord, la corrente del Golfo mitiga il clima con temperature che, nella parte meridionale dell’isola, hanno una media annua che supera i 10 gradi. Oltre ai panorami mozzafiato, un’attrattiva che porta molti turisti a queste latitudini è senza ombra di dubbio l’aurora boreale.
Per chi non lo sapesse, si tratta di un particolare fenomeno dell’atmosfera che comporta l’apparizione di luci in movimento nel cielo. L’aurora si presenta solo a determinate latitudini e, in questo contesto, l’Islanda rappresenta una dei luoghi più adatti per vederla.
Quando andare in Islanda e quanto costa fare un viaggio in quella località? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza a riguardo, approfondendo tutti gli aspetti di un potenziale viaggio in questo paese.
Per andare in islanda serve il passaporto? Questa nazione non fa parte dell’Unione Europea ma, allo stesso tempo, ha aderito allo Spazio Schengen.
Ciò significa che, i cittadini italiani, possono visitare l’isola senza particolari problemi. Di fatto, per entrare è possibile mostrare una carta d’identità o un passaporto (a patto che la visita duri meno di 90 giorni).
Oltre a questa documentazione base, è fortemente consigliata l’adozione di un’assicurazione viaggio come quelle offerte sul sito Proteggi-il-tuo viaggio.it. Per capire meglio come funzionano queste polizze, consigliamo di dare uno sguardo all’Assicurazione viaggio Allianz in questa scheda.
Nonostante abbiamo affermato di come la temperatura media annuale non sia così bassa, va tenuto conto del periodo dell’anno in cui si intende visitare il paese e dunque come vestirsi. Pertanto, abbigliamento adeguato e uno zaino spazioso sono quasi indispensabili.
Il modo più rapido per raggiungere l’Islanda è senza ombra di dubbio la via aerea. L’aeroporto internazionale di Keflavík, a circa 50 chilometri dalla capitale Reykjavík, è collegato alle principali città europee tramite una fitta rete di voli.
Chi ha più tempo a disposizione però può raggiungere l’isola via nave, con diversi servizi che collegano città scandinave (come Oslo e Copenaghen) ai porti islandesi. In questo caso è possibile godersi i paesaggi del Mare del Nord e, con un po’ di fortuna, avvistare qualche balena.
Compagnie come Smyril Line infatti, hanno diverse rotte che prevedono una fermata in Islanda, collegando l’isola con altri paesi scandinavi e con la Gran Bretagna.
L’Islanda non è solo interessante per l’aurora boreale. Sull’isola infatti esiste un gran numero di location molto interessante per i turisti.
Alcuni esempi? La penisola di Snæfellsnes è sicuramente un luogo tra i più apprezzati da chi visita l’Islanda. Qui è possibile lo Snæfellsjökull, un ghiacciaio con due cime che si adagia su un vulcano.
Un’altra meta ambita è la Laguna Blu, una spa geotermica meta obbligata per migliaia e migliaia di turisti. Le acque di questa zona, a causa di minerali e particolari batteri, ha effetti benefici sulla salute.
I fiordi ad occidente dell’isola, rappresentano al meglio i paesaggi islandesi.Stiamo parlando di Hornstrandir, un parco naturale che offre altopiani e spettacoli mozzafiato. Tra le altre cose, qui è possibile individuare svariati tipi di uccelli marini e, con un po’ di fortuna, di avvistare anche la sfuggente volpe artica.
L’aurora è senza ombra di dubbio uno dei motivi che spingono tanti turisti sul territorio islandese ogni anno. Quando andare in islanda per vedere l’aurora boreale? Nonostante questo fenomeno sia potenzialmente visibile sempre, esistono dei periodi in cui la sua attività è particolarmente elevata.
A grandi linee, il lasso di tempo che va da settembre a marzo è il migliore per poter godere appieno di questo spettacolo della natura. In questa fase dell’anno infatti le notti sono molto lunghe e offrono una maggiore visibilità.
In tal senso però, va fatta anche attenzione alla luna piena. Questa infatti, tende a rendere meno apprezzabile l’aurora e dunque, prima di pianificare il viaggio, meglio effettuare i dovuti calcoli.
Fare delle stime riguardo il prezzo da pagare per un viaggio in Islanda non è semplice. In tal senso è possibile fare una valutazione piuttosto approssimativa. Molto infatti, dipende anche dal numero di persone coinvolte nella vacanza.
Tenendo conto dei voli per raggiungere l’isola e tornare, in bassa è possibile calcolare una cifra intorno ai 150 euro, come riportato dal sito skyscanner.it in riferimento a una potenziale partenza da Milano. In alta stagione, sempre dando uno sguardo alla precedente fonte, un volo Roma - Reykjavík (con scalo) può costare intorno ai 250 euro.
Arrivati in loco, per visitare le varie location turistiche, è consigliato noleggiare una vettura. Questa può costare, circa 40 euro al giorno, senza considerare l’eventuale assicurazione (dati da kayak.com).
Tra pranzo e cena, si può stimare intorno ai 40 euro al giorno se si considerano dei ristoranti piuttosto economici. A ciò vanno aggiunte poi una serie di quote extra, come il pieno della vettura noleggiata, eventuali souvenir e tanto altro.
Alla prova pratica, per una singola persona, una vacanza di 7 giorni in Islanda può avere un prezzo che supera i 1.500 euro. Con più giorni di permanenza è possibile però ammortizzare meglio le spese.